M3 Servizi Nautici, importatore di entrambi i brand, ha confezionato un’offerta molto interessante sulla base del nuovo Tohatsu MFS20E abbinato al Bombard C3.

Vuoi il nome Commando, vuoi la colorazione nera, resta il fatto che già al primo impatto il binomio Tohatsu MFS20E e Bombard Commando C3 promette di essere un prodotto “duro e puro”, comodo e affidabile per il breve cabotaggio, ma anche pronto a impieghi professionali. A suo vantaggio pure un prezzo abbordabile a fronte della qualità proposta. Questo almeno sulla carta e allora andiamo a provarlo.

Tohatsu MFS20E e Bombard Commando C3, il test

Detto del primo impatto, devo dire che anche in acqua il binomio Tohatsu MFS20E e Bombard Commando C3 conferma la sua versatilità nella semplicità del suo allestimento. Il pagliolo di alluminio permette di avere uno spazio interno facile da pulire e al contempo assicura un piano di appoggio robusto per gli impieghi più rudi. Nonostante l’ingombro del serbatoio lo spazio a bordo consente di muoversi agevolmente in tre o quattro persone, un po’ meno per le sei per cui è omologato. Comodi i classici tientibene lungo tutto il perimetro. Il colore nero può far immaginare qualche problema nelle giornate estive, ma non è il nostro caso e immagino ancora meno negli impieghi professionali.

Da parte sua il Tohatsu MFS20E si conferma il compagno ideale del Bombard. I rilevamenti confermano prestazioni di buon livello, purtroppo non c’è a supporto nessuna strumentazione e quindi non posso che limitarmi a rilevare con il gps le prestazioni nelle tre posizioni dell’acceleratore. 20 nodi di massima è un buon dato, così come i 13 nodi a mezza potenza, mentre la planata si mantiene a 11 nodi. Anche i consumi non sono verificabili e mi debbo limitare a riportare quelli indicati dal costruttore, che parla di poco più di 6 l/h alla massima potenza e poco più di 1 l/h a mezza potenza, i migliori (sempre secondo il costruttore) della categoria rispetto ai tre competitor presi come riferimento; che vengono sbaragliati (sempre secondo Tohatsu) anche sul fronte del peso, sempre importante per un fuoribordo che vuole essere anche portatile.

Tohatsu MFS20E MFS15E e 9.9E Sport, leggeri ed elettronici

Tohatsu ha progettato i suoi tre nuovi portatili di media potenza partendo da zero e introducendo numerose innovazioni tecnologiche che li rendono leggeri, con buone prestazioni, bassa rumorosità e poche vibrazioni. MFS20E e MFS15E sono ideali per scafi di alluminio o gommoni, mentre il MFS9.9E Sport è consigliato per barche da lavoro. Tutto sono allestiti sul medesimo monoblocco a due cilindri e quattro tempi.

Tohatsu ha sviluppato un sistema di iniezione elettronica senza l’ausilio di corrente dalle batterie e questo ha permesso un risparmio dei circa 15 kg della batteria. Seguendo la Simpliq Technology, la filosofia tecnologica di Tohatsu, sono stati rivisti anche tutti gli altri componenti del motore. Nell’alimentazione, la VST (Vapor Separator Tank) è stata progettata per integrare la pompa di alta pressione e il refrigerante creando un sistema di alimentazione compatto che contribuisce a rendere il tutto più leggero e di più facile manutenzione. Il filtro del carburante è dotato di un indicatore dell’eventuale presenza di acqua ed è facilmente estraibile per la pulizia. Il corpo acceleratore ingloba tutti i componenti per controllare il sistema EFI (Electric Fuel Injection), la nuova manetta integra i sistemi di manovra e la maniglia di sollevamento è richiudibile. La calandra nella parte inferiore si compone di tre pezzi, mentre il sistema di aspirazione è ottimizzato per “respirare” aria più fresca con un nuovo termostato che ne aumenta l’affidabilità; le valvole di aspirazione sono più grandi. Attenzione anche alla riduzione della rumorosità e delle vibrazioni, con una lunga serie di elementi che sono stati completamente ridisegnati con il doppio obiettivo di contenerne peso e dimensioni.

Lo sapevi che c’è anche un Tohatsu a gas? Noi lo abbiamo provato e non farti sfuggire le promozioni Bombard e Liqui Moly sempre by M3 Servizi Nautici

I numeri dei Tohatsu MFS20E

  • Tipo motore …………………… 4 tempi
  • Alimentazione ………………… Iniezione elettronica EFI
  • Peso a vuoto …………………… da 43 kg
  • Numero cilindri ……………… 2 in linea
  • Cilindrata …………………… cc 333
  • Alesaggio x corsa …………… mm 61x57
  • Potenza ……………………… kW 7,3 – kW 11,0 – kW 14,7
  • Regime rotazione …………… 5.750 giri/min

I numeri del Bombard Commando C3

  • Lunghezza ft ………………… m 3,80
  • Lunghezza interna …………… m 2,50
  • Larghezza …………………… m 1,75
  • Larghezza interna …………… m 0,84
  • Diametro tubolari …………… m 0,45
  • N. compartimenti …………… 3
  • Dislocamento a secco ……… kg 83
  • Motorizzazione max ………… 40 cv
  • Portata persone ……………… 6
  • Categoria CE ………………… C

Prestazioni

  • Minimo ……… 2 nodi ……… 59 db
  • Metà ………… 13 nodi …… 82 db
  • Massimo …… 20 nodi ….. 84 db

Condizioni della prova

  • Mare leggermente mosso, carena pulita, carburante 15 l, equipaggio 3 persone

Prezzi (Iva compresa)

  • Package Tohatsu MFS20E-Bombard C3 ……… da 6.229 euro
  • Tohatsu MFS20E ……………………………… da 3.588 euro
  • Bombard Commando C3 solo scafo …………… da 3.550 euro

Nuove funzionalità per Seamuster.com, la piattaforma B2B pensata per agevolare l’incontro tra cantieri e fornitori: diventa “social” e attira i grandi nomi della cantieristica italiana.

La ricerca di informazioni viaggia sempre di più sul web. Se volete conoscere tutto su una nuova barca, scendete in edicola o la cercate su Google? Lo stesso anche per gli operatori professionali: quanto tempo è necessario all’ufficio acquisti di un cantiere per trovare i fornitori giusti? Come possono le aziende della filiera nautica proporsi al mondo della cantieristica? Queste sono solo due delle domande alle quali la nuova piattaforma web Seamuster.com ha cercato di dare una risposta tramite un innovativo strumento B2B che rappresenta un’autentica rivoluzione ed è finalizzato a cercare partner rimanendo comodamente seduti davanti al proprio computer.

Sempre più web nella nautica del futuro con Seamuster.com

 

 

Seamuster.com mette in contatto i produttori del comparto della nautica internazionale quali cantieri, refitting, chartering, comandanti e surveyor con potenziali nuovi fornitori attraverso una piattaforma web per il commercio di prodotti e servizi volti all’industria nautica. Nello specifico, gli uffici tecnici dei cantieri avranno l’opportunità di ricercare e selezionare il fornitore più opportuno grazie a un ricco database delle aziende fornitrici suddivise per ambito merceologico. Ciò garantirà un notevole risparmio di tempo per l’approvvigionamento di beni o servizi, riducendo al minimo il processo di ricerca e selezione dei partner ideali. Al contempo, permetterà ai fornitori di trovare gli interlocutori giusti per sviluppare relazioni e presentare i loro prodotti o servizi ai cantieri.

Seamuster.com
mette in contatto

i produttori del comparto
della nautica internazionale
con potenziali fornitori
e viceversa

Il traffico tra richieste e offerte viene gestito da Seamuster.com con uno strumento di messaggistica simile a quello utilizzato per i più comuni social network, in grado di smistare le richieste di preventivo, le offerte, i dati tecnici completi di immagini e video sui prodotti proposti in base a interessi specifici precedentemente dichiarati. L’intento è quello di creare un ambiente esclusivo monosettore dove gli utenti professionali possono interagire tra loro. Per garantire una cerchia di utenti sana e produttiva ciascun candidato viene accuratamente verificato affinché possa soddisfare requisiti idonei di accesso al portale: quindi l’iscritto dovrà appartenere a un target professionale e avere competenze specifiche al mondo nautico.

Per mettere a disposizione dell’utente tutti gli strumenti per la ricerca e selezione dei partner, Seamuster.com non trascura nemmeno la “reputazione” aziendale: la piattaforma si avvale di un servizio esterno affidato ad agenzie di “rating” per monitorare il grado di affidabilità e la solidità finanziaria di un’azienda, aspetto di fondamentale importanza. Quindi, ulteriori potenzialità sono rappresentate dalla possibilità di far conoscere il proprio marchio nella rete di imprese del settore, diffondere nuove tecnologie nel comparto nautico, nonché agevolare il reperimento di informazioni industriali riguardanti la concorrenza.

Seamuster.com, una start-up che non si pone limiti

Uno staff giovane (guarda la foto di apertura), tante idee e voglia di fare, non sorprende quindi che prestigiosi cantieri come Baglietto e Lusben per il Refit & Repair d’eccellenza, nonché aziende di fama internazionale nel settore dell’accessoristica di alta gamma come Sambonet e Cantalupi Lighting siano entrate a far parte della piattaforma.

Inoltre, per facilitare il contatto con persone poco raggiungibili con metodi tradizionali, Seamuster.com assume una veste più “social” attraverso una funzionalità di messaggistica molto semplice che permette il contatto diretto con l’interlocutore desiderato. Il sistema è simile a quello già sviluppato da altre piattaforme in ambiti diversi con la differenza che, all’interno di Seamuster.com, si opera tra operatori selezionati dello stesso settore e con le stesse esigenze. Un po’ come avviene in un club di amici, una sorta di community d’élite all’interno della quale è possibile scambiare opinioni, sollevare problematiche inerenti al proprio business, far conoscere il proprio marchio, diffondere nuove tecnologie e agevolare il reperimento di informazioni industriali riguardanti il settore nautico o la concorrenza. L’obiettivo degli sviluppatori di Seamuster.com è quello di coinvolgere le aziende della filiera nautica e gli addetti del settore spingendoli a iscriversi alla piattaforma, a conoscerla e a sfruttarne le potenzialità.

Il network sta crescendo, al momento sono presenti sulla piattaforma oltre 110 aziende tra cantieri navali, fornitori, comandanti e tecnici. A breve il portale sarà tradotto anche in italiano e Seamuster.com sta per fare il suo ingresso nell’associazione di categoria “Nautica Italiana”.

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