Gli Ips diventano elettrici: Volvo Penta introduce la nuova gamma Ips E

Categorie: Barche e Yacht
24 Ottobre 2025
Gli Ips diventano elettrici: Volvo Penta introduce la nuova gamma Ips E

Volvo Penta rivoluziona ancora il suo sistema Ips creando la gamma elettrica Volvo Ips E, che prevede l'introduzione di una serie di motori in un range di potenza da 220 kW a 1,5 mW, per poter equipaggiare anche i superyacht.


Nei vent’anni dalla sua prima introduzione, quando rivoluzionò il mondo della propulsione nella nautica da diporto, mettendo di fatto in ombra la tradizionale linea d’asse (fino a certi livelli di potenza), il sistema Ips (Inboard Performance System) di Volvo Penta ha avuto una grande espansione ed evoluzione, che dal mondo della nautica di medie dimensioni ha portato i pod con elica traente a equipaggiare anche i grandi motoryacht e superyacht con soluzioni fino a quattro motori.

Proprio da qui parte l’ultima evoluzione degli Ips. Quest’anno nasce infatti la gamma di propulsione ibrida e full electric che prende il nome di Volvo Ips E e integra le soluzioni ibride elettriche lanciate da Volvo Penta nel 2024.

Impianto Volvo Ips E.

Gamma elettrica Ips E per barche, yacht e superyacht

Oggi è quindi possibile accoppiare il motore elettrico direttamente alla trasmissione Ips e, cosa altrettanto molto interessante, è possibile farlo con installazione dei motori in doppia, tripla o quadrupla configurazione, con tutti i benefici che ne conseguono anche in termini di integrazione con gli altri sistemi della casa svedese, a partire dall’ECV (Electronic Vessel Control) per il controllo elettronico della barca.

L’obiettivo è quello di offrire delle soluzioni elettriche plug and play che mantengano i punti di forza esclusivi delle soluzioni Ips, ma che siano anche pronte per essere integrate con sistemi di terze parti.

I primi due modelli pronti al debutto a fine 2025

La e-rivoluzione di casa Volvo Penta si potrà toccare con mano già in questo quarto trimestre del 2025, quando sarà presentato il primo Volvo Penta Ips900E (fino a 515 kW a 2250 giri/min.), a cui seguirà il Volvo Ips650E (fino a 374 kW).

Motore della gamma Elettrica Volvo Ips E.

Ne seguiranno altri nel corso del 2026. La gamma elettrica Volvo Ips E prevede infatti di completarsi con altri motori per coprire un range di potenze tra 220 kW e 1,1 mW, e avere così la potenzialità di erogare una potenza massima fino a 4,5 mW nelle configurazioni quadruple, destinate ai grandi motoryacht e ai superyacht oltre 24 metri.

Un ecosistema completo, dal timone all'elica

L’architettura della gamma elettrica Volvo Ips E tiene fede al concetto d'integrazione fra tutti i sistemi dal timone all'elica, alla stessa stregua della gamma tradizionale di Ips.

Tutta l'elettrificazione ha dunque il lusso della gestione centralizzata integrata tramite HMI (Human-Machine Interface), che consente la selezione delle modalità di guida e il monitoraggio via EMS (Energy Management System).

Non manca poi l'accesso alle già consolidate tecnologie affini al concetto di Easy Boating Volvo Penta, come il Joystick Driving, il Dynamic Positioning System, l'Autopilot e l'Assisted Docking.

C'è anche l'autoproduzione di elettricità

Come è noto, tra i principali ostacoli all'elettrificazione totale delle barche da diporto c'è l’autonomia, ma la gamma elettrica Volvo Ips E la risolve con l'inserimento nel sistema di generatori di corrente a velocità variabile, che alimentano i motori full electric abbinati ai pod Ips E, assicurando così una ricarica continua delle batterie basata su un sistema di gestione intelligente dell'energia. E qui si entra in un campo spinoso, perché viene subito da obiettare che il carburante che non bruciano i propulsori viene utilizzato dai generatori.

Installazione motori e generatori Gamma Elettrica Volvo Ips E.

La cosa effettivamente è così, ma il vantaggio sta nel fatto che lo sforzo dei motori integrati nei generatori è "solo" per alimentare le batterie e non per muovere la barca, quindi i consumi sono considerevolmente abbattuti e di conseguenza anche le emissioni.

Del resto, nella nautica siamo ancora lontani dalle lunghe autonomie con emissioni realmente a zero, ma la gamma elettrica Volvo Ips E le abbatte al minimo, stando al di sotto anche rispetto alle soluzioni ibride, che in crociera utilizzano giocoforza i motori endotermici.



Guarda anche il nostro test del Volvo Penta Plug-In Parallel Hybrid



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Nicola Andreatta

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