Sarà un equipaggio franco-napoletano quello che salirà a bordo del catamarano numero 96 Hi-Performance Italia che prenderà parte al mondiale XCAT che partirà domani a Fujairah, negli Emirati Arabi.
Hi-Performance Italia vedrà a bordo, nelle dodici gare in programma per il circuito iridato, i fratelli Giuseppe e Rosario Schiano, insieme al francese Francois Pinelli, affiancati dal team manager Antonio Schiano, padre dei due piloti. Un team di campioni del mondo, con la famiglia Schiano iridata nel 2015 in Class V1 e Pinelli che nel 2016 ha vinto nella classe offshore 3D. Tanta esperienza a bordo, nonostante la giovanissima età dei fratelli Schiano (30 anni Giuseppe, 25 anni Rosario) che sarà la garanzia per il team in questa prima esperienza nel Mondiale XCAT.
Il catamarano è il 32 piedi americano Doug Wright con due motori Mercury Racing da 400 cavalli l’uno e porterà il nome dell’azienda di famiglia, leader in Italia nel campo della nautica e rappresentante dei motori Mercury, l’Hi-Performance Italia, che da anni è al seguito di numerosi circuiti mondiali di motonautica come supporto tecnico per i team. Per la prima volta, però, l’azienda sarà anche main sponsor di un equipaggio che ha completato la sua livrea con il logo del Napoli. Proprio l’aspetto tecnico sarà seguito da Rosario Schiano, nel doppio ruolo di driver e coordinatore del team tecnico, insieme al veneziano Saul Bubacco.
“Abbiamo deciso di proseguire la nostra avventura passando nel circuito più tecnico e combattuto della motonautica internazionale – spiega Antonio Schiano -. L’XCAT è un’organizzazione con grandi professionalità e tantissimi avversari, provenienti da ogni parte del mondo e che hanno già scritto la storia di questo circuito. Sarà una sfida affascinante che seguirò, questa volta, da terra lasciando spazio in barca a Giuseppe e Rosario insieme a Francois Pinelli, un grande campione esperto di catamarani, che rappresenterà un valore aggiunto per il nostro team”.
Il circuito mondiale prevede dodici gare, due per ogni tappa in programma. Si partirà questa settimana con il Gran Premio di Fujairah, per proseguire con quattro tappe in Cina (31 agosto-2 settembre, 7-9 settembre, 19-21 ottobre, 26-28 ottobre) e con il finale in programma di nuovo negli Emirati Arabi, a Dubai, dal 29 novembre al primo dicembre. La prima prova vedrà gli scafi in mare mercoledì 11 marzo per la Pole Position, mentre le due gare sono in programma giovedì 12 e venerdì 13. La partenza sarà sempre alle 15.30 (ora locale, +2h rispetto all’Italia), su un circuito molto impegnativo. Per la prima gara a bordo ci saranno Francois Pinelli e Rosario Schiano.
Nuove funzioni e servizi portano maggiore connttività e anche l'entertainment sullo schermo in plancia. E' l'aggiornamento del sistema operativo Raymarine LightHouse, ed è gratuito.
Non sottolineiamo mai abbastanza come la connettività sia diventata la parte principale della nostra vita, persino quando siamo in barca. Quindi, non sorprende che ora siano disponibili aggiornamenti gratuiti anche per l'elettronica che abbiamo a bordo. Chi ha uno schermo Axiom con il software Raymarine LightHouse, ha ora a disposizione la versione 3.4 del sistema operativo, che promette di trasformare display multifunzione in qualcosa di più simile a uno smartphone o ad un sistema di home entertainment.
Forte di numerosi aggiornamenti e migliorie, la versione 3.4 di LightHouse offre funzionalità di intrattenimento, comunicazione e connettività. Intanto, le App LightHouse sono un ottimo modo per espandere la la funzionalità del sistema operativo, anche perché Raymarine continuerà a svilupparne di nuove. Ad esempio, con il futuro supporto per controllare lo stabilizzatore giroscopico Seakeeper, le comunicazioni satellitari Mazu e altro ancora.
LightHouse 3.4 è disponibile
gratuitamente su Raymarine.com
o scaricando l'aggiornamento
dal proprio schermo via Wi-Fi
La versione 3.4 aggiunge anche l'uscita audio Bluetooth dagli schermi Axiom e Axiom Pro. Basta collegare il Bluetooth di Axiom allo stereo di bordo o agli altoparlanti Bluetooth per godersi l'audio digitale di film e musica in streaming.
Altre caratteristiche del sistema operativo Raymarine LightHouse 3.4 includono:
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Il 2017 per il Gruppo Ferretti si è chiuso con un utile netto di 24 milioni di euro (+71% rispetto al 2016) e un valore della produzione di 623 milioni di euro (+10,8% sul 2016).
Sono questi i dati presentati dall'amministratore delegato del gruppo industriale, l'avvocato Alberto Galassi (nella foto sotto), nella conferenza stampa che si è tenuta a Milano presso il Garage Italia, dove è stata anche inaugurata la lounge Riva Privée arredata nell'inconfondibile stile Riva.
Se il 2016 ha segnato il primo esercizio in utile dal 2008, passando da -29 milioni di euro a +14,1 milioni di euro, il 2017 riconferma la solidità del Gruppo, con il Pat (Profit After Taxes) pari a 24 milioni di euro e una crescita del 71%.
Il Gruppo Ferretti ha come azionisti il gruppo cinese Weichai e l’ingegner Piero Ferrari, i quali hanno preso la decisione di reinvestire interamente i 24 milioni di utili in attività di ricerca e sviluppo sui nuovi modelli (ne sono previsti otto per il 2018 ripartiti fra i brand Ferretti Yachts, Pershing, Riva e Custom Line), che si aggiungeranno ai 30 sviluppati negli ultimi anni. In crescita anche la capacità produttiva dei sei cantieri del Gruppo, così come la forza lavoro, a dimostrazione che la nautica, se gestita al meglio, crea importanti opportunità di lavoro anche in Italia.
Grazie agli investimenti già stanziati, a quelli in programma nel corso dell’anno e a una flotta sempre più ampia e variegata, il Gruppo Ferretti punta a crescere ancora, con percentuali sempre più alte, creando così una solida base per lo sviluppo del prossimo piano industriale, che presenteranno al Cannes Yachting Festival, a settembre di quest’anno.
Il piano triennale 2015-2018 ha visto uno stanziamento di 90,8 milioni di euro per nuovi investimenti in ricerca e sviluppo nuovi prodotti, per un totale di 30 nuovi modelli, di cui 8 solo nel 2018.
Ma come si prevede la chiusura del 2018? Con un valore della produzione pari a 704 milioni di euro. Ed è in corso anche un progetto che vede l'assunzione di 80 nuove persone da distribuire in tutti i siti produttivi dislocati fra la Lombardia, la Liguria, l'Emilia Romagna e le Marche, in particolare in quest'ultima regione è prevista una maggior concentrazione nel cantiere di Ancona, che è dedicato alle costruzioni delle grandi imbarcazioni in acciaio e alluminio a marchio CRN, Riva, Pershing, e in vetroresina a marchio Custom Line.
Sul fronte dei nuovi modelli ecco le prime immagini delle imbarcazioni che saranno varate quest'anno:
Ferretti Yachts 670
Pershing 140
Riva Ribelle 66
Riva 90
Riva 110 Dolcevita
Custom Line Navetta 42 e Navetta 37
Custom Line Navetta 106
Custom Line Navetta 120