Project L, il concept di 120 metri con un solo ponte e levigato come un ciottolo

Categorie: Barche e Yacht
Project L, il concept di 120 metri con un solo ponte e levigato come un ciottolo

Il pluripremiato designer Thierry Gaugain presenta Project L, il suo primo concept di gigayacht realizzato in proprio. SuperYachtsMonaco ne rappresenterà la vendita.

Dopo 20 anni di collaborazione con Philippe Stark, anni in cui hanno lavorato a superyacht importanti e famosi come A, Wedge Too e Venus, il pluripremiato designer Thierry Gaugain ha scelto di lanciare il suo primo progetto “da solista”. Il suo nuovo stupefacente concept si chiama Project L, ed è un gigayacht di 120 metri che combina l'architettura navale di uno yacht a vela e quella di uno yacht a motore.

Un corpo che cambia

L'esterno di Project L ha le forme lisce e pulitissime di un ciottolo levigato dalle onde, e può essere completamente aperto per creare una connessione diretta con l'esterno (in effetti, un concetto piuttosto abusato al giorno d'oggi). Ma la sua forma sarà una scultura in continua mutazione, grazie alle vetrate unidirezionali trattate per abbinarsi alla vernice esterna, che consentono alla silhouette di trasformarsi in base a posizione, luce e ambiente.

Una caratteristica certamente inedita di questo Project L è il layout disposto su un unico ponte, che crea uno spazio abitativo multiuso, simile a un open space, e massimizza la funzione della luce naturale in tutto l'interno.

Progettato per scivolare dolcemente nell'acqua, Project L promette di raggiungere minimi livelli di rumorosità e vibrazioni grazie a un sistema di propulsione ibrido diesel / elettrico che comporta anche un'ottima efficienza e grande autonomia per le crociere a lungo raggio.

A bordo Project L potrà ospitare da 12 a 36 ospiti e un equipaggio di non meno di 40 persone, ma con alloggi aggiuntivi per gli ospiti e il personale disponibili in base alle esigenze.


Leggi anche: Codecasa Jet 2020: un aereo oceanico da 70 metri. Gli mancano solo le ali!


Tra le caratteristiche più impressionanti del suo ultimo concept, Thierry Gauguin spiega che ci sarà una sala multimediale subacquea, un centro benessere con palestra, e un appartamento dell'armatore affacciato verso prua e circondato da vetrate per una vista panoramica sul mare. Sul ponte, l'attenzione è al massimo sfruttamento del relax all'aperto con due piscine, un beach club estensibile, un eliporto e un garage per entrare e uscire direttamente con il tender, oltre a una futuristica capsula sottomarina di salvataggio.


Leggi anche: Carapace: il megayacht sommergibile va oltre lo stupore e sdogana il concept del diporto subacqueo



Condividilo a un amico

Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

magnifiercrossmenu