La prima barca da crociera inaffondabile: Fim 580 Contessa, fatta non solo di stile e lusso
Dopo aver ben articolato la gamma di imbarcazioni hardtop, il cantiere Fim - Fabbrica Italiana Motoscafi, si concentra sui modelli flybridge e rivela in anticipo il progetto della nuova Fim 580 Contessa, una barca sport fly di 17,30 metri, che debutterà al Cannes Yachting Festival di settembre 2026.

In principio Fim - Fabbrica Italiana Motoscafi, aveva anticipato l'arrivo dell'ammiraglia della sua gamma Sport Fly, la 640 Contessa, che con buona probabilità vedremo all'inizio del 2026, ma contemporaneamente ha già portato avanti il progetto del secondo modello, la Fim 580 Contessa, il cui debutto è previsto a settembre come novità 2027.
Entrambe rivelano molti aspetti in comune, sia dal punto di vista estetico sia tecnologico e, proprio la tecnologia è un tema su cui vale la pena soffermarsi un attimo, perché Fim ci ha già abituato all'introduzione di svariate innovazioni sui modelli Regina della gamma Open, ma riguardo a questa nuova barca di 17 metri, il cantiere è andato ben oltre, annunciando che sarà dotata di un avveniristico sistema brevettato di galleggiamento d’emergenza e dichiara di essere la prima soluzione al mondo in grado di assicurare la massima sicurezza a imbarcazione ed equipaggio in caso di urti o avarie.

Di più al momento il cantiere non fa sapere, ma da una prima ricerca che abbiamo fatto, dovrebbe trattarsi di una sorta di "airbag", cioè un sistema che, dopo aver rivelato la falla o l'impatto, gonfia all'istante dei galleggianti che permettono alla barca di raggiungere il porto o attendere in sicurezza i soccorsi.
Perché una gamma Sport Fly e non esplicitamente "Flybridge"
Generalmente la definizione "sport top" o "sport fly", più tutti i derivati che ogni ufficio marketing inventa, si attribuisce più alle grandi imbarcazioni hardtop che, per le loro dimensioni, sfruttano la parte superiore del tetto per ricavare una zona fruibile proprio come un flybridge.
L'orientamento alla barca sportiva, ma sempre di classe, è uno dei marchi di fabbrica del cantiere Fim e, a giudicare da diversi dettagli, sulla stessa lunghezza d'onda appare l'impostazione anche delle sue imbarcazioni flybridge, che infatti si discostano dal concetto tradizionale di questo tipo di barca.

Per questo motivo, la Fim 580 Contessa non è né "puramente" una barca fly né un open hardtop, ma è un'interpretazione di barca che sta nel mezzo, per l'appunto lo Sport Fly.
Lo si nota, per esempio, dalle linee esterne dinamiche della barca, ma anche da un flybride - anzi, scusate - da uno sport fly compatto e arretrato, cosa che non fa comunque mancare nulla in termini di allestimenti ma, anzi, permette l'introduzione di un elemento poco comune ai fly tradizionali ma ormai d'obbligo nei coupé, ovvero il tettuccio apribile sopra la postazione di comando.

Fim 580 Contessa negli esterni e negli interni
Il design degli esterni della Fim 580 Contessa, con le linee sinuose e al tempo stesso tirate e con enormi vetrate tanto ai lati della sovrastruttura quanto lungo lo scafo, è di Design aLot, mentre gli interni sono progettati dallo Studio Nerocardinale, che ha creato ambienti molto raffinati e distribuiti in un layout sottocoperta con tre cabine più il salone sul ponte principale.
Questo appare di bell'impatto estetico e sembra anche con una grande volumetria, ma questo ovviamente lo potremo confermare quando lo vedremo dal vivo; una volumetria che sicuramente sarà ancor più estesa alla vista dalla panoramica che le grandi vetrate laterali sono in grado di portare dentro.


Il Flybridge: compatto, modulabile e dunque completo
Abbiamo stabilito la definizione di sport fly, quindi ora possiamo focalizzarci su come è strutturato quello della Fim 580 Contessa e vediamo che si sviluppa in un'area ben circoscritta, che non cerca spazi vuoti, come invece avviene spesso nella zona poppiera dei flying bridge da usare a piacimento magari con arredi amovibili, ma concentra tutta la fruibilità su un divano circolare, che fa da salotto, da dinette da pranzo e da prendisole abbassando il tavolo al livello della seduta.

A giudicare dalla buona inclinazione della scala e dalle dimensioni dei gradini, poi, la salita e la discesa non dovrebbero costituire troppi problemi di ripidità e dunque di salita e di discesa. Un buon motivo per far sì che non si senta la mancanza della cucina sul ponte superiore, ma basta quella sul ponte principale che comunque risulta ben connessa.
Il ponte di coperta: tanto spazio ampliabile
Stessa filosofia progettuale in pozzetto, dove un unico elemento, cioè un divano a C, fa anche da dinette e da prendisole.

Qui però gli spazi vuoti da poter sfruttare ci sono, soprattutto quando si abbattono le murate accanto al living, che non solo aumentano il calpestio ma danno anche man forte alla già grande spiaggetta poppiera per avvicinarsi al mare.
Il ponte sottocoperta: tre cabine e due bagni.

L'eleganza si percepisce bene a bordo della Fim 580 Contessa, un'eleganza raffinata, fatta di contrasti di colore chiari e scuri, dove la ricercatezza di stile va a toccare anche le ante degli armadi che sono in vetro oscurato, all'opposto di quello delle enormi finestrature a murata nella cabina dell'armatore, e pure nella Vip, dove sono più ridotte, ma comunque sempre di grandi dimensioni.

L'armatoriale è a poppa su tutto il baglio, mentre la Vip è a prua e condivide il bagno con la terza cabina ospiti, che a sua volta è allestita con due letti separati e che si sviluppa lungo la murata di dritta al centro del layout.

I motori della Fim 580 Contessa
I diciassette metri della 580 Contessa, con il suo peso di 26 tonnellate a vuoto di 29 a pieno, sono spinti da due motori Volvo Penta D11 da 725 cv Ips950, che sono alimentati da una riserva di gasolio di 2.000 litri.

Altre opzioni di installazione al momento non sembrano disponibili, ma è anche vero che siamo ancora in fase di anticipazione, quindi da qui a settembre 2026 il cantiere potrebbe sviluppare anche altre opportunità qualora dovesse ritenerlo utile per assecondare ulteriori richieste dal mercato.
Leggi anche la nostra anticipazione sulla 640 Contessa
La scheda tecnica della Fim 580 Contessa
| Lunghezza f.t. | 17,30 m |
| Lunghezza scafo | 15,80 m |
| Larghezza | 4,80 m |
| Immersione | 1,40 m |
| Dislocamento a vuoto | 26.000 kg |
| Dislocamento a pieno carico | 29.000 kg |
| Serbatoio carburante | 2.000 l |
| Serbatoio acqua dolce | 500 l |
| Serbatoio acque nere | 185 l |
| Serbatoio acque grigie | 185 l |
| Capienza scaldabagno | 50 l |
| Generatore | 11 kW standard / 16 kW optional |
| Motori | 2z725 cv Ips950 |
| Portata persone | 16 |
| Posti letto | 6 in tre cabine + 1 per il marinaio |
| Omologazione Ce | Cat. B |
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