La filiale thailandese Thai Suzuki Motor ha raggiunto il traguardo di un milione di motori fuoribordo costruiti. Intanto le vendite di fuoribordo di Suzuki Motor Corporation crescono del 9% nei primi nove mesi del 2020, nonostante il Covid.

Ci sono traguardi che danno soddisfazione, alcuni simbolici e altri più concreti. Se però si raggiungono in concomitanza, la soddisfazione è doppia. E se poi se ne parla in un periodo difficile come il presente, quando la pandemia limita le possibilità per le aziende di operare al 100%, l'orgoglio è ancora maggiore.

Per questo Suzuki Motor Corporation può essere ben contenta di annunciare due risultati quasi contestuali:

Un milione di motori fuoribordo prodotti nella consociata Thai Suzuki Motor, nel sudest asiatico, e un +9% di vendite a livello globale nei primi nove mesi di quest'anno.

Thai Suzuki Motor: 21 anni di attività, 1 milione di motori costruiti

Dalla fabbrica di Pathum Thani, non lontana dalla capitale Bangkok, è uscito a inizio novembre un Suzuki DF30A nella livrea bianca "White Edition": si tratta del milionesimo fuoribordo prodotto da Thai Suzuki Motor, consociata della casa madre.

Un traguardo che la fabbrica asiatica ha raggiunto dopo 21 anni di attività dall’inizio della produzione di fuoribordo, che risale al 1999. In realtà però Thai Suzuki Motor nacque prima, nel 1968, con una funzione strategica: prima fabbrica Suzuki fuori dal Giappone, fu eretta in loco per approvvigionare di motociclette il mercato locale, assetato di due ruote.

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Oggi Thai Suzuki Motor, oltre a fabbricare ancora motociclette, produce 17 modelli di fuoribordo Suzuki senza patente. Di questi, cinque sono due tempi, a partire da 9,9 fino a 40 cv, e 12 sono quattro tempi, compresi fra 2 e 30 cv, destinati al mercato mondiale, Giappone compreso.

I due tempi non arrivano da noi, essendo dedicati a mercati emergenti quindi non tecnologici e puliti come i quattro tempi (di cui Suzuki è fra le migliori espressioni con tecnologie famose come il Lean Burn).

Gli altri sono gli stessi che conosciamo. La fabbrica thailandese costruisce infatti i propulsori per tutto il mondo nella fascia fino ai 30 cavalli, mentre tutti quelli superiori sono realizzati in Giappone.


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Crescita globale per Suzuki Motor Corporation

In base ai risultati rilevati a fine settembre, le performance di Suzuki Motor Corporation nel settore fuoribordo, durante i primi nove mesi del 2020, sono aumentate costantemente del 9% su base annua. Nello specifico, i modelli di media e grande potenza (motori quattro tempi da 40 a 350 cv), che vengono prodotti nello stabilimento di Kosai, in Giappone, hanno visto crescere le vendite del 12%; i fuoribordo più piccoli, quelli prodotti da Thai Suzuki, sono cresciuti del 7%.


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