Honda e il nuovo top di gamma, ecco il test dell'Honda BF350 in accoppiata su una barca open di 10,15 metri

Categorie: I Nostri Test
3 Gennaio 2024
Honda e il nuovo top di gamma, ecco il test dell'Honda BF350 in accoppiata su una barca open di 10,15 metri

Era dal 2012 che Honda Marine non proponeva un motore di fascia alta, quando presentò il BF250, ma ora è finalmente arrivata la tanto attesa nuova “punta di diamante” al vertice della gamma, il BF350, un fuoribordo 5 litri V8 di 350 cavalli, che abbiamo subito messo alla prova in doppia motorizzazione su una barca cabinata di 10,15 metri. Ed ecco i risultati.


Presentato in antemprima mondiale a settembre 2023 proprio all'apertura del Salone di Genova, non ci siamo persi l'occasione di effettuare il test dell'Honda BF350 che, in doppia motorizzazione su un natante cabinato di 10 metri, ci ha regalato emozioni a oltre 50 nodi. Ma prima di entrare nel cuore della nostra prova, scopriamo i dettagli del nuovo fuoribordo al top di gamma di Honda Marine.

Era una della novità 2024 più attese nella nautica da diporto: dopo 11 anni di presidio del BF250 al vertice di gamma, quest'anno è arrivato il nuovo Honda BF350 a prenderne il posto, e lo fa con un blocco termico a elevato contenuto tecnologico.

Honda BF350 in doppia configurazione su un Ranieri Next 330 LX.

È anche il primo motore di fascia alta che Honda Marine ha studiato appositamente per la nautica. Non è quindi un motore di derivazione automotive e poi adattato all’impiego marine, ma è un fuoribordo su cui i progettisti hanno focalizzato in maniera nativa tutti i dettagli e gli accorgimenti mirati a questo tipo di impiego.

Un esempio è la manutenzione, dove gli interventi (come il tagliando) sono resi molto più semplici e rapidi, grazie alla disposizione interna della componentistica, che ora è più facilmente raggiungibile. Ci sono poi apposite coperture delle parti più delicate, come i cablaggi, le bobine, i filtri e i sensori, che rimangono protetti non solo dagli agenti usuranti dell'ambiente marino, ma anche da eventuali danni accidentali che si potrebbero procurare nel momento in cui si toglie o si rimette la calandra.

Proprio la calandra è un altro componente su cui si sono focalizzati i progettisti, a partire dal design che è decisamente bello e originale, per poi notare che, a dispetto delle sue dimensioni, è anche poco pesante; questo perché è realizzata con plastiche particolari, che rendono abbastanza maneggevole la movimentazione. I leveraggi di apertura e chiusura sono tre, di cui due ai lati e uno nella parte frontale.

Ma perché la calandra dell'Honda BF350 è così imponente? Perché oltre agli 8 cilindri (quattro per bancata) accoglie nella parte posteriore delle griglie, ben armonizzate esteticamente nel coperchio, a cui spetta il compito di aspirare aria fresca da indirizzare ai corpi farfallati del motore, drenando preventivamente l’acqua che si potrebbe trovare nell’aria di aspirazione.

Per abbassare le temperature del motore, è prevista anche una ventola sull’albero motore, che estrae l’aria calda e la fa fuoriuscire attraverso un condotto celato nel sotto-calandra.

Come è fatto l'Honda BF350 al suo interno

Il nuovo Honda BF350 è un V8 con architettura a otto cilindri disposti a V con angolazione di 60°, su cui sono distribuite 32 valvole.

È un motore potente e brillante di 4.952 cc di cilindrata ed è dotato della tecnologia esclusiva Vtec, ECOmo e sistema Blast, tutti sistemi che abbiamo naturalmente visto all'opera nel nostro test dell'Honda BF350 e che vi spieghiamo qui più nel dettaglio.

Il test dell'Honda BF350.

Il sistema Blast fa sì che le accelerazioni siano più rapide e mantenga costante la potenza ai regimi alti. Quando invece serve maggior potenza o un’accelerazione ancora più immediata, entra in funzione il Vtec, ossia il sistema di regolazione dei tempi di alzata delle valvole. L’ECOmo, invece, è la tecnologia deputata al controllo dei consumi e ha il compito di ottimizzarli all'interno di un range predefinito di giri di motore, che di norma è quello nell'ambito delle velocità di crociera.

La trasmissione è studiata per ridurre l'attrito in navigazione, ottimizzare i consumi ed eliminare la cavitazione, mentre il piede ha un rapporto di riduzione di 1,79:1 e consente di adottare eliche “dedicate” con un solo diametro (16”) e differenti passi. Nella prova abbiamo usato eliche a 3 pale in acciaio S/S 16" x 21".

Elica montata sul fuoribordo nel test dell'Honda BF350.

Il filtro del carburante è munito di sensore di presenza di acqua e, pur non accendendo nessuna spia, allerta con un cicalino il driver in caso di un’anomala presenza nel combustibile quando il motore è avviato.

Dalla calandra alla consolle di comando: come gestire l'Honda BF350

Prima di verificare le prestazioni di questo motore, osserviamo le sue possibilità di gestione direttamente alla postazione di comando del Ranieri Next 330 LX, che è la barca di 10 metri su cui ho effettuato il test dell'Honda BF350.

La barca in questione è equipaggiata con due motori, ma il nuovo comando bi-leva può gestirne fino a quattro contemporaneamente; è inoltre dotato di una serie di funzioni comode e interessanti.

Plancia di comando barca con la chiesuola bi-leva del motore fuoribordo.

Intanto, ma questa non è una novità poiché è disponibile anche sugli altri motori Drive by Wire, si possono gestire più motori con un solo monoleva grazie alla funzione “one lever”, ma la vera novità sono le tre le principali funzioni disponibili: Trim Assist, Cruise Control e Tilt Assist.

Il Trim Assist permette di configurare tre posizioni del trim a seconda delle prestazioni che si vogliono ottenere e si basa su: regime di rotazione del motore o velocità dello scafo. Quando è attivo, sullo strumento in console si accende un’effige del motore di colore azzurro.

Plancia di comando della barca con la strumentazione elettronica del motore fuoribordo.

Il Cruise Control invece consente di impostare, in base al valore dei giri o della velocità, una velocità di crociera costante indipendentemente dalle condizioni di navigazione. Un po’ come avviene con il Cruise sulle autovetture. Quando il Cruise è attivo, compare sullo strumento in console una scritta che rende immediatamente percepibile la sua presenza ed è regolabile con i pulsanti “Up e Down” di 50 giri per volta con un limite massimo per step di 500 giri. Ciò permette di evitare di incrementare la velocità in modo involontario con il rischio di diventare pericoloso. Toccando la leva di comando, il Cruise Control si disattiva automaticamente.

Il Tilt Assist invece, consente tramite la pressione per due volte del tasto trim, il ribaltamento dei motori ad un’altezza personalizzabile, in modo da evitare che possano sbattere contro la struttura dell’imbarcazione su cui i motori sono installati. Stessa cosa dicasi per l’abbassamento dei motori.

Sempre sulla leva c’è poi una funzione Active Fast Idle, che serve ad isolare l’innesto marce dall’acceleratore, indispensabile per far scaldare i motori in banchina. Quando questa è attiva, sia sullo strumento che sul leveraggio apposite luci iniziano a lampeggiare. Comandi intuitivi quindi, per rendere semplice ogni cosa.

Quanto costa il fuoribordo Honda BF350

Il motore è disponibile in duplice colorazione, che comporta una piccola differenza di prezzo tra le due nuance.

C’è il Grand Prix White che costa 35.700 euro Iva inclusa, e l’Aquamarine Silver, che costa invece 300 euro in meno (35.400 euro, Iva inclusa).

Ora però è il momento del test in acqua, per provare e percepire le sensazioni che questi motori sono in grado di offrire.

Il test dell'Honda BF350 in doppia motorizzazion su un Ranieri Next 330 LX

I due Honda BF350 sono installati su una barca di 10,15 metri, che ha un peso a vuoto di quasi 4 tonnellate. Al momento del test siamo in due persone a bordo e imbarchiamo circa 100 litri di benzina.

Ranieri Next 330 LX in navigazione durante il test dell'Honda BF350.

Il mare, inizialmente ottimo, comincia poi a incresparsi per effetto di una perturbazione ancora a distanza, ma comunque in arrivo.

La prima sensazione che ho percepito fin dall'inizio del test dell'Honda BFR350 è la bassa rumorosità, nonostante la potenza sprigionata prepotentemente dai due motori, che fra l'altro hanno portato la barca in planata in meno di tre secondi. Siamo in consolle a parlare senza dover urlare anche quando i giri sono oltre i 5.000 giri.

Motore scalandrato durante il test dell'Honda BF350.

Questo è possibile, perché l’aspirazione è stata allocata nella parte posteriore dei motori e ciò rende gradevole, cioè senza frastuono, la permanenza a bordo addirittura anche in pozzetto.

Si plana intorno ai 14,5 nodi, a cui corrispondono 2.300 giri. Inserisco il Cruise Control per gestire meglio i giri e mantenere costanti le progressioni e salgo a 2.500 giri, con una velocità di 17 nodi e con consumi di soli 44 litri/ora totali.

Entriamo nel range di velocità di crociera e a 2.800 giri entra in funzione l’ECOmo: si accendono le luci verdi sullo strumento e a 3.000 giri navighiamo a 24 nodi consumando 50 litri totali. A 3.500 giri tocchiamo i 31 nodi, abbiamo i trim sotto e consumiamo circa 65 litri ora nel complessivo.

Il Ranieri Next 330 LX durante il test dell'Honda BF350.

Saliamo ancora, e a 4.000 giri il risultato è di 35 nodi con consumi totali di 110 litri/ora. A 4.200 giri usciamo dall’ECOmo, così a 4.500 giri ci ritroviamo a 150 litri/ora con una velocità di oltre 40 nodi.

Vado a fondo sulla leva di accelerazione, mantenendo sempre i trim in assetto negativo, tutti sotto. I giri salgono a 4.850 e la velocità si attesta sui 43,5 nodi.

A questo punto faccio lavorare i trim, inizialmente al 60% della loro corsa e a 5.350 giri corrisponde una velocità di 48 nodi, con consumi globali di 200 litri/ora. A 5.700 giri corriamo a 51,5 nodi e a 5.950 giri, con i trim portati al 74%, tocchiamo i 52,3 nodi consumando complessivamente 240 litri/ora.

L'analisi dei consumi in crociera nel nostro test dell'Honda BF350

Al di là delle prestazioni massime, che lasciano sempre il tempo che trovano perché sono variabilmente condizionate dalle diverse situazioni meteomarine e dalle differenze di carico della barca nonché di pulizia della carena, ciò che mi interessa valutare in questo test dell'Honda BF350 sono i consumi effettivi in condizione di velocità di crociera, che è quella sicuramente più utilizzata.

Comincio quindi una serie di prove, che permettano alla sonda Lambda di lavorare al meglio e così passo dai 21 nodi a 2.900 giri, con consumi totali di 48 litri/ora, fino al regime ottimale di 26 nodi, a 3.200 giri e consumi di 53 litri ora totali. Consumi veramente irrisori se si considera la potenza di 700 cavalli in uso e la stazza dell’imbarcazione.

Un grande risultato anche in termini di autonomia. Beh, direi che “ci siamo”, il motore in acqua conferma tutto quanto detto a livello teorico, in particolare per ciò che concerne i consumi, ma anche la briosità nelle accelerazioni e la bassa rumorosità a bordo.

La barca usata per il nostro test dell'Honda BF350

Per il nostro test dell'Honda BF350 abbiamo usato una barca open sundeck di 10,15 metri di lunghezza, la Ranieri Next 330 LX, una barca che a prua dispone di un confortevole solarium fisso, mentre a poppa si trova un’area conviviale con tavolo abbattibile, divano a tutto baglio e due divanetti laterali apribili all’occorrenza, per trasformare l'area in una generosa area pranzo, servita da un mobile cucina situato a centro pozzetto.

La console di comando è ampia, per ospitare comodamente tutta la strumentazione di bordo, e alla sua sinistra si apre il tambuccio d'accesso sottocoperta.

La zona del ponte inferiore si articola in un open space, dove a prua c'è un letto a due piazze trasformabile in dinette, mentre a poppa c'è un vano con una cuccetta sempre a due posti. Fra questi due ambienti si trova il bagno in un vano separato. Insomma una soluzione che consente vacanze in libertà e indipendenza.

Dal punto di vista tecnico, la carena adotta i redan His (brevetto di Ranieri International), per beneficiare di un miglior sostentamento aero-dinamico e viene fornita di serie con i flap elettrici e il joystick.

I numeri dell'Honda BF350


Scheda tecnica

Tipologia motore4 tempi
Numero cilindri8 a V 60° SOHC 32 valvole
Cilindrata4.952 cc
Alesaggio per Corsa89 x 99,5
Regime di rotazione5.000 - 6.000 giri/min
Potenza nominale350 cv (257,4 kW)
AlimentazionePGM-FI (Iniezione elettronica programmata)
Alternatore90 A con capacità di carica batteria 70 A
Peso a secco355 kg
Rapporto di riduzione1,79:1

I dati del test dell'Honda BF350 in doppia motorizzazione
con eliche a 3 pale in acciaio S/S 16" x 21"

Giri/minutoVelocità (nodi)Consumi totali (litri/ora)Note
6002,85,2
1.0005,110
1.5007,219,5
2.000933
2.30014,542limite di planata
2.5001744
3.0002450Crociera economica - Inizio ECOmo
3.2002653
3.5003165
4.00035110Trim 0
4.50040,5150Trim 0 - Fine ECOmo
4.85043,5170Trim 0
5.35048200Trim 60%
5.70051,5232Trim 60%
5.95052,3240Trim 74%

Condizioni della prova

Mare formato, coperto e sole a tratti, vento debole - Carichi imbarcati: 2 persone, 100 litri di carburante, no acqua, dotazioni di sicurezza


Prezzo dell'Honda BF350

Honda BF350A - colore Grand Prix White: 35.700  euro IVA inclusa

Honda BF350A - colore Aquamarine Silver: 35.400  euro IVA inclusa


I dati del Ranieri Next 330 LX

Lunghezza f.t.10,15 m
Larghezza3,00 m
Dislocamento a vuoto3.700 kg
Motorizzazione max2x400 cv
Portata persone12 (Cat. B) - 14 (Cat. C)
Serbatoio carburante1.700 l
Serbatoio acqua130 l
Posti letto4
Omologazione CeCat. B / C

Leggi anche la nostra prova del fuoribordo di media gamma Honda BF150


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Luciano Pau

Giornalista con esperienza ultratrentennale nel mondo della nautica, e motonautica in particolare, si è da tempo specializzato anche nella pesca sportiva, settore dove ha maturato una profonda esperienza come giornalista e organizzatore di eventi.
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