Novità 2018: Pearl 80 è tutta l'eleganza e lo spazio che ti aspetti da un 24 metri

Categorie: Barche e Yacht
18 Febbraio 2018
Novità 2018: Pearl 80 è tutta l'eleganza e lo spazio che ti aspetti da un 24 metri

Lungo 24 metri e largo 6, il nuovo Pearl 80 vuole emergere per gli spazi ampi e lussuosi, oltre che per il grande livello di comfort. Il progetto è stato fatto a quattro mani dall'architetto navale Bill Dixon per gli esterni e la designer Kelly Hoppen per il layout degli interni.

Ancora una volta gli elementi caratterizzanti del design esterno di uno yacht sono le finestrature. Non fa eccezione questo Pearl 80, per cui lo studio Dixon Yacht Design, collaboratore storico del cantiere inglese, ha scelto linee aerodinamiche e grande attenzione sia all'ampio parabrezza, sia alla grande vetrata ripresa su ognuno dei tre ponti. Una ulteriore linea continua di finestre alla linea di galleggiamento porta grandi quantità di luce anche al livello inferiore.

            

A proposito di interni

Anche qui Pearl Yachts ha scelto una collaborazione “di livello”, con la pluripremiata interior designer Kelly Hoppen, che fra le altre cose ha suggerito tre stili di decòr: ‘Studio’, con toni freschi e chiari sul marrone; ‘Taupe’, più caldo con l'abbinamento a crema e avorio, e ‘Luxury’ con superfici lucidate, nichel e accenti di nero.
Ognuno dei tre stili ha il marchio inconfondibile di Hoppen, conosciuta per la sua preferenza verso toni grigi e neutrali. Completa il design una vasta gamma di accessori curati dalla designer stessa, come luci da tavolo, vasi, cuscini e candele.

Pearl Yachts ha adattato il salone principale, a tutto baglio, così che lo spazio sia interamente dedicato ad una zona salotto arredata con divanetti bassi modulari. Il Cantiere spiega che i propri clienti preferiscono mangiare a terra o all'aperto, quindi la sala da pranzo tipica di un 80 piedi è stata scartata dal layout. Una zona salotto accanto alla timoneria e una zona bar più a poppa offrono valide alternative. La cambusa è separata dal salone con un pannello sali-scendi scorrevole, per gestire i momenti di privacy e quelli di convivialità.
Sul ponte inferiore, passando per una piccola sala d'ingresso, si trova la cabina armatoriale a tutto baglio: completa di armadio walk-in, prende luce dagli oblò sui tre lati. Completano l’arredamento un divano e due vanity table ai lati del letto.

In risposta alla richiesta
dell’armatore per un servizio
più discreto, la lavanderia,
gli spazi per l’equipaggio e la
sala macchine dispongono di
un punto di accesso separato
sul lato di dritta.

Due cabine ospiti con letti gemelli, entrambe en-suite, possono essere convertite in cabine doppie facendo scorrere i letti. Anche qui Pearl 80 promette tanta luce dalle finestre a murata, oscurabili con tende elettriche.
La cabina VIP a prua e prevede il letto su un angolo così da consentire un accesso agevole, oltre che spazio per un divano e un’ampia cabina armadio.
In risposta alla richiesta dell’armatore per un servizio più discreto, la lavanderia, gli spazi per l’equipaggio e la sala macchine dispongono di un punto di accesso separato sul lato di dritta. L’equipaggio può accedere alla cucina da una porta esterna in modo da non disturbare gli ospiti in salone.

Consapevoli, come detto, che gli ospiti sono più propensi a mangiare sui ponti all’aperto che all'interno, i progettisti di Pearl 80 lo hanno dotato di tre aree da pranzo esterne: sul flybridge, a prua, e nel pozzetto di poppa. Altra priorità progettuale è stata lasciare tutto il fly al relax, quindi il tender sta sulla poppa e il jet-ski ha un suo garage. Così non c'è neanche la necessità di una gruetta. La stessa plancia di poppa si abbassa idraulicamente sia per lanciare il tender sia per dare più versatilità agli ospiti.
Niente di rivoluzionario quindi, ma tante soluzioni intelligenti in una realizzazione di grande classe. Anche sul profilo meccanico è stata fatta una scelta furba seppure non inedita: cioè quella di adottare trasmissioni con V-drive, che permettono di risparmiare spazio ribaltando l'uscita di forza dei motori. Che sono due MAN V12-1800, capaci con i loro 3600 cavalli complessivi di spingere le 55 tonnellate di Pearl 80 fino a 30 nodi, per un'andatura di crociera di 25.

I numeri di Pearl 80

  • Lunghezza f.t. 23.9 m
  • Larghezza 6.01 m
  • Immersione 1.6 m
  • Dislocamento 55 t
  • Motori 2x MAN V12-1800
  • Serbatoio carburante 5.300 l
  • Serbatoio acqua dolce 1.500 l
  • Velocità massima 30 nodi
  • Velocità di crociera 25 nodi
  • Autonomia a 25 nodi Fino a 300 Nm
  • Categoria CE A
  • Architettura navale Dixon Yacht Design
  • Design degli interni Kelly Hoppen

Se invece preferisci la scuola italiana, guarda il Ferretti Yachts 780

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Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
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