Doppia personalitร quella del Lomac GranTurismo 12.0: i tre Yamaha per 900 cv totali lo fanno immaginare un gommone corsaiolo, ma la coperta รจ da vero cruiser.
Dottor Jekyll e mister Hyde? In un certo senso il Lomac GranTurismo 12.0 ricorda un poโ il doppio personaggio ideato da Robert Louis Stevenson per il suo romanzo.
Fortunatamente qui non ci sono assassini, ma un eccellente gommone che sa coniugare la sua indole crocieristica con prestazioni da vero fast cruiser.
La "colpa" รจ dei tre possenti Yamaha F300 BETX V6 di 4,1 litri che, per coordinamento cromatico, hanno rinunciato alla loro classica colorazione per essere โwrappatiโ in un nero carbonio. Mi dicono che รจ per richiamare il T-Top, pure lui rifinito da pellicola โcarboniosaโ, ma tra i due preferisco di sicuro il secondo.
Il Lago Maggiore, in una tipica giornata autunnale, รจ calmo come piรน non si potrebbe e la temperatura รจ piuttosto rigida: tutto fa prevedere il trionfo dellโanima corsaiola del Lomac GranTurismo 12.0.
In effetti la progressione รจ notevole: in circa 3 secondi siamo in planata e arriviamo a 40 nodi in 14 secondi, poi gli Yamaha (con eliche 14โ ยพ x 23โ) continuano a spingere e a 5900 giri tocchiamo i 54 nodi, tanti ma comunque 3,6 in meno di quanto registrato durante i test dei tecnici della casa giapponese.
Una prestazione che comunque fa pendere il giudizio sul Lomac GranTurismo 12.0 verso il gommone corsaiolo.
Per non trascurare perรฒ la seconda anima, cioรจ quella crocieristica, verifico anche la planata minima che รจ tenuta a 1.600 giri/min a 9,3 nodi, consumando 30 litri/ora totali, unโottima prestazione a cui si aggiunge lโindividuazione del range ottimale per la crociera che si attesta attorno ai 3.000 giri/min a poco piรน di 20 nodi e con un consumo di una settantina di litri/ora.
A favore dellโaspetto crocieristico gioca anche lโadozione del sistema Yamaha Helm Master EX che si conferma eccellente complemento del Lomac GranTurismo 12.0.
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Qui lo possiamo apprezzare soprattutto per la timoneria elettronica che โaddomesticaโ i tre Yamaha come meglio non si potrebbe: le virate, anche le piรน strette, sono affrontate nella massima sicurezza e con traiettorie precise.
Una parte del merito va perรฒ anche alla carena Lomac che sopporta benissimo questa esuberante potenza e mai trasmette al driver la sensazione di aver esagerato.
In chiusura ho modo di mettere in azione anche il joystick, che rende questo Lomac GranTurismo 12.0 manovrabile con estrema facilitร , cosa che conferma la doppia personalitร di un gommone capace di soddisfare le aspettative di chi ambisce alla crociera comoda e chi invece preferisce lo sprint velocistico, il tutto sempre in pieno comfort
Provo a muovermi un poโ a bordo per cercare di dipanare i dubbi e allora, senza vedere in azione i tre Yamaha, lโago della bilancia volge direttamente dalla parte del cruiser.
Ampi spazi sia a poppa che a prua, una cabina degna di questo nome, due passavanti alti e protettivi e un T-Top pratico quanto bello, sono le caratteristiche salienti del Lomac GranTurismo 12.0. Ma andiamo con ordine.
A prua il musone nasconde il verricello dellโancora e aiuta gli accessi prodieri, per poi allungarsi in un grande prendisole con, allโoccorrenza, lโelemento centrale che si alza (volendo anche elettricamente) per creare una dinette.
Ampio il divano frontemarcia che completa questa area che si raggiunge ben protetti dallโalta murata costituita dalla stampata di vetroresina che sormonta i tubolari.
A proposito di stampate, รจ importante ricordare che la carena del Lomac GranTurismo 12.0 รจ realizzata in infusione utilizzando resine vinilestere e gelcoat neopentilico di prima qualitร .
La profilata struttura centrale nasconde un'ampia cabina con dinette trasformabile e locale toilette ben dimensionato. Inoltre supporta una plancia semplice quanto razionale, anche grazie agli strumenti Yamaha e Garmin che garantiscono unโeccellente controllo della navigazione e dei motori.
Una nota di merito va anche al T-Top del Lomac GranTurismo 12.0, poco invasivo ma molto utile pure per allestire il tendalino sul pozzetto di poppa.
Forse perรฒ il montante centrale poppiero intralcia un poโ il piano grill che si apre ribaltando la seduta del driver. Questโultima non prevede il classico elemento ribaltabile, ma รจ ergonomica e comoda sia in piedi che seduti.
Il divano a U poppiero si puรฒ trasformare in un terzo prendisole, ma lo preferisco allestito a dinette con il piano che sale e scende con comando elettrico.
Infatti per l'abbronzatura ci sono i due cuscini poppieri sopra il grande gavone, che puรฒ ospitare tutto quello che si puรฒ immaginare possa essere utile in mare.
La sorpresa arriva perรฒ a poppa dove il bracket dei fuoribordo offre una plancetta ben dimensionata che poi si allunga ai lati dei tre motori. Insomma, anche i crocieristi sono ben serviti.
Lunghezza ft
11,70 m
Larghezza
3,58 m
Diametro Tubolari
0,68 m
Compartimenti
6
Dislocamento
3.700 kg
Serbatoio carburante
650 l
Serbatoio acqua
70 l
Portata persone
20
Motorizzazione
Fuoribordo
3 x 300 cv o 2x450 cv
Omologazione Ce
B
183.000 euro (Iva e motori esclusi)
Regime | Velocitร | Consumo |
rpm | nodi | litri/ora |
600 | 4,0 | 7,7 |
1000 | 6,7 | 16 |
1500 | 8,7 | 26 |
2000 | 13 | 46 |
2500 | 18 | 66 |
3000 | 22 | 77 |
3500 | 32 | 107 |
4000 | 39 | 144 |
4500 | 43 | 200 |
5000 | 48 | 274 |
5500 | 54 | 302 |
5800 | 54 | 298 |
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