ISA Yachts presenta nuovo concept da crociera che diventerà la capostipite di una gamma dai contenuti innovativi: ISA Extra 76.

Ampi volumi in rapporto alle dimensioni, comfort a bordo, bassi consumi per una grande autonomia di navigazione e ambienti che favoriscano un contatto diretto con il mare: sono questi gli elementi alla base della nuova gamma Extra by ISA Yachts.
La nuova linea, disegnata da Francesco Guida, debutta con il modello ISA Extra 76, uno yacht di 23 metri che sviluppa un nuovo concetto di crociera, votato al comfort e alla vivibilità degli spazi, per dare agli ospiti la possibilità di vivere a stretto contatto con la natura e in totale “feeling” con il mare, sia in navigazione sia all’ancora.

ISA Extra 76 come “extra ordinary”

Extra vuole essere l’abbreviazione di “extra ordinary”, così il primo modello della gamma è uno yacht con caratteristiche che si distanziano sensibilmente da quelle conosciute degli yacht ISA. Quindi, linee inusuali, dimensioni più contenute e un innovativo concept di utilizzo: ISA Extra 76 è progettato per rispondere alle esigenze di chi desidera avvicinarsi al mondo dello yachting, godendo appieno del contatto con la natura in uno spirito di convivialità con i propri ospiti e famigliari.

nuovo concetto
di crociera,
votato al comfort
e alla vivibilità
degli spazi

Già dal profilo della fiancata si nota la personalità distintiva di ISA Extra 76: i contrasti fra le superfici chiare di vetroresina e le vetrate scure a prima vista richiamano le linee di uno sport yacht tradizionale rivisitato in chiave moderna, ma uno sguardo più attento svela il grande volume a tutta altezza che si sviluppa quasi fino alla ruota di prua. Una soluzione che oltre a stupire conferisce una grande luminosità naturale al ponte principale e spazi inediti per uno yacht di “soli” 76 piedi.

La vita all’aperto è garantita da spazi esterni generosi, progettati per poter godere del massimo comfort. Il pozzetto, che non è esagerato definire beach club come su un megayacht, presenta volumi inconsueti articolati su tre livelli degradanti verso l’acqua: la zona pranzo, con grande tavolo protetto dalla porzione posteriore del flybridge, l’area centrale con ampi divani, tavolo e maxi prendisole, oltre alla spiaggetta di poppa. Il fly deck offre una seconda postazione di pilotaggio, una zona conviviale con divano a C e un enorme prendisole, senza per questo compromettere in alcun modo la linea esterna.

Guarda anche l’ISA Yachts che ha debuttato a Cannes ISA Sport 120

magnifiercrossmenu