Continua senza sosta il girone delle fiere e ora è la volta del Nauticsud, che dall'8 al 16 febbraio apre a Napoli la sua 47a edizione a cui, ormai da tempo immemore, partecipa puntualmente ogni anno il cantiere Rio Yachts.
Sarà perché proprio a Napoli c’è la filiale del cantiere bergamasco, sarà che le tipologie di barche prodotte da Rio Yachts sono perfette per il mercato partenopeo, e non solo, fatto sta che anche quest’anno alla Mostra d’Oltremare, dove si tiene il Nauticsud, potrete trovare esposti tre modelli della vasta gamma del cantiere. In particolare, l’Espera 34, il Paranà 38 e lo Sport Coupé 44, vale a dire, nell’ordine, un motoscafo open tipico mediterraneo di 10 metri, un natantone da crociera hardtop di 13 metri fuoritutto ma con lunghezza scafo di 9,99 metri, e un cruiser bello ed elegante di 14 metri. Vediamoli meglio.
Il Rio Espera 34 è un open molto eclettico, ma soprattutto è una barca “solare” aperta e perfetta per chi naviga nelle zone del sud dell’Italia, spesso con temperature molto gradevoli anche nelle stagioni in cui, già anche solo un paio di regioni più in su, si esce col cappotto. L’Espera 34 quindi è una barca idela per le uscite giornaliere ma pure per chi vuole estendersi in crociere a medio raggio, grazie alla cabina sottocoperta con bagno separato o, ancora, per chi cerca un tender di classe per il suo superyacht.
Guarda la Custom Edition dell’Espra 34
Il Paranà 38 è una barca con lo scafo di 9,98 metri, ma con una lunghezza fuoritutto di oltre 12 metri. È quindi una barca decisamente adatta alle crociere prolungate in piena comodità, tant’è che è omologata in categoria B come i grandi cruiser, ma, in qualità di natante, non ha gli oneri di immatricolazione e di gestione delle grandi imbarcazioni.
Leggi la nostra prova del Rio Paranà 38
È il restyling estetico 2019/2020 del suo predecessore, il Colorado 44 e al Nauticsud lo potrete vedere con il suo prendisole di poppa più ampio e comodo e con le sue numerose modifiche estetiche e funzionali.
Il pozzetto in teak offre una superficie di 8 mq tutto in un unico piano fino alla timoneria sotto l’hardtop, per privilegiare la continuità fra lo spazio aperto a poppa e quello centrale coperto dall’hardtop, che può anche essere completamente chiuso per mezzo di una porta poppiera a scomparsa.
L’arredo è costituito da due divani, un prendisole, due tavoli, Tv a scomparsa e la cucina completa di tutto. C’è poi la plancetta di poppa a immersione, perfetta per sdraiarsi a pelo d’acqua ma comoda anche per varare il tender.
All’interno il Rio Sport Coupé 44 dispone di tre cabine e due bagni e un living con una zona personalizzabile in diversi modi, per esempi per allestire una lavanderia, uno studio, una seconda cucina e molto altro.
Il nuovo Sanlorenzo SL96Asymmetric ripropone l’innovativa configurazione asimmetrica del capostipite della gamma, l'SL102Asymmetric, che ha consentito di ottenere maggiori volumi interni per una migliore vivibilità e flessibilità d’utilizzo.
di Chiara Miliani
Il Sanlorenzo SL102Asymmetric aveva destato particolare interesse in virtù del concept basato sull’asimmetria, una novità assoluta che ha consentito di rielaborare lo spazio interno, rendendolo ancora più vivibile. A distanza di un anno, il nuovo SL96Asymmetric colpisce ancora per una maggiore fruibilità degli spazi interni, ma anche per una migliore comunicazione con l’esterno, un amplificato contatto visivo con il mare e una conseguente maggiore luminosità.
Un progetto che rompe gli schemi grazie a una configurazione asimmetrica che ha permesso di recuperare circa 10 metri quadrati di superficie a vantaggio degli ambienti interni. Il tutto eliminando il passavanti di sinistra, che trova invece collocazione sul top della sovrastruttura.
È soprattutto il salone sul main deck a beneficiare dei maggiore spazi interni. L’asimmetria ha consentito di collocare da un lato un’ampia sala da pranzo con vetrata a tutta altezza, che dà direttamente sul mare, mentre a dritta c’è spazio anche per un salotto che si apre su un balcone. Maggiori volumi ma anche più luce che arriva dalle grandi vetrate laterali.
Grazie al lavoro di squadra, che ha visto il car designer Chris Bangle, i tecnici e designer interni del cantiere e Bernardo Zuccon, l’asimmetria c’è ma non si vede. Al primo colpo d’occhio infatti non la si nota, merito del particolare disegno delle murate e del gioco di mascheramento del passavanti alto del lato sinistro. Utilizzando invece un gioco di chiaro scuri delle finestrature di prua e del tetto della sovrastruttura, i passaggi di accesso alla prua risultano simmetrici.
Gli interni sono curati dall’architetto Laura Sessa e colpiscono anche per la piacevole uniformità fra materiali e finiture. Per i colori la scelta è andata sulle nuance tipiche del Mediterraneo.
Lungo 29,06 metri, il nuovo SL96Asymmetric offre 4 cabine con bagno privato; le due ospiti e la Vip sono sottocoperta, mentre la suite armatoriale è a prua del ponte principale e si sviluppa su due livelli: sul primo sono collocati il bagno e la zona notte, mentre l'area dressing si trova su un piano ribassato.
Lunghezza fuori tutto
29,06 m
Larghezza
6,76 m
Posti letto
8
Alloggio equipaggio
6
Serbatoio carburante
10.350 l
Serbatoio acqua
1.500 l
Motori
2 x 1947 cv MTU / 2 x 2216 cv MTU
Velocità massima
26 / 28 nodi
Velocità di crociera
23 / 24 nodi
Lunghezza Tender
max 4,5 m
Leggi anche: Sanlorenzo SD118, l'asimmetria ideata da Zuccon passa anche sul semidislocante