Valori come potenza, resistenza, spirito di squadra e sostenibilità sono alla base della filosofia Suzuki, ma anche della Federazione Italiana Canottaggio. Una liaison perfetta, quindi, che ha dato spunto alla creazione di una partnership fra il costruttore giapponese di fuoribordo e l'associazione sportiva, che vedrà gli atleti della Nazionale fregiati del logo Suzuki sulle divise ufficiali in uso nelle principali competizioni nazionali e internazionali.

Ma non è soltanto questo, perché Suzuki sarà anche parte attiva. Fornirà infatti i motori senza patente fino a 40 cv per i battelli di assistenza agli equipaggi nel corso della loro attività; motori che peraltro sono noti per loro affidabilità, bassi consumi e un ridotto impatto ambientale.

Fuori dall’acqua, invece, la Federazione Italiana Canottaggio potrà contare su una flotta di vetture Suzuki come mezzi ufficiali di servizio.

Anche le istituzioni di Torino hanno avuto una loro parte, perché all'evento di annuncio di questa partenership, che si è tenuto presso la Reale Società Canottieri Cerea, hanno preso parte anche l’assessore alla Cura della Città, al Verde Pubblico e ai Fiumi Francesco Tresso, la delegata Coni Torino Francesca Grilli, la coordinatrice Sport e Salute Valentina Manzi. In più c'era la presenza dei vogatori azzurri Gabriel Soares, Alice Codato, Giovanni Codato, Laura Meriano e Nunzio Di Colandrea, oltre a molte “stelle” presenti a Parigi 2024 e Shanghai 2025.
Il cammino della Federazione Italiana Canottaggio e Suzuki è iniziato come meglio non poteva, cioè con il titolo mondiale appena vinto dall’Italia nel 4 di coppia e con l’argento conquistato nell’otto misto ai Mondiali Assoluti di Shanghai.

Un percorso poi proseguito con il Memorial “Paolo d’Aloja” di Piediluco (Terni), con gli azzurri in gara insieme a rappresentative di altre sette nazioni in una speciale edizione “sprint” legata alla sostenibilità, e con gli Europei e i Mondiali di Beach Sprint in programma ad Antalya tra ottobre e novembre.
Nel 2026, gli appuntamenti più importanti del calendario internazionale saranno, per il canottaggio “flat”, gli Europei di Varese (30 luglio-2 agosto), i Mondiali di Amsterdam (23-30 agosto), unitamente alle tappe di Coppa del Mondo, ai Giochi del Mediterraneo di Taranto e agli Europei e Mondiali Under 19 e 23.

La Nazionale di Beach Sprint gareggerà a Qingdao (Cina) in occasione dei Mondiali dal 15 al 18 ottobre. Suzuki sarà al fianco della FIC anche in occasione del Festival dei Giovani di Ravenna (3-5 luglio), di tutte le edizioni dei Campionati Italiani e degli eventi nazionali.
Per Suzuki questa partnership rappresenta un nuovo capitolo nel proprio impegno a sostegno degli sport che richiedono determinazione, disciplina, spirito di squadra e rispetto per l’ambiente. Valori che da sempre ispirano l’azienda e che si riflettono nei suoi prodotti: dai fuoribordo compatti e performanti alle auto leggere e al contempo robuste, versatili e sostenibili, grazie alla gamma 100% ibrida, progettata per affrontare ogni sfida con efficienza e affidabilità.

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La gamma di chartplotter GpsMap 9000, composta da sette modelli da 10 a 27 pollici (guardala qui) è quella di più alto livello dell'offerta Garmin, ma oggi c'è una novità in più, che riguarda i tre modelli di base GpsMap 9000xsv, ovvero il 9010xsv, il 9013xsv e il 9017xsv, rispettivamente con display touchscreen di 10, 13 e 17 pollici, che integrano tecnologia di ultima generazione, più quella che finora era riservata ai modelli di vertice.
Prestazioni più elevate, affidabilità e integrazione completa di bordo sono quindi temi che diventano familiari anche ai chartplotter di medie dimensioni, con prezzi che vanno da 3.699,99 a 7.599,99 euro se li si acquistano senza ecoscandaglio, e da 3.999,99 a 8.099,99 euro con l'ecoscandaglio integrato, che peraltro è un nuovo modulo più evoluto.

I nuovi chartplotter Garmin di medie dimensioni combinano la qualità di alto livello con la tecnologia dei modelli più grandi. Lo si nota già dalla risoluzione fino a 4K, per cui è anche superfluo enunciarne i benefici di precisione dei dettagli, ma che insieme alla nuova retroilluminazione Mini Led assicura ancora più luminosità e contrasto, per una visibilità sempre chiara e dettagliata anche nelle condizioni di luce piena battente sullo schermo.

Cuore dei GpsMap 9000xsv da 10, 13 e 17" è anche il nuovo modulo ecoscandaglio integrato da 1kW che poggia sulla tecnologia xChirp di Garmin, che è più aumentata rispetto alla Chirp, grazie anche alla funzionalità Rapid Return.
Il sistema Rapid Return lo si può definire una sorta di "turbo" che velocizza ulteriormente rispetto alla tecnologia Chirp gli impulsi di ritorno lanciati dal trasduttore nella colonna d'acqua, col risultato che l'immagine del fondale sul charplotter arriva nell'immediato e estremamente dettagliata.

È una funzione che possono apprezzare particolarmente i pescatori quando vogliono arrivare in acque profonde, perché la combinazione tra l'ecoscandaglio UHD con la tecnologia Chirp e la funzione RapidReturn garantisce marcature estremamente dettagliate e una frequenza di aggiornamento pari al doppio rispetto ai modelli precedenti.
Leggi di più sulla tecnologia Rapid Return sul sito di Garmin Italia

La serie GpsMap 9000xsv è dotata della nuova connettività Wi-Fi a 2.4 e 5 GHz, che accelera l'esecuzione degli aggiornamenti cartografici e software tramite l’app ActiveCaptain.
Inoltre, tramite la rete da 1 GB ad alta velocità Garmin BlueNet si può creare un unico sistema integrato fra chartplotter, radar, telecamere, trasduttori e le funzioni di domotica.
In più, con la funzione OneHelm, tutte le operazioni di bordo possono essere gestite da un unico display, integrando i sistemi di domotica Garmin EmpirBus e le soluzioni di automazione di altri player, per un controllo intuitivo e personalizzabile.

I GpsMap 9000xsv sono poi compatibili con le cartografie Garmin Navionics+ e Garmin Navionics Vision+™ con tutte le loro funzionalità evolute, come Auto Guidance+, relief shading, immagini satellitari e molto altro.
Inifne una nota per i velisti, la funzione SailAssist mette a disposizione strumenti evoluti come laylines, indicazioni su intensità e direzione del vento, grafici delle tendenze e altre funzioni pensate per ottimizzare la rotta e le manovre, in crociera e in regata.
Leggi anche: Quasi due volte più largo, ecco il nuovo chartplotter Garmin GpsMap 1523xsv Ultrawide
I nuovi charplotter GpsMap 9000xsv da 10, 13 e 17 pollici sono già disponibili sul mercato con prezzi che variano a seconda che si scelga di integrare il trasduttore o no.
Il GpsMap 9010xsv costa 3.999,99 euro con l'ecoscandaglio da 1Kw integrato e 3.699,99 senza. l modello 9013xsv costa invece 5.499,99 con il trasduttore e 4.999,99 senza. Quello da 17 pollici - il 9017xsv - va da 7.599,99 senza ecoscandaglio a 8.099,99 compreso di tutto. I prezzi sono tutti Iva inclusa.
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Si dice che la tecnologia migliore sia quella che non si vede, che riesce cioè ad essere efficiente senza mostrarsi, senza creare distrazioni. Ebbene, l’ultima innovazione di casa Simrad abbraccia questa filosofia. Il brand dell’elettronica marina ha infatti presentato la nuova funzione Simrad AutoTrack per i propri radar Halo 2000 e Halo 3000 a compressione d'impulso, senza complicare l’utilizzo di tali sistemi che, appunto, sono apprezzati per la loro intuitività.
L’obiettivo di questa innovazione proposta da Simrad Yachting è quello di aumentare la consapevolezza nell'uso dei radar, e dare dunque ai diportisti delle preziose e ulteriori informazioni per navigare in modo sicuro e confortevole.

Per raggiungere questo scopo Simrad AutoTrack rileva, monitora e assegna una priorità alle imbarcazioni individuate dal radar, e fa lo stesso per altri target significativi. E tutto questo avviene in background, senza quindi creare distrazioni e senza creare rendere complessa l’esperienza dell’utente.
Una funzione di questo tipo risulta preziosa durante la navigazione su rotte particolarmente frequentate, come pure durante le lunghe crociere in mare aperto, tanto più che la copertura offerta da AutoTrack è particolarmente ampia. Può infatti tracciare e registrare dei target distanti fino a 24 miglia nautiche.
Inoltre il sistema è tarato per estendere il controllo fino a 50 oggetti in contemporanea, così da risultare fondamentale anche in caso di aree marine molto trafficate. Grazie a questo tracciamento è possibile avere dei riferimenti chiari e intuitivi dei potenziali ostacoli e pericoli, con un tracciamento delle diverse traiettorie.

Altra funzionalità importante è che il monitoraggio è sempre attivo, anche quando lo schermo del radar non è in utilizzo, ma si palesa all'istante con appositi avvisi in caso di reali criticità. Chi è ai comandi, quindi, è sempre nella condizione di prendere la migliore decisione in modo tempestivo e senza distrazioni o complicazioni.
La nuova funzione Simrad AutoTrack è già predefinita con l’ultimo aggiornamento software V8.2.0 per Halo 2000 e Halo 3000, ed è possibile attivarla o disattivarla comodamente accedendo alle impostazioni del proprio radar.

La compatibilità è ovviamente per tutti i display multifunzione Simrad, inclusi i monitor della serie NSS e NSO evo3 e evo3S con versione software 25.1, così come nel caso dei display NSX, NSX ULTRAWIDE e NSS®4 con il software 2.1 o versioni successive.
Radar Simrad Halo 2000 e Halo 3000: ancora più precisi e facili da usare
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L'obiettivo di Azimut Neuron è facilitare la gestione tecnica della barca, ma anche dare l'opportunità agli ospiti a bordo di viverla in maniera più piacevole utilizzando la domotica, sia in maniera automatica per creare per esempio ambientazioni di luce e di musica in determinati momenti prestabiliti, sia via device da remoto, per attivare con anticipo l'accensione dell'aria condizionata e dei frigoriferi e trovare così le condizioni ambientali già ideali al momento dell'arrivo a bordo.
Le barche, soprattutto quelle di grandi dimensioni, sono dei mezzi molto complessi e racchiudono una gran quantità di impianti, spesso altrettanto complessi, che non sono del tutto facili da tenere sotto controllo nel loro insieme.
È invece importantissimo, soprattutto per un mezzo in movimento, fare si che tutta la strumentazione a bordo mantenga sempre l'equilibrio di un ecosistema in perfetta efficienza. E come fare allora? Per tutti viene in soccorso l'elettronica, ma nel caso di Azimut Yachts, questa è stata indirizzata alla creazione di un sistema digitalizzato esclusivo per le barche del cantiere piemontese.

Grazie ad Azimut Neuron, infatti, l’armatore può beneficiare di una serie di servizi di diagnostica degli impianti e di gestione del comfort a bordo che può controllare attraverso un’interfaccia personalizzabile, peraltro basata su un sistema plug & play che non richiede nessuna installazione, anzi, è già impostato su una struttura pre cablata che, oltre a far risparmiare 250 kg di peso alla barca in altri cavi eliminati, permette anche di sostituire facilmente i vari componenti, a partire dalle centraline elettroniche.
Tutto questo permette anche alle barche Azimut risalenti fino agli anni Ottanta di poter installare in retrofit il sistema digitale di yacht management.
Leggi anche: Azimut Seadeck 6, navigare in pace con il mare
A mantenere connesso tutto l'ecosistema di strumentazione con le funzionalità di Azimut Neuron è il protocollo Nmea2000, che è uno standard universale nell'ambito dell'elettronica nautica, che rende possibile il dialogo fra strumenti di costruttori diversi.
A proposito di funzionalità, vediamone alcune. Il monitoraggio e la diagnostica degli impianti dall'app direttamente a bordo e anche da remoto è possibile attraverso la funzione Yachtmotic, ed è importantissima, perché la costanza di controllo è il primo intervento di prevenzione dei guasti e rende pure più snella la manutenzione ordinaria.
Laddove la gestione di particolari situazioni dovesse andare oltre le capacità dell'armatore, si può sempre richiedere il servizio di Smart Assistance, per passare il compito ai tecnici dell’after-sales di Azimut, i quali possono accedere direttamente al sistema per effettuare diagnosi precise e tempestive, minimizzando i tempi di intervento.
Per fare un esempio, se l'armatore avesse necessità di aggiornare il sistema di entertainment o riscontrasse un malfunzionamento, attivando il supporto da remoto potrebbe ricevere assistenza immediata, evitando l’intervento in presenza.

C'è poi l'app Neuron4U, che permette la sorveglianza della barca da casa, ma si può pure personalizzare per creare scenari predefiniti negli ambienti a bordo. Si può per esempio regolare il cambio automatico delle temperature alle diverse ore del giorno e della sera, si possono creare ambientazioni di luci in derminati momenti, far partire la musica all'ora prestabilita. E tutto sia direttamente a bordo sia da casa.
Azimut Neuron è stato sviluppato dal Technical Developement di Azimut in partnership con MDP Tech e, dopo oltre sei mesi, è terminata la fase di test a bordo di un Azimut 53 Fly. Mancano ancora le ultime finiture di verifica e collaudo e a breve sarà pronto per salire a bordo di tutte le barche Azimut attuali, future e anche passate.
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Il primo appuntamento è al Cannes Yachting Festival, l'evento di apertura della stagione nautica 2026, in cui si accentrano le novità da tutto il mondo, che dal 9 al 14 settembre sono a disposizione per essere visitate e, molte, anche provate.
Girando fra le moltissime barche, vale la pena fermarsi al numero 103 dell'area Quai Max Laubeuf del vecchio porto, sede del Festival, dove si trova lo stand di Rio Yachts.


Qui, infatti, si possono toccare con mano due delle barche più rappresentative del cantiere: i due coupé Le Mans 45 e il Le Mans 50, due barche open con hardtop che racchiudono la tradizione di oltre 60 anni di storia del cantiere e al tempo stesso esprimono la capacità di Rio Yachts di aver sempre saputo tenere il passo con i tempi e non essere mai "vecchio" ma, anzi, spesso innovativo. Basti pensare alla spaziosità dei suoi day cruiser o all'ammiraglia di 18 metri, che al suo esordio, anni fa, presentò un originalissimo layout del salone con il living aperto sulla cucina a prua, ma su due piani diversi, e con la plancia di comando con un effetto di sospensione nel vuoto.
La linea dei coupé mette in luce due barche che rappresentano un buon connubio fra la sportività del motoscafo mediterraneo aperto e la barca da crociera con l'hardtop, oltretutto di un bel design, che fa guadagnare molta più fruibilità in pozzetto, sia in navigazione sia alla fonda, grazie alla protezione di tutta la zona centrale della coperta.
Senza mettere in ombra il Le Mans 45, che comunque si presenta con un nuovo equipaggiamento propulsivo, la star del momento è il Le Mans 50.

È il modello di vertice della linea Coupé di Rio Yachts ed è lungo 15 metri fuoritutto e per il 2026 presenta una nuova serie di preziosi dettagli, pensati per esaltarne il carattere e l'eleganza.
Gli interni del nuovo Rio Le Mans 50 sono stati completamente riprogettati dallo studio SY Design, che ha valorizzato gli spazi attraverso l'uso della luce e della funzionalità.


Le due cabine sottocoperta, entrambe con bagno privato, possono infatti essere separate o distribuite in un open space.
In coperta, il grande pozzetto rivela un altrettanto ampio prendisole poppiero, sotto cui si può ricavare il garage per il tender. La spiaggetta di poppa, inoltre, può avere il sistema tenderlift, così come ai lati si possono aprire due belle terrazze grazie al sistema di abbattimento di entrambe le murate.


Nella parte centrale del ponte principale, che è sovrastata dall'hardtop, si trova una grande cucina, che fa anche da divisorio fra il pozzetto, a sua volta riparabile da una tenda araba amovibile, e la zona di pilotaggio.

A prua, l'accoglienza è su due divani contrapposti al vertice di prua, con la possibilità di creare una dinette montando il tavolo amovibile, e la classica estesa superficie prendisole.

Gli interventi in coperta includono l’aggiunta di inserti in teak sintetico nel mobile bar e nell’area prendisole di poppa, oltre all’introduzione di un tavolo e portabicchieri sempre in teak sintetico, mentre il décor interno, sia per il Le Mans 50 che per il 45, è proposto in due versioni: Soft e Deep, rispettivamente con toni più caldi e freddi.
Il Le Mans 45, lungo 13,70 metri fuoritutto, si presenta per la per la prima volta nella versione in linea d’asse, senza però abbandonare i suoi tradizionali fuoribordo.
Così, accanto all'equipaggiamento con tre Mercury Verado 400, si può avere la nuova versione in cui sono previsti due motori entrobordo Yanmar da 550 cv, che è lo stesso equipaggiamento previsto per il Le Mans 50.

In pozzetto le due murate abbattibili permettono di ottenere due terrazzini affacciati sul mare, mentre le sedute flessibili consentono di personalizzare il layout in pochi minuti, creando un ampio divano attorno al tavolo fisso.
La cucina è accanto alla postazione di guida, che a sua volta si caratterizza per tecnologia e design moderno.
Anche sul Le Mans 50, gli interni sono concepiti dallo studio SY Design, e si rivelano luminosi e in un ambiente aperto e molto elegante, dove si sviluppano due cabine e un bagno separato, più un mobile multiuso a sinistra della zona di disimpegno ai piedi delle scale di discesa.
A seguire, il cantiere parteciperà al Salone Nautico di Genova, che si terrà dal 18 al 23 settembre 2025.
All’appuntamento più rappresentativo del Made in Italy, Rio Yachts sarà presente con lo stand in banchina E al numero YE01, con le barche ormeggiate nelle posizioni E101, E103, E105.
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Il nuovo trolling motor per la pesca alla traina in acque dolci Lowrance Ghost X parte dagli spunti e dai contributi diretti degli utilizzatori dei motori elettrici per la pesca sportiva, così da incrementare in maniera più mirata il supporto durante la pesca.
Ghost X ha una potenza notevolmente migliorata e dunque offre un'altissima precisione di posizionamento con un utilizzo dei comandi intuitivo. È inoltre abbinato all'alta tecnologia sonar di Lowrance per creare un sistema completo focalizzato sulla cattura dei pesci.

Il nuovo trolling motor di Lowrance per la pesca alla traina è dotato di un albero di 47 pollici e offre una spinta superiore del 20% rispetto alla prima versione del Ghost, cosa che permette di superare più facilmente le aree con forti correnti o popolate da molte alghe.
È inoltre più silenzioso, cosa che permette di avvicinare le prede senza spaventarle, e, tra le altre novità interessanti, c’è anche lo strumento che indica con maggiore precisione sia la direzione del motore sia di orientamento del sonar.

Ogni pescatore può decidere liberamente in quale modo controllare il proprio trolling motor per la traina in base alle proprie preferenze ed esigenze del momento: è possibile farlo mediante il pedale integrato, utilizzando un display multifunzione compatibile con integrazione NMEA 2000, e – questa è una novità – con un telecomando Gps opzionale.

Grazie a questo telecomando diventa dunque possibile avere il pieno controllo del propulsore da qualsiasi posizione a bordo della barca, con la certezza di mantenere la velocità di avanzamento costante (rispetto al fondale) grazie alla funzione Cruise Control. Salta all’occhio, infine, l’elegante anello luminoso a Led, che offre una panoramica immediata sulla modalità attiva, sullo stato della connessione e sull’autonomia residua della batteria.
Arricchito da diverse funzionalità con integrazione sonar e da viste migliorate con il nosecone Active Imaging 3-in-1 incluso, il nuovo motore Ghost X è compatibile con le staffe di montaggio Lowrance ActiveTarget 2, così da permettere l’accesso in tempo reale al sonar.




Molto interessante è anche il fatto che parte dell’innovazione apportata su Ghost X sarà a disposizione anche dei proprietari dei precedenti motori per la traina della linea Ghost: sarà infatti sufficiente acquistare, presso uno dei centri di assistenza Lowrance, l’apposito kit di aggiornamento.
Quanto costa il Lowrance Ghost X? Il prezzo di questo motore per la pesca alla traina parte da 3.238,55 euro. La garanzia prevede tre anni di copertura sul propulsore, mentre è a vita quella sull’albero.
Clicca ed entra nel sito ufficiale di Lowrance (sito in Italiano)
A pochi mesi dalla presentazione del prototipo, Opac conferma sul piano pratico quello che aveva promesso riguardo al Rolling Sun Awning, cioè la perfetta adattabilità di questa tenda retrattile a bracci su tutte le barche, indipendentemente dalle misure.
Il prodotto è infatti stato adottato da tre grandi cantieri per installarlo sui loro modelli di natura e grandezza assolutamente diversi. Spaziano infatti fra il Luxia 375 GTS, un open day cruiser di 11,50 metri, al Riva 66 Ribelle, uno sportfly di 20. metri dove il design la fa da padrone, fino al Custom Line Navetta 42, il superyacht lungo appunto 42 metri.



La trasversalità della tenda Rolling Sun Awning è resa possibile anzitutto dalla progettazione su misura per ogni esigenza, ma anche dalla sua struttura a scomparsa, che le permette di inserirsi armoniosamente in qualsiasi ambientazione, che sia di eleganza assoluta o di sportività informale.

Quando è aperta si apprezza invece tutta la praticità di avere una tenda elegante in grado di ombreggiare e riparare ampie zone della barca, dal pozzetto alla prua fino al flying bridge, tenendo conto anche della facilità e immediatezza di apertura, grazie al suo automatismo veloce.
Tutto questo si traduce in massima discrezione quando è chiusa e tanta utilità quando è aperta e senza trascurare il lato estetico che, proprio per le possibilità di personalizzazione della tela, permettono alla tenda di integrarsi adeguatamente in qualsiasi stile della barca.

Il frontale mobile, inoltre, può essere predisposto per l’illuminazione Led, per arricchire l'atmosfera con un tocco scenografico in più nelle ore serali. Dal punto di vista pratico è poi da notare che, in caso di eventuali interruzioni di corrente, la tenda può essere movimentata anche con una semplice operazione manuale.
Scopri di più nel nostro primo articolo di presentazione della Rolling Sun Awning
L'azienda Opac è piemontese, ha sede a Rivalta di Torino, dove ha strutturato un processo produttivo che fonde la qualità e individualità artigianale con la precisione e gli altri vantaggi della tecnologia, per ottenere prodotti unici, di alta qualità e interamente made in Italy.
«Con il Rolling Sun Awning abbiamo voluto creare una soluzione che unisse funzionalità, eleganza e soprattutto massima integrazione con il design dello yacht – spiega Luca Sacco, presidente e amministratore delegato di Opac. Il fatto che sia stato scelto da tre diversi cantieri conferma la validità del nostro approccio “custom” per tutti i nostri prodotti e l’apprezzamento del mercato per soluzioni su misura come le nostre».

Clicca ed entra nel sito ufficiale di Opac
Ispirata ai fascinosi toni vintage degli anni Sessanta, l'ultima novità di Verga1958 debutta al prossimo salone nautico di Genova in un'edizione limitata denominata Tobacco Edition.
Lo scafo acquamarina e la coperta in bianco panna si incontrano infatti con la nuova cuscineria sartoriale in tonalità tabacco: una combinazione cromatica che dà un tono ancora più di classe alla barca.
Ma al di là di questa edizione, chiunque può personalizzare il proprio modello, scegliendo in una nutrita palette di colori, tutti in tinta pastello.

Le sedute avvolgenti, la console centrale elegante e la dinette trasformabile danno un senso di accoglienza totale, che è anche arricchito dalle nuove tasche laterali portaoggetti, ma l'elemento distintivo di Sestante 6.8 è il pagliolo Miramare di poppa con schienale Infinity, che invita a distendersi, godere del sole e vivere ogni attimo con quella leggerezza che ha reso celebre lo stile italiano.
Leggi di più nel nostro articolo dedicato al Verga Sestante 6.8
Accanto a Sestante 6.8, Verga 1958 porta a Genova anche l'Oyster View, il primo ed unico kayak trasparente prodotto in Italia che permette di ammirare fondali e paesaggi marini come in uno snorkeling senza immersione, e Coral Life 250, il primo tender prodotto in Italia in plastica riciclata e 100% riciclabile, concepito per la propulsione elettrica e simbolo di una nautica sempre più green.
Potete trovare Verga 1958 al Padiglione B – Stand BD4 (piano terreno)
L'occasione per scoprire i nuovi volanti in vera pelle di Riviera Genova è al 65° Salone Nautico di Genova, che si tiene dal 18 al 23 settembre 2025.
Presso lo stand dell'azienda ligure, al padiglione B (Stand TG08), è possibile infatti toccare con mano le versioni in pelle di quattro modelli di volante per imbarcazioni a motore, e scoprirne le alte doti qualitative, sia delle materie prime sia dei prodotti finiti. Quattro volanti destinati a una variegata gamma di gommoni e imbarcazioni fino a 14 metri.

La pelle, oltre a impreziosire il prodotto, rende l'impugnatura morbida e piacevole al tatto, e dà pure soddisfazione alla vista, potendo scegliere fra diversi colori e cuciture a contrasto o ton sur ton. Anche le razze, che possono essere in acciaio inox o in materiale composito, hanno un valore estetico, grazie alla goffratura dello stampo che, a seconda dei modelli, rende pure un effetto carbon look.
Il modello VR00, è un tre razze con un diametro di 280 mm ed è particolarmente indicato per gommoni e barche open e cabinate fino a 4,50 metri.
Il volante VR02, realizzato in acciaio inox, con le sue cinque razze e un diametro di 350 mm è ideale per imbarcazioni a motore fino a 12 metri. Per questa fascia di metratura c'è anche la versione VR04, che ha sempre un diametro di 350 mm, ma ha tre razze ed è realizzato in materiale composito.
L'ultima novità e il VR03, per imbarcazioni fino a 14 metri, che ha un diametro di 400 mm e 5 razze in acciaio inox.
I volanti in pelle di Riviera Genova sono disponibili nei colori nero o marrone con cuciture nere, rosse o bianche.

Riguardo alla resistenza della pelle esposta alle condizioni meteomarine, questo materiale naturale è stato opportunamente trattato per durare nel tempo all'usura e assicurare una presa salda e confortevole anche a temperature elevate. L'azienda ha comunque testato in mare i volanti per un periodo continuativo di 12 mesi, assicurando così un vero banco di prova nelle più svariate situazioni ambientali.
A garanzia di qualità, ogni componente dei volanti è progettato e realizzato all’interno della stessa Riviera Genova, un valore di non poco conto, perché facendo tutto in casa si può controllare la qualità in ogni fase produttiva di ogni piccolo dettaglio.

L'azienda, infatti, dispone di un ufficio progettazione con stazioni Cad 3D, officina stampi, macchinari per elettroerosioni e rettifiche. Il processo industriale si avvale altresì di torni, fresatrici e di un laboratorio metrologico, e anche lo stampaggio è eseguito all’interno dello stesso sito produttivo.
Proprio per questo, i volanti di Riviera Genova sono accompagnati da un certificato di qualità, in cui l'azienda certifica sia l’originalità della pelle sia l'intera produzione made in Italy.
Leggi anche il nostro articolo sulle timonerie meccaniche e idrauliche di Rivera Genova
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Armatori, potenziali clienti e specialisti del settore coinvolti nella costruzione di yacht scopriranno i design più innovativi e all'avanguardia del momento, acquisendo al contempo una visione d'insieme delle tendenze destinate a plasmare il mondo della nautica di domani. Tutto questo allo Yacht Design & Innovation Hub, che è ospitato al Monaco Yacht Show 2025, in programma dal 24 al 27 settembre.
Sedici designer e architetti navali presenteranno quest'anno le loro visioni e condivideranno i loro approcci creativi, offrendo un'immersione unica nel mondo che si cela dietro i superyacht più sofisticati: Argo Navis, Barracuda Yacht Design, Berret-Racoupeau Yacht Design, Cor D. Rover Design, Dixon Yacht Design, Espen Øino International, Frers Design, Hoek Design Naval Architects, Hydro Tec, Lateral Naval Architects, Mulder Design, Philippe Briand Ltd, Van Oossanen Naval Architects, Victory Design, VPLP Design e Winch Design.
In parallelo, una selezione di designer parteciperà a tavole rotonde al Monaco Yacht Summit e terrà i propri interventi, esplorando le tendenze attuali ed emergenti del design dei superyacht. Queste sessioni offriranno ad armatori e potenziali clienti l'opportunità di approfondire la loro comprensione del design e delle sfide che questo affronta nella nautica moderna.
Il MYS Innovation Deck è una novità di quest'anno. Attraverso schermi interattivi, i visitatori esploreranno l'evoluzione tecnologica dei superyacht e le innovazioni che hanno plasmato la vita a bordo nel corso dei decenni, fino ai giorni nostri.
Il Monaco Yacht Show presenterà ancora una volta la sua Esperienza Immersiva 3D, che permetterà ai visitatori di esplorare gli ultimi modelli di yacht. Gli ospiti potranno navigare attraverso ogni spazio a bordo, interagire con gli interni e ottenere una prospettiva diretta sul design degli yacht di domani.
Sia l'Esperienza Immersiva che l'Innovation Deck sono offerti da MYS in collaborazione con VBH.
"Lo Yacht Design & Innovation Hub riunisce i nomi più importanti del design di superyacht, offrendo ai clienti privati un viaggio unico e immersivo nelle tendenze e nelle innovazioni che guidano il settore. Situato in posizione centrale all'interno del Salone, adiacente all'esposizione di 120 yacht, questo spazio è una tappa obbligata in qualsiasi itinerario del Monaco Yacht Show", afferma Gaëlle Tallarida, Direttore Generale del Monaco Yacht Show.
