Presentato il progetto del nuovo Otam 100 HT che si caratterizza per l’attento sfruttamento degli spazi con particolare attenzione alla privacy, dove la creazione di percorsi dedicati all’equipaggio garantiscono la minima interazione con gli ospiti. E non mancano naturalmente le vaste possibilità di personalizzazione.

Essenzialità, sportività e un design riconoscibile fino dal primo sguardo, questi i punti fermi della filosofia del cantiere che sono confermati anche dai primi rendering del nuovo Otam 100 HT. Al centro del progetto, opera di Umberto Tagliavini, spiccano l’ottimizzazione degli spazi e un’attenzione particolare alla privacy, con la creazione di percorsi dedicati all’equipaggio, pensati proprio per garantire la minima interazione con gli ospiti. Inoltre, le elevate opportunità di personalizzazione, caratteristica di Otam, si confermano anche su questo 30 metri.

Otam 100 HT, spazio e attenzione alla privacy

Il ponte principale occupa una superficie calpestabile di ben 37 metri quadri. Nella prima configurazione, troviamo un pozzetto in grado di ospitare, oltre al classico prendisole poppiero posizionato sopra il garage del tender (che può raggiungere i 4,20 metri di lunghezza), anche due divani laterali e una zona dining per 8-10 persone. L’hardtop assicura al tavolo da pranzo e ai due divani un riparo costante dal vento e dal sole diretto, mentre per riparare il prendisole è stato pensato un bimini integrato nella sovrastruttura. A prua è prevista un’altra area dining, anch’essa per 8-10 persone e un ampio prendisole.

Per integrare pozzetto e quadrato, sul nuovo Otam 100 HT si è optato per una soluzione particolare: una delle due porte di accesso al ponte principale è scorrevole, mentre l’altra si abbassa tra le paratie che dividono la sala macchine dalla zona equipaggio. In quadrato, tra le molte soluzioni pensate dal cantiere, l’armatore potrà optare, per esempio, tra una zona cinema o un’area bar. Proseguendo verso prua, a dritta viene proposto un “day toilet” per gli ospiti, mentre intorno al grande tavolo da pranzo trovano posto a sedere dieci persone.


Il lower deck del nuovo Otam 100 HT occupa una superficie calpestabile di 80 metri quadri, dove l’area dedicata all’armatore e ai suoi ospiti è totalmente separata da quella per l’equipaggio. Più precisamente, il committente ha a disposizione ben 60 metri quadri per realizzare il suo layout ideale. Nella proposta concepita da Otam, l’armatore può godere di un’enorme suite a centro barca che sfrutta l’intero baglio (6,63 metri), assicurando così 20 metri quadri utilizzabili, con un bagno privato dotato di una grande doccia separata. Questo layout prevede poi a prua una cabina vip di ben 14 metri quadri e due ulteriori cabine doppie, tutte con il proprio bagno privato. L’equipaggio accede alla propria area tramite una scala dedicata: qui trova, disposti su ben 24 metri quadri, la cucina, una spaziosa dinette e due cabine doppie con bagno privato.
Il carattere sportivo del nuovo Otam 100 HT è poi evidenziato dalla proposta di montare due propulsori MTU da 2600 cv ciascuno accoppiati a trasmissioni a elica di superficie Arneson Drive.

Preferisci i fly? Ecco l’Otam SD35

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