Un luxury yacht per il GP di Monaco

Categorie: Life Style
6 Marzo 2014
Un luxury yacht per il GP di Monaco

Queste spettacolari e moderne opera d’arte di 41 metri progettate da Foster+Partners sono un inno agli spazi fruibili a bordo e all’uso della luce come elemento d’arredo. Come resistere se poi la prospettiva è quella di un charter per assistere in maniera assolutamente esclusiva al Gran Premio di Formula 1 esclusivo per eccellenza, cioè quello di Monaco?

Ocean Sapphire dispone di cinque suite per un massimo di 12 ospiti che verranno seguiti da un equipaggio fisso di sette persone altamente specializzate. La gestione interna degli spazi offre una flessibilità massima per appagare le più esigenti richieste di ogni armatore e dei suoi ospiti. Particolare attenzione è stata data ai dettagli che riguardano gli spazi interni ed esterni, dalle ceramiche ai i tessuti, dalle uniformi dell’equipaggio fino a ogni piccolo particolare come i soffitti in corian con lavorazioni raffinatissime nelle parti pubbliche dello yacht al rovere sbiancato nelle cabine. Tutta la mobilia e gli arredi sono realizzati dal produttore italiano Cassina mentre la cucina e la dispensa sono firmate Scholtés.

Il management della flotta YachtPlus (equipaggio, logistica, maintenance, amministrazione e charter) e tutti gli aspetti tecnici e ogni piccolo dettaglio (dalle prenotazioni ai trasporti, jet privati, trasferimenti in elicottero) saranno gestiti dall’azienda Floating Life, con sede in Svizzera, in modo da assicurare una permanenza a bordo veramente rilassante e priva di preoccupazioni.

Resta solo da ricordare la “tariffa” per la settimana del Gran Premio di Monaco (22-25 maggio): 130 mila euro, più le tasse ovviamente. www.yachtplus.co.uk

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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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