Canelli Yachts, un nuovo brand con una lunga storia

Categorie: Barche e Yacht
27 Settembre 2018
Canelli Yachts, un nuovo brand con una lunga storia

Edoardo Ceccarelli è da tanti anni nel settore, gli altri due soci vantano altrettanta militanza nel mondo nautico: così la Canelli Yachts nasce già adulta.

La storia di Canelli Yachts inizia un paio di anni fa su iniziativa di Edoardo Ceccarelli, un passato in Gagliotta, Grand Azur, Mustang Marine, affiancato dall’ingegner Maurizio Marzocca a cui si deve il design delle barche e da un terzo socio belga (ma trapiantato in Costa Azzurra dove è stato dealer di molti brand italiani) che segue i mercati internazionali. Una compagine societaria articolata, dove le rispettive competenze hanno portato al varo del Revolutio 39, una barca indubbiamente originale, nella quale innovazione e tradizione si sono fuse per una proposta che, non fosse altro per la particolare conformazione della prua, inosservata non passa certo. Una precisa scelta progettuale pensata per affrontare con più efficacia un moto ondoso pronunciato a basse velocità. Il servizio fotografico di corredo a questo articolo si riferisce proprio al Revolutio 39, mentre i rendering sono dei nuovi modelli.

Canelli Yachts, Revolutio 39 è solo l’inizio

Dopo la buona accoglienza del primo modello, è adesso il momento dello sdoppiamento su due fronti con i due Innovatio, un 28 e un 40. Il dato saliente di entrambe le barche è la rinuncia alla prua sezionata tipica del Revolutio, anche se il resto del design, prua rovesciata compresa, risente molto delle scelte progettuali del capostipite. Da segnalare anche la possibilità per entrambi gli Innovatio di poter scegliere tra una motorizzazione fuoribordo o entrobordo. E poi c’è anche un concept di 34 piedi, Innovatio 34, un progetto di 10,65 metri (9,78 al galleggiamento e quindi omologato natante senza immatricolazione) con doppia motorizzazione fuoribordo.

Comune a tutti i modelli Canelli Yachts, Revolutio e Innovatio, è la scelta di una barca da vivere soprattutto all’aperto ma che, ovviamente sulle misure maggiori, non disdegna di offrire anche un sottocoperta accogliente e confortevole. Così la coperta si sviluppa su tre zone living ben distinte tra loro, ma facilmente raggiungibili grazie ai comodi passavanti, ben protetti dalla murata che nella parte centrale si trasforma in un pannello di plexiglass per dare un’ulteriore sensazione di vicinanza al mare. Elevate le possibilità di personalizzazione, anche se l’allestimento base prevede già numerose opportunità di sviluppo degli ambienti tali da rispondere alle esigenze della maggior parte degli armatori. In pratica, la scelta base è nella zona di prua, dove si può optare per un bowrider allestibile a dinette o prendisole, oppure un ponte più alto, sempre dotato di solarium, per garantire maggiore volumetria in cabina. A completamento, sui modelli più grandi, è previsto un grande t-top che ha anche il compito di proteggere plancia e mobile cucina, quest’ultimo non raddoppiato sottocoperta.

Da Canelli Yachts gli Innovatio 28 e 40

Canelli Yachts Innovatio 28 (qui sotto)vuole proporre su una misura di 8,75 metri gli stessi concetti dei modelli maggiori e, dai primi rendering, si direbbe che l’operazione è riuscita perfettamente, soprattutto se la qualità delle finiture del Revolutio 39 sarà riproposta anche su questo 28. Con un fuoribordo Suzuki da 250 cv è offerto a partire da 108 mila euro, un prezzo decisamente interessante; così come interessanti sono il doppio allestimento “Lounge” con cabina o “Cocktail” con bowrider prodiero e l’ampia scelta di colorazioni. Da notare a poppa le diverse possibilità di allestimento, con dinette o prendisole, mentre in alternativa alla motorizzazione fuoribordo sono offerti degli entrobordo Volvo Penta diesel o benzina.

Canelli Yachts Innovatio 40 (nell'immagine in basso) riprende invece buona parte delle soluzioni del Revolutio 39 (prua a parte), ma con alcune innovazioni come il bimini elettrico, il t-top in carbonio e la possibilità del garage poppiero per il tender. Per il resto confermate le scelte progettuali del Revolutio 39, cioè motorizzazione affidata a una coppia di Volvo Penta IPS600 da 2x435 cv (in alternativa le IPS500 da 2x370 cv) in grado di far raggiungere a questo Canelli Yachts i 42 nodi di velocità di punta e i 34 nodi di crociera, in aggiunta la possibilità di optare per la motorizzazione fuoribordo o entrofuoribordo. La carena è però stata disegnata specificamente per le IPS e si caratterizza anche per le alette ai lati dell’opera viva che creano sostentamento in planata e maggiore stabilità da fermo. Gli interni prevedono un living prodiero trasformabile in cuccetta doppia, una seconda doppia cuccetta a centro barca e un bagno con doccia separata. Il prezzo di poco superiore ai 400 mila euro per il Canelli Yacht Revolutio 39 lo rende molto interessante anche nel rapporto qualità/prezzo, considerando il livello delle finiture e la disponibilità del cantiere a rispondere a tutte le richieste del cliente in termini di personalizzazione. Anche il prezzo dell’Innovatio 40 si prospetta molto interessante: con due entrobordo V8 a benzina da 350 cv l’uno e piede poppiero si parte da 315 mila euro.

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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