Impennata elettrica per Mercury: a Düsseldorf ha lanciato i nuovi fuoribordo Avator 75e e 110e
La famiglia a zero emissioni del brand americano si è allargata con i nuovi fuoribordo elettrici Avator 75e e 110e, paragonabili rispettivamente a 10 e 15 cavalli. Sono i motori al momento più potenti e si aggiungono ai tre modelli già presenti nella gamma creata nel 2023.
L’era della nautica a zero emissioni è iniziata e sembra che Mercury abbia tutte le intenzioni di cavalcare l'onda, come intende confermare con il lancio dei nuovi fuoribordo elettrici Avator 75e e 110e, che si aggiungono ai tre motori più piccoli, il 7.5e, il 20e e il 35e.
Non si era ancora vista una gamma così articolata di fuoribordo elettrici, peraltro lanciati nell'arco di poco più di un anno, e creata da un costruttore tradizionalmente di motori endotermici.
In questa delicata fase di crescita del segmento della mobilità elettrica, dove i costruttori giapponesi si stanno ancora inserendo, il marchio a stelle e strisce ha dunque voluto affondare la manetta e portare la famiglia di motori alimentati a batteria a cinque modelli.
I top di gamma dei fuoribordo elettrici di Mercury: ecco le potenze
La casa americana ha deciso di puntare ancora più in alto con i nuovi Mercury Avator 75e e 110e, i primi due modelli ad alto voltaggio.
Non sono ancora state rilasciate informazioni dettagliate a riguardo, ma possiamo già anticiparvi i valori di potenza: 7,5 kW per il 75e, quindi circa 10,2 cv all'elica, e 11 kW per il 110e, che corrispondono a 15 cv tondi tondi.
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Le potenzialità di utilizzo dei Mercury Avator 75e e 110e
In realtà, i due nuovi blocchi elettrici dovrebbero offrire prestazioni paragonabili a quelle di un fuoribordo tradizionale a benzina più potente, quindi nell’ordine dei 20 e quasi 30 cv rispettivamente per il 75e e il 110e.
Infatti, i motori elettrici riescono a offrire il massimo della coppia già da 0 giri/min, garantendo quindi maggior spunto e tempi di accelerazione più bassi.
Questo significa che, se prima la famiglia dei fuoribordo elettrici di Mercury puntava esclusivamente a una navigazione più lenta, ora, grazie a queste due novità più performanti, gli orizzonti si allargano verso imbarcazioni più grandi come natanti multiscafo in alluminio e materiali compositi, barche da pesca in alluminio, gommoni e piccoli motoscafi in fibra di vetro.
Analogamente ai modelli 20e e il 35e, i nuovi motori saranno utilizzati anche da flotte commerciali e nelle vie navigabili soggette a restrizioni ICE.
Che grinta i nuovi Mercury Avator 75e e 110e in azione
Le foto mostrano i due blocchi montati su due diversi tipi di imbarcazione: il 75e su una piccola barca che si muove anche a velocità modeste, il 110e invece su un motoscafo dal dna sportiveggiante che non nasconde il reale potenziale di queste novità.
La scia lasciata in movimento è bella lunga e il driver si destreggia anche in virate strette e accelerazioni a tutta manetta, a conferma che ora gli Avator puntano anche al fattore adrenalina.
Batteria e tensione ad alto voltaggio
Il brand a stelle e strisce ha divulgato ancora pochissime informazioni riguardo ai nuovi Mercury Avator 75e e 110e, e purtroppo nessuna sulla questione batterie.
A differenza del modello di ingresso in gamma che è dotato di batteria interna alla calandra, il 20e e il 35e sono alimentati da un pacco batteria (sviluppato in collaborazione con Mastervolt) esterno ed espandibile fino a quattro unità da 2,3 kWh.
Le dimensioni dei nuovi fuoribordo elettrici di Mercury rimangono sempre molto compatte ma, vista la potenza e l’applicazione, ci aspettiamo delle batterie di grandi dimensioni e quindi la soluzione modulabile esterna.
L’alta tensione a cui sono alimentate le due versioni più potenti (il valore preciso non è stato dichiarato) ci potrebbe suggerire tempi di ricarica più bassi rispetto alle 5 ore necessarie per fare un pieno di elettroni a uno dei moduli batteria sopra citati.
Stesso discorso per la questione timoneria: gli altri Avator meno performanti offrono doppia configurazione a barra o a timone in plancia e, viste le foto che mostrano la doppia configurazione, possiamo confermare che sarà lo stesso anche sui 75e e 110e.
Il prezzo e la disponibilità dei Mercury Avator 75e e 110e
Quello al Boot di Düsseldorf è stato solo un primo lancio fatto in una fiera internazionale e molto importante per il mercato del diporto nautico, quindi la casa americana ha pensato di cominciare a presentarli subito e poi rilasciare ulteriori dettagli in seguito.
A gennaio 2024, dunque, il prezzo dei nuovi Mercury Avator 75e e 110e non è ancora stato reso noto, ma si saprà sicuramente di più entro la metà del 2024, così come gli altri dettagli tecnici e la disponibilità alle prove di queste due interessanti novità.
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