รˆ successo il 26 marzo, quando in occasione della giornata nazionale M'illumino di meno, Suzuki Italia, e tutta la rete di dealer nazionali, hanno spento le luci delle proprie sedi.

โ€œPer tramandare alle generazioni future lo stupendo pianeta in cui viviamo e assicurare il benessere della societร , dobbiamo prendere atto che le azioni di ciascuno di noi hanno un impatto rilevante sulla Terra, pertanto Suzuki farร  ogni sforzo per preservare l'ambiente globaleโ€.

Una frase che viene dal codice di condotta di Suzuki Group, a livello globale. Certo, sono belle parole, delicate quando i fattori ambientali sono un comportamento da assumere e non un semplice fare greenwashing.

Nel caso del costruttore giapponese basta vedere quante iniziative sono state messe in piedi, anche solo dalla filiale italiana di Suzuki , per capire che ridurre le emissioni e preservare l'ambiente sono davvero un obiettivo.


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M'illumino di meno 2021 รจ un'altra delle tante iniziative di Suzuki Italia per l'ambiente

Il 26 marzo, Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, รจ partita anche la diciassettesima edizione di โ€œM'illumino di menoโ€, una campagna lanciata da Radio2 e dal suo programma Caterpillar ormai nel 2005.

Suzuki Italia ha deciso di aderire spegnendo le luci dell'insegna e dei propri uffici durante l'orario di lavoro. L'obiettivo รจ diffondere il messaggio โ€œpiรน spengo, piรน valgoโ€: ridurre il consumo di energia e le relative emissioni di CO2 rappresenta un valore aggiunto, a sostegno e tutela del pianeta.

suzuki mi illumino di meno caterpillar ambiente

Suzuki Italia dal 2018 utilizza energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili, e in questo caso ha invitato ad aderire all'iniziativa M'illumino di meno 2021 anche i Concessionari ufficiali Auto, Moto e Marine, che hanno sospeso l'illuminazione dei locali commerciali e spento i propri schermi per almeno un'ora, in tutte le loro sedi.

Coinvolgere le 311 strutture della rete ufficiale significa una riduzione stimata dei consumi elettrici totali pari a 976,9 kWh, ed evitare l'immissione nell'atmosfera di circa 423,2 kg di anidride carbonica.

Dal 2011 Suzuki Motor Corporation รจ anche impegnata con Clean-up the World, una campagna che finora ha coinvolto oltre 8.000 persone desiderose di dare un contributo per risanare l'ecosistema marino e che รจ stata ufficialmente riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente giapponese nell'ambito della โ€œPlastic Smart Campaignโ€.

Parlando di mari e di plastica, va ricordato anche lo sviluppo della tecnologia Micro-Plastic Collector, un innovativo sistema di filtraggio dell'acqua di raffreddamento dei motori fuoribordo che li rende capaci di raccogliere le microplastiche durante la navigazione.


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L'edizione M'illumino di meno 2021 รจ dedicata al โ€œSalto di Specieโ€, da intendersi come l'indispensabile evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere.

Il concetto proposto รจ semplice e ambizioso al tempo stesso: cambiare atteggiamento su questioni quali la mobilitร , l'abitare, l'alimentazione e l'economia circolare perchรฉ ciรฒ ci permetterร  di vivere su un pianeta migliore.


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Dopo l'esordio col botto di Cantiere del Pardo nel mondo del motore con tre open stilosi a brand Pardo Yachts, il cantiere va oltre e punta al mondo dei motoryacht semidislocanti, presentando l'Endurance 60: murate apribili in pozzetto, grandi spazi esterni e gli interni pieni di luce sono tra i tratti distintivi. Firmano il progetto Davide Leone e Nauta Design.

La tabella di marcia di Pardo Yachts pare proprio non volersi fermare: in due anni e mezzo di vita del brand, sono stati lanciati tre modelli venduti in oltre 200 esemplari.

E ora, dopo essersi portato a casa il premio di miglior barca dellโ€™anno a livello europeo con il Pardo 38, ha varato il suo nuovo modello: il Pardo Endurance 60.

Pardo Yachts, lo ricordiamo, รจ una costola nata nel 2017 da Cantiere Del Pardo, uno dei produttori storici italiani nel mondo della vela

Dopo il varo a Ravenna, il nuovissimo Pardo Endurance 60 ha puntato verso Portopiccolo, un incantevole marina incastonato nella costa di Trieste, in una navigazione di dodici ore, che รจ stata anche il banco di prova di questa navetta di 18 metri, votata anche a navigazioni ben piรน lunghe.

Intanto, Portopiccolo e il mare di Trieste hanno fatto anche da sfondo al primo servizio fotografico della barca, realizzato dal fotografo Alberto Cocchi, che vi proponiamo in anteprima nella slide-gallery in testa a questo articolo.


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Guardando il nuovo Pardo Endurance 60, si riconosce subito lo scafo tipico di Pardo Yachts, con la sua inconfondibile prua rovescia e le murate alte, ma anche lo stile degli interni, con le loro forme lineari e pulite, richiamano i tre walkaround usciti gli anni scorsi.

Una carena ottimizzata per i Volvo Penta Ips

โ€œLโ€™Endurance 60 รจ un progetto in cui a primeggiare รจ la capacitร  di navigare bene in dislocamento a 10-12 nodi cosรฌ come di planare a 25 - sottolinea Gigi Servidati, responsabile dello sviluppo dei nuovi modelli del cantiere - per questo abbiamo studiato a fondo le linee di carena utilizzando analisi CFD e sfruttando quel know-how che ci deriva da unโ€™esperienza di quasi cinquantโ€™anni nel mondo della cantieristica. Bassi consumi, velocitร  controllate, navigazione silenziosa e sicura per favorire i trasferimenti notturni, sono caratteristiche che rendono lโ€™Endurance 60 un progetto in cui anche la sostenibilitร  ambientale diventa un valore da preservare".

Il Pardo Endurance 60 รจ equipaggiato con due motori Volvo Penta Ips da 700 cavalli (in opzione 800 cavalli) con la possibilitร  di installare il sistema DPS (Dynamic Positioning System), che durante lโ€™ormeggio permette di bloccare la posizione della barca in un punto, semplificando ulteriormente le manovre in caso di equipaggio ridotto.

La scelta di questa motorizzazione ha influito sui disegni di carena, spiega Davide Leone che ha seguito lโ€™architettura navale: โ€œEndurance 60 รจ uno scafo ottimizzato sotto tutti gli aspetti per la trasmissione Ips. Il baglio massimo di oltre cinque metri consente di sfruttare la larghezza dellโ€™imbarcazione sia per avere delle migliori performance quando la barca plana a significative velocitร  sia per ottenere grandi volumi interniโ€.


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La coperta: murate apribili e tanto spazio

รˆ il pozzetto dellโ€™Endurance 60 uno dei punti chiave del progetto con le murate che aprendosi sul mare ampliano lo spazio fino a circa 33 mq. A poppa la plancetta si abbassa idraulicamente in modo da semplificare la gestione del tender. Una seconda zona relax esterna sul main deck รจ a prua.

Il fly dallโ€™esterno quasi non si vede, รจ basso e poco invasivo, ne guadagna per tanto sia lโ€™estetica sia la navigazione (abbassando il baricentro). Puรฒ essere attrezzato in base alle esigenze dellโ€™armatore con divano, prendisole, frigorifero e una seconda zona di comando riparata da un parabrezza negativo.

Lo zampino inconfondibile di Nauta

Lโ€™interior design รจ firmato da Nauta Design (che giร  disegna le barche a vela del Cantiere del Pardo). โ€œAbbiamo lavorato su un layout di interni definito dal cantiere, creando uno stile fresco e luminoso, che accoppia laccature bianche a un teak biondo, una reinterpretazione in chiave contemporanea del teak, che รจ da sempre il legno di eccellenza per tutti gli interniโ€, sottolinea Massimo Gino di Nauta Design.

Il salone sul ponte principale ha cucina e bar arretrati e quindi ben collegati e fruibili anche dal pozzetto, mentre dining e lounge sono piรน a prua e su una zona rialzata per avere la vista panoramica.

Estremamente funzionale la porta laterale a fianco della consolle di comando. Grandi le vetrate che oltre a illuminare gli ambienti, immaginiamo garantiscano un'ottima visuale al pilota.

Il lower deck รจ organizzato con le classiche tre cabine con bagno: lโ€™armatoriale รจ a centro barca e full beam, mentre la Vip di prua รจ matrimoniale e la terza cabina ha due letti singoli. Sotto il prendisole di poppa, con accesso dalla sala macchine, la cabina per lโ€™equipaggio.


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I numeri dell'Endurance 60

Lunghezza fuori tutto
18 m

Lunghezza scafo
16,50 m

Lunghezza al galleggiamento
16 m

Baglio max
5,10 m

Pescaggio
0,80 m (chiglia) - 1,20 m (motori IPS)

Dislocamento a pieno carico
30 t

Serbatoio carburante
2500 l

Serbatoio acqua
1000 l

Motori
2xVolvo Ips 700 cv (800 cv optional)

Velocitร  max
25 kn

Velocitร  crociera
20 kn


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