Dal Brasile il “Cento Piedi” di Sedna Yachts firmato da Marino Alfani Design

Categorie: Barche e Yacht
28 Settembre 2019
Dal Brasile il “Cento Piedi” di Sedna Yachts firmato da Marino Alfani Design

Ovviamente la lunghezza non poteva che essere 100 piedi per questa prima del cantiere brasiliano Sedna Yachts che ha affidato il progetto a Marino Alfani Design.

Le linee filanti conquistano al primo sguardo per questo yacht pensato con due layout differenti per rispondere alle esigenze degli armatori europei e di quelli brasiliani. 100 piedi, 30 metri di lunghezza, per puntare al massimo in termini di comfort e convivialità.

“Cento Piedi” Sedna Yachts by Marino Alfani Design

“Ogni mio progetto, pur nella sua diversità, è riconoscibile per alcune caratteristiche” ha commentato il giovane designer bergamasco Marino Alfani. Sicuramente è il caso del Cento Piedi del cantiere Sedna Yachts di San Paolo, che sarà presentato durante l’estate del 2020. Come molti altri progetti di Alfani, anche questo è infatti caratterizzato da linee esterne pulite e filanti. La prima bozza risale al 2017: nata come una barca dalla linea sportiva, con il passare dei mesi ha visto alcuni cambiamenti, legati a una diversa concezione dell’andar per mare. L’armatore del primo esemplare desiderava infatti uno yacht maggiormente vivibile, in cui la dimensione ludica prevalesse su quella sportiva. Per questo l’imbarcazione è stata in parte ridisegnata: è stato aggiunto un ponte e sono stati realizzati spazi ampi aperti.

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Il Brasile è un mercato molto importante per la nautica mondiale, ma il Cento Piedi di Sedna Yachts è pronto per conquistare anche gli armatori europei e per questo sono stati ipotizzati due diversi layout. Il primo esemplare, destinato all’armatore brasiliano, si distingue per la maggiore continuità tra salone, cucina e pozzetto. La prua del ponte principale ospita inoltre l’ampia e luminosa cabina armatoriale, a tutto baglio, mentre la zona notte degli ospiti è nel ponte inferiore e prevede tre grandi cabine matrimoniali e tre a letti gemelli. La seconda versione, pensata per il mercato europeo, prevede invece una suddivisione più tradizionale della zona giorno, con una maggiore separazione tra aree pranzo, salotto e cucina.


Gli arredi del primo esemplare sono molto originali: gli ampi ambienti vedono abbondanza di legno, cui si accostano laccature lucide, inserti in cuoio, pelle e acciaio. Le prossime unità (attualmente sono in corso trattative per la seconda e la terza), potranno essere arredate a piacimento dell’armatore, per cui si andrà da versioni più moderne a décor di gusto classico.

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Fabio Capone

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