HP Sca Double, il dissalatore più compatto di HP Watermakers

Categorie: Accessori
16 Giugno 2025
HP Sca Double, il dissalatore più compatto di HP Watermakers

Più piccolo, ma stessa efficienza. Ecco le caratteristiche della nuova serie di dissalatori HP Sca Double di HP Watermakers.


Negli ultimi anni si sono moltiplicati i moniti delle più diverse istituzioni a “non dare l’acqua potabile per scontata”: dal Consiglio Nazionale delle Ricerche fino al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in tantissimi hanno rimarcato la necessità di tagliare gli sprechi.

Se c’è qualcuno che ben sa che l’acqua potabile è tutt’altro che infinita, quello è certamente il diportista, che ha già sperimentato più volte sulla propria pelle quanto sia importante razionare l’acqua dolce presente nei serbatoi a bordo, sapendo che solo le barche più spaziose possono permettersi di imbarcare e installare potenti dissalatori, indispensabili sì, ma decisamente ingombranti.

I produttori sono però al lavoro per ridurre questi ingombri, lo abbiamo visto con gli ultracompatti Zen di Schenker e lo vediamo qui con la serie HP Sca Double di HP Watermakers, azienda milanese specializzata per l’appunto nella produzione di dissalatori automatici per barche,yacht di lusso e resort.

La peculiarità della serie di dissalatori compatti HP Sca Double

Ma come hanno fatto dunque gli ingegneri di HP Watermakers a ridurre l’ingombro dei dissalatori senza inficiare le performance e gli apprezzati automatismi?

La grande novità della serie HP Sca Double è quella di aver rimosso le pompe a bassa pressione dal dispositivo: ora tali pompe, deputate a portare l’acqua del mare nel dissalatore, vengono installate direttamente a livello delle prese a mare.

Così facendo si riducono le dimensioni del dispositivo, e si rende contemporaneamente più fluida l’immissione di acqua marina. Grazie a questo posizionamento delle pompe, infatti, si evitano le difficoltà di riempire le lunghe tubazioni di collegamento, che per la loro lunghezza, con un percorso non sempre agevole all’interno della barca, portano alla creazione di bolle d’aria che bloccano il dissalatore, costringendo l’equipaggio o l’armatore a un riavvio manuale.

Grazie a questa accortezza, il box dei dissalatori della serie HP Sca Double vede un taglio della larghezza, che passa da 110 a 80 centimetri.

Una gamma variegata, per produrre fino a 1.200 litri all’ora

Cinque sono i modelli che compongono la nuova serie di dissalatori HP Sca Double, pensati per rispondere alle diverse esigenze in fatto di fabbisogno di acqua dolce a bordo: si parte dal modello 320, che produce 240 litri all’ora, e si arriva all’880, che di litri ne distilla 1.200 ogni 60 minuti.

Interessante il fatto che – eccezion fatta per un modello intermedio, il 440 – le membrane sono esterne al box, così da permettere ai cantieri l’installazione nella posizione più consona.

Come ti riduco il dissalatore

Ridurre le dimensioni dei dispositivi per la dissalazione dell’acqua marina non è per nulla facile. La sfida è infatti quella di tagliare almeno un po’ l’ingombro, senza però ridurre né la capacità di produzione di acqua dolce, né la qualità del servizio.

I dissalatori HP Watermakers, per esempio, puntano all'automazione che, grazie al sistema RP Tronic, permette di cancellare a monte la necessità di regolare frequentemente la pressione, evitando così una continua discesa in sala macchine, per adattare le impostazioni del dispositivo alle variazioni di temperature e di salinità dell’acqua.

E ancora, questi dissalatori completamente automatici fanno da sé il risciacquo a ogni fine ciclo, eliminando così la necessità del periodico lavaggio chimico delle membrane. Come a dire: un buon dissalatore non si vede solo dalla quantità di acqua desalinizzata prodotta ogni ora.

HP Watermakers HP Sca Double.

Perché una serie Double, con due dissalatori indipendenti

Non solamente la riduzione dell’ingombro: la nuova serie di dissalatori HP Watermakers, come suggerisce il nome – HP Sca Double – si caratterizza anche per la sua struttura con due dissalatori distinti e indipendenti, inseriti nello stesso box.

Qual è il motivo di questa divisione “interna”? L’obiettivo della scissione è esplicitamente quello di ottimizzare gli assorbimenti energetici a bordo della barca, senza però andare a influenzare negativamente le performance.

Si sa, in barca – anche sugli yacht più lussuosi – il consumo di elettricità è sempre un fattore critico. Da qui l’idea di HP Watermakers del doppio dispositivo: quando le esigenze di acqua potabile sono limitate, come per esempio quando a bordo c’è il solo equipaggio o unicamente l’armatore, basterà attivare un solo dissalatore; quando invece sono imbarcate tante persone, in occasione di una crociera in famiglia o di un party, si opterà per l’attivazione di entrambi i dissalatori.

Un altro vantaggio nell’avere due dispositivi in uno, è che in caso di guasto di un dissalatore, si potrà sempre contare sull’altro.


Clicca ed entra nel sito ufficiale di HP Watermakers


HP Watermakers e il netword Together We Boat

L'attenzione di pubblico sul lancio dei nuovi dissalatori è stata anche l'occasione per segnare un altro step di avanzamento dell’alleanza strategica “Together We Boat”, lanciata da Besenzoni, GenSet, HP Watermakers e Mase, che negli ultimi mesi si è allragata e ha visto l’ingresso di Mapei Marine e Feit Pompe, a costituire una delle partnership più interessanti della nautica internazionale.


Leggi anche il nostro articolo: Together We Boat! L'unione fa la forza a tutto vantaggio dei clienti


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Nicola Andreatta

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