Siamo già in clima di festa. Sabato 16 dicembre, dalle ore 16, a Marina di Varazze, Babbo Natale torna… dal mare!

Dopo il successo della prima edizione nel 2016, torna alla Marina di Varazze il clima di festa in preparazione delle prossime festività natalizie. Quest’anno la giornata sarà ancora più ricca, con tante iniziative dedicate soprattutto ai bambini.

A Marina di Varazze il Natale è speciale

Sabato 16 dicembre, a partire dalle ore 16, i piccoli ospiti potranno salire a bordo dei caratteristici gozzi e navigare nelle acque del porto per raggiungere la banchina centrale e attendere insieme l’arrivo di Babbo Natale che sarà accompagnato da amici speciali. Quest’anno, novità assoluta, la festa si fa più ricca con artisti di strada e saltimbanchi per un vero tuffo nella festosa atmosfera del Natale. Si potrà ammirare la Fiaccolata del Mare, organizzata dal Varazze Club Nautico e dalla Lega Navale sezione di Varazze, o lasciarsi incantare dall’originale sorpresa preparata dai sommozzatori del Marina e da Techdiving Savona.

 

La suggestiva caravella illuminata, realizzata dal Maestro d’ascia Rocco Bruzzone e allestita dagli Amici del Museo Navale di Varazze, sarà il segno distintivo della Natività, grazie alla quale il Presepe di Marina di Varazze è stato annoverato nel circuito dei 17 presepi varazzini Presepiando. Infine, per scaldarsi, l’immancabile vin brulé, dolci, pizza e tanto altro offerti dai ristoranti, dai locali e dagli operatori di Marina di Varazze.

Scopri cosa offre ai diportisti Marina di Varazze

 

Evoluzione del 255 bowrider, lo Scarab 255 Open ne eredita le soluzioni raffinate, a cominciare dall’idrogetto, con un look più europeo.

La cura europeizzante di Beneteau, che ne cura la distribuzione in Europa, ha sortito l’effetto di non snaturare queste autentiche icone della nautica a stelle e strisce, ma di evolverle su gusti più mediterranei. Questo il pensiero guardando il nuovo Scarab 255 Open, annunciato a Fort Lauderdale a fine dello scorso anno e presentato in prima mondiale al Nautic di Parigi. Quanto queste barche statunitensi siano interessanti, avevamo già avuto modo di verificarlo nel test del modello più piccolo, lo Scarab 215 Impulse, che ci aveva letteralmente entusiasmato. Qui gli stessi concetti sono riproposti su una misura maggiore (7,62 m di lunghezza per 2,54 m di larghezza), ma a questo si aggiunge l’abbandono del layout bowrider della coperta per un più classico center consolle, pur senza venire meno alla tradizionale cura nelle finiture, alle quali i cantieri statunitensi ci hanno abituato da tempo.

Scarab 255 Open “center consolle”

Che lo spirito sportivo non sia venuto meno lo conferma il dato sull’accelerazione: da 0 a 80 km/h (43 nodi) in 12 secondi grazie ai 600 cv della coppia di idrogetti Rotax che, per la prima volta, sono abbinati a una consolle centrale. Una soluzione che fa di questo Scarab 255 Open una barca quasi unica sul mercato e la fa ancora di più apprezzare se si considera che è omologata per trasportare ben 13 persone. Quindi tanto spazio a disposizione per la pratica di tutti gli sport, ma anche per godersi il mare in grande libertà, con una barca prestazionale ma anche maneggevole e, proprio grazie all’idrogetto, molto sicura per i bagnanti che vi nuotano attorno. Da questo punto di vista, lo Scarab 255 Open si fa apprezzare per lo specchio di poppa abbattibile che diventa una comoda plancetta, mentre la consolle centrale è rifinita con tutto il gusto yankee che sa essere accattivante come pochi.

Per chi invece vuole restare legato alla tradizione, lo Scarab 255 è proposto anche nei conosciuti allestimenti G e ID che presentano, oltre al già citato bowrider, un layout più vicino ai gusti americani, ma non per questo meno fruibile anche alle nostre latitudini. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

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