Le tecnologie esclusive di Ranieri International per barche e gommoni solidi, sicuri e sempre efficienti

Categorie: Barche e Yacht
16 Agosto 2025
Le tecnologie esclusive di Ranieri International per barche e gommoni solidi, sicuri e sempre efficienti

L’unicità delle imbarcazioni di Ranieri International è frutto della competente combinazione delle tecniche di lavorazione e delle tecnologie utilizzate: la carena è caratterizzata dal Hull Innovative System, così come la coperta dal Fully Developed Cockpit System, mentre il loro assemblaggio sfrutta la tecnologia Cockpit Shock Absorber.


Quando si valuta l’acquisto di una barca ci si sofferma spesso sugli aspetti esteriori: un layout più o meno rispondente ai propri desideri e la dotazione di accessori. Raramente si guarda “sotto il vestito” e le barche di Ranieri International “sotto il vestito” nascondono tanta tecnologia. Scopriamole qui.

Hull Innovative System by Ranieri International

Il sistema Hull Innovative System è stato messo a punto da Ranieri International grazie alla sua lunga esperienza di progettazione e costruzione di imbarcazioni. Inseguendo l’obiettivo di individuare la migliore geometria di carena possibile, che favorisca il minore attrito dello scafo sull’acqua senza sottrarre energia e creando un’efficace ventilazione in grado di ridurre notevolmente le differenze di pressione, Ranieri International ha creato e sviluppato negli anni il questo sistema.

La soluzione, che apparentemente sembra banale, è in realtà molto complessa nella sua progettazione e nella sua realizzazione e consiste nel ventilare lo scafo, riuscire cioè a incanalare forzatamente dell’aria tra la carena e l’acqua creando così un vero e proprio cuscino d’aria e acqua che riduce l’attrito della carena mantenendone la portanza. Questo fenomeno è tanto più efficace quanto più elevata è la velocità, e si ottiene con un particolare disegno della carena a “step” (gradini o redan), discontinuo nel suo sviluppo longitudinale come fossero più tronchi di scafo in sequenza.

Questa discontinuità di carena garantisce che il flusso di acqua si distacchi dallo scafo nel punto in cui viene interrotta la sua continuità longitudinale (con il gradino), andando ad impattare nuovamente con lo scafo in una zona più a poppa. L’intercapedine tra il punto di distacco e il punto di ricongiungimento viene riempita, oltre che dallo spray dovuto al distacco dell’acqua, da aria risucchiata dalle spalle laterali della carena. Di fatto questo meccanismo consente una “lubrificazione” del fondo “aspirando” l’aria all’esterno, favorendo la planata, diminuendo la resistenza all’attrito, migliorando la stabilità laterale ed eliminando il fenomeno della possibile oscillazione ritmica della barca detto “delfinamento”.

Con Hull Innovative System l’area di carena a contatto con l’acqua è divisa in due aree più piccole, che riducono la resistenza, migliorando prestazioni, stabilità e direzionalità a tutto vantaggio di una velocità più elevata e consumi più ridotti. Questo frazionamento dello scafo consente inoltre di avere geometrie di carena con variazioni del deadrise e disposizioni dei pattini differenti tra gli step: questo garantisace che ogni sezione lavori come fosse una carena a sé stante con le proprie caratteristiche di portanza e resistenza.

Nella più recente evoluzione del Hull Innovative System, denominata Generation II, nel profilo dell’opera viva si nota immediatamente la presenza di un doppio redan, Twin Air Step System, con un disegno “a imbuto” che forzano l’ingresso della massa d’aria generata dall’avanzamento dello scafo nei tunnel longitudinali che la incanalano e distribuiscono sul fondo. Questa nuova forma, la loro posizione e il loro numero maggiorato, influiscono in modo significativo sulle prestazioni e sul comportamento della nuova generazione delle carene poiché ne determinano assetto, confort e prestazioni.

Fully Developed Cockpit System by Ranieri International

Il Fully Developed Cockpit System è un sistema di coperta brevettato e introdotto sulla linea di produzione delle barche da Ranieri International fin dal 2001 e in seguito anche sulla linea dei gommoni Cayman lanciati nel 2014. Questa tecnica di costruzione nasce con l’obiettivo di ottimizzare i processi produttivi realizzando una coperta monoscocca, cioè raggruppando in un unico stampo coperta, fondo cabina, alloggi tecnici dei serbatoi carburante e acqua e i gavoni.

I vantaggi sono molteplici: componenti solidali tra di loro per una struttura molto più solida, leggera ed elastica, questo elimina i rumori e le vibrazioni determinate dal montaggio di singole parti e senza incollaggi. Questo sistema consente di ottenere un prodotto già “finito” una volta estratto dallo stampo senza successive lavorazioni di carrozzeria, riducendo notevolmente i tempi di produzione e garantendo quindi un manufatto di elevata qualità strutturale ed estetica.

Fully Developed Cockpit System garantisce inoltre una perfetta ottimizzazione degli spazi abitabili esterni e interni, oltre a una corretta predeterminazione anche dei vani “tecnici”, garantendo una perfetta distribuzione dei pesi e migliorando ulteriormente tutti quegli aspetti legati alla stabilità, al comfort e alla sicurezza in navigazione.

Cockpit Shock Absorber by Ranieri International

Ranieri International, con l’obiettivo di rendere la navigazione il più possibile confortevole e sicura in tutte le condizioni di mare ha sviluppato anche il Cockpit Shock Absorber, una tecnica particolare di assemblaggio della carena con la coperta totalmente ideata dal cantiere per avere dei veri e propri “silent-block” tra le due componenti.

Questa tecnica, oltre a migliorare l’incollaggio, garantisce che carena e coperta siano fortemente solidali, ma allo stesso tempo concede flessibilità ed elasticità agli elementi tanto da assecondarne il moto ondoso, attutendo le sollecitazioni derivanti dal contatto con le onde e quindi migliorando il confort di navigazione.

Cockpit Shock Absorber è stato progettato in modo da assorbire e attutire la maggior parte delle vibrazioni che scaturiscono dai colpi generati con il movimento. Inoltre, interponendosi tra le fonti meccaniche delle vibrazioni (carena e coperta), riduce l’effetto di risonanza assorbendo gran parte del rumore che ne deriva.




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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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