Il nuovo Frauscher 858 Fantom Air è la nuovissima versione senza la pontatura prodiera, che mantiene l’eleganza delle linee e, soprattutto, le doti marine di un bolide da 46 nodi.
Dopo la versione con il classico ponte prodiero, ecco quella Air tutta aperta. Come già fatto con successo con il 1017GT e Lido (leggi la prova comparativa di BoatMag), anche per il Frauscher 858 Fantom Air viene ripetuta la medesima scelta progettuale (per altro già vista con altri modelli) di riproporre la stessa barca in versione pontata, quindi con cabina, oppure totalmente aperta, individuandole con le sigle Lido o Air, in questo caso Air. Il risultato è stilisticamente ineccepibile, a conferma che in Frauscher hanno trovato una vena progettuale e creativa inesauribile, come sentenziato anche dalla vittoria nel Concorso di Eleganza che si è disputato durante le giornate del Cannes Yachting Festival. Il regolamento prevedeva la presentazione di un equipaggio in tenuta elegante, in stile con l’imbarcazione e il Frauscher 858 Fantom Air ha vinto nella categoria fino ai 12 metri.
Il meteo a Cannes non sembra voler valorizzare l’eleganza del Frauscher 858 Fantom Air ma piuttosto le doti marine. Meglio così penso, la bellezza delle linee e di tutto l’insieme li avevo già apprezzati in banchina, ma adesso si tratta di navigare. È con me Mauro Feltrinelli (nella foto di apertura), importatore italiano che ha avuto un ruolo determinante nell’evoluzione del costruttore austriaco, che ha da sempre nel suo cantiere nautico, a Gargnano sul lago di Garda, un importante riferimento.
Mare mosso, peggiorato ulteriormente dalle scie delle tante barche in prova fuori dal porto di Cannes nei giorni della fiera. Condizione peggiore non è immaginabile, a cui si aggiunge una barca totalmente aperta, quindi con poche possibilità di riparo dagli spruzzi. Timore che non poteva essere più infondato, il Frauscher 858 Fantom Air “vola” letteralmente sulle onde con impatti ridotti veramente al minimo e soprattutto garantendo agli occupanti una navigazione assolutamente asciutta. Azzardo e mi metto a sedere a prua per verificare se l’assetto possa risentirne: ennesima conferma, la barca naviga perfettamente in linea e la navigazione prosegue tranquilla, compatibilmente con il mare che è davvero scorbutico.
La barca è motorizzata con un V8 MerCruiser a benzina di 430 cv, la massima tra quelle offerte dal cantiere, ma un’elica da 19” penalizza un po’ le prestazioni velocistiche. Mauro Feltrinelli mi dice di aver perso almeno 5 nodi (come se i 46 nodi toccati fossero pochi…) ma di avere più accelerazione. Presto detto e il cronometro si ferma a 3,9” per la planata e in 9” siamo a 30 nodi, non c’è dubbio: l’accelerazione è di quelle da sportiva di classe. Pensiamo un po’ anche al budget e allora verifico che la planata minima è tenuta a circa 2 mila giri e 10 nodi consumando 30 l/h.
Anche al timone tutti i miei sforzi di mettere in difficoltà il Frauscher 858 Fantom Air si rilevano vani, la barca naviga sicura in tutte le condizioni e affrontando il mare da tutte le direzioni. Una bella sicurezza non solo per gli “smanettoni”, che forse non ne hanno bisogno, ma soprattutto per i neofiti che sanno di poter provare l’ebbrezza degli oltre 40 nodi in tutta sicurezza.