Novità 2021: Ferretti Yachts 500, l'entry level del cantiere con la filosofia "Just like home"

Categorie: Barche e Yacht
10 Giugno 2020
Novità 2021: Ferretti Yachts 500, l'entry level del cantiere con la filosofia "Just like home"

Con i suoi 15 metri il nuovo Ferretti Yachts 500 è il modello più piccolo del cantiere, ma con la sua nuova progettualità punta a diventare l'apripista del rinnovamento della gamma e pure l'accompagnatore degli armatori in crescita verso i modelli più grandi.

Quindici metri - qualcosa in più, qualcosa in meno - è sempre stata la misura d'ingresso nella gamma di Ferretti Yachts e per la prossima stagione nautica sarà compito del nuovo Ferretti Yachts 500 introdurre gli armatori nel mondo dei flybridge di questo brand dell'omonimo gruppo industriale forlivese.

Un compito non facile, perché dal livello di soddisfazione di questo modello introduttivo dipenderà poi la scelta degli armatori di continuare, o meno, a crescere all'interno della stessa gamma (che ha un'offerta che va da 15 a 29 metri).

Non di meno, il Ferretti Yachts 500 è anche il modello che dà il "La" al rinnovamento, in prospettiva futura, della gamma del cantiere. Si parte dal 50 piedi per arrivare fino all'ammiraglia, con l’obiettivo di dare forma a imbarcazioni progettate secondo la filosofia “Just like home”, dove il benessere viene prima di tutto.

E il nuovo Ferretti Yachts 500 accoglie gli ospiti proprio con un mood familiare, tanto nel décor, che è proposto in due versioni, quanto negli arredi, che invogliano - ma non obbligano - a uno stile di vita condiviso; lo si nota particolarmente nella possibilità di estensione del tavolo in pozzetto, per allestire una grande tavolata, e nel layout del fly che è tutto divano e prendisole.

Più in generale è proprio il comfort dei volumi e le diverse soluzioni progettuali a dare al nuovo Ferretti Yachts 500 il senso di grande imbarcazione.

Negli spazi interni, il cui concept è stato affidato allo studio Ideaeitalia, si nota un lusso misurato ma d'effetto, dove l'eleganza non si esprime con elementi ostentati, bensì con una precisa ricerca delle giuste tonalità di colore e dei relativi abbinamenti, in un'architettura molto pulita e fresca.

Freschezza di stile che non manca in nessuna delle due anime di décor previste per questo nuovo Ferretti Yachts 500, che sono denominate Classico, dove prevalgono i toni caldi dell’essenza di rovere scuro abbinata a laccati lucidi e opachi nelle tonalità del nero e del bianco, e Contemporaneo, che è caratterizzato da nuance mediterranee con l’impiego del rovere nelle tonalità della sabbia e da tessuti nei toni del grigio, del beige e dell’azzurro (nella photogallery in alto potete vedere il confronto diretto fra i due décor in ogni ambiente).

Doppia possibilità di scelta per lo stile e per i layout interni

Profondo e ben raccolto in tutti i suoi arredi appare il salone sul ponte principale, dove si nota la cucina a poppa, che permetta di servire sia il living prodiero sia la dinette in pozzetto, grazie anche alla vetrata basculante che unisce i due ambienti.

Questa è una caratteristica che si è vista per la prima volta proprio su un Ferretti circa una quindicina di anni fa e ora mutuata anche da altri cantieri, ma una nuova particolarità di questo Ferretti Yachts 500 è la zona prodiera del salone, che appare come un living con due divani contrapposti, ma dove il tavolino da fumo si può alzare ed estendere in un grande tavolo per trasformare il salotto in sala da pranzo.

Décor Classico
Décor Contemporaneo

Anche per il layout del ponte inferiore sono previste due opzioni: uno con due cabine con bagno privato, di cui la Vip a prua e l'armatoriale a popppa su tutto il baglio, più un vano di servizio utilizzabile a lavanderia; l’altro è con tre cabine, dove la Vip di prua viene leggermente ridotta per lasciare spazio alla terza cabina con due letti singoli, che si estende lungo la murata di dritta.

All'esterno si può scegliere fra più privacy o più condivisione

La vita all'esterno scorre in un pozzetto modulabile a seconda delle esigenze: come zona pranzo con divano lungo lo specchio di poppa e un tavolo per sei persone, o come zona relax con un prendisole che può essere allargato alla massima estensione abbattendo lo schienale del divano e il tavolo, che a sua volta viene coperto da opportune cuscinerie.

Anche il flybridge è un ambiente versatile e offre una vera lounge all'aperto, con un divano a L, che occupa tutta la parte poppiera, e un vasto prendisole prodiero, che lascia lo scacco solo per la plancia di comando. Al centro il mobile bar, comodo sia per chi soggiorna a prua che a poppa.

Il design esterno del nuovo Ferretti Yachts 500 è stato affidato all'architetto Filippo Salvetti, che lo ha dotato di linee tese in un look che torna a dare risalto agli spigoli, pur senza adombrare le forme sinuose o privare la barca del suo giusto slancio, che viene accentuato dalla propaggine del flying bridge. E l'assenza del rollbar, tolto ormai da tempo sui Ferretti Yachts, dona alla barca un look ancora più dinamico.

Nella sala macchine del nuovo Ferretti Yachts 500 sono previsti due Cummins QSB 6.7 da 550 cavalli che, stando ai dati preliminari, permettono alla barca di navigare a 25 nodi di velocità di crociera e toccare i 30 di punta massima. E su richiesta si possono montare anche gli stabilizzatori giroscopici.


I numeri del Ferretti Yachts 500

Lunghezza fuori tutto
15,33 m

Lunghezza di costruzione
13,85 m

Lunghezza al galleggiamento (a pieno carico)
11,90 m

Larghezza
4,33 m

Immersione sotto le eliche (a pieno carico)
1,23 m

Dislocamento a vuoto
18.000 kg

Dislocamento a pieno carico
21.500 kg

Persone imbarcabili
12

Serbatoio carburante
1400 l

Serbatoi acqua
600 l

Motori
2 x 550 cv Cummins

Velocità max
30 nodi

Velocità di crociera
25 nodi

Categoria di progettazione
B


Clicca ed entra nel sito ufficiale di Ferretti Yachts


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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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