XCAT World Championship in Shanghai: nelle due gare domina Abu Dhabi, ottimo podio di Hi-Performance Italia
Il mondiale XCAT World Championship è a Shanghai. In gara 1 molti colpi di scena portano a vincere Abu Dhabi 5, in gara 2 è prima Abu Dhabi 4 davanti alla "sorella" e ad HPI di Pinelli-Schiano.
Il campionato mondiale UIM XCAT World Championship si è spostato in Cina per una lunga trasferta che durerà tre settimane, con un evento nel weekend 12-14 Ottobre a Shanghai seguito immediatamente da uno a Hanghzhou e uno a Xiamen. E' appena terminato il primo evento, con due gare nella principale città cinese.
Gara uno movimentata
In gara uno è successo di tutto sulle acque del Sishui Lake, bacino artificiale nel distretto di Pudong. Dopo una pole sul filo dei centesimi di secondo, parte davanti a tutti Team Australia, seguito da Abu Dhabi 5 e da Dubai Police. Abu Dhabi 4, seconda in griglia, perde due piazze. Improvvisamente il cappottamento di Alfredo Amato e Dani Martignoni, su Videx, blocca la gara. I due escono incolumi ma i gap fra gli altri concorrenti si annullano.
Alla fine, con una decisione che è arrivata dai giudici solo il giorno successivo (dopo lunghissime analisi delle registrazioni e del timing) vince Abu Dhabi 5 seguita da Team Australia e da Abu Dhabi 4.
Gara due riapre il mondiale
La sesta gara della stagione 2018 si è svolta in maniera più lineare rispetto a quella di sabato, ma è stata comunque una gara emozionante perché ha fatto emergere nuovi valori e portato il campionato a essere più combattuto che mai.
In partenza Abu Dhabi 5 mantiene la leadership, con i compagni di Abu Dhabi 4 a seguire dopo il sorpasso su Team Australia. I due equipaggi cominciano ad allungare sugli australiani, mentre dal fondo Dubai Police, partita undicesima per il ritiro del giorno prima, riesce a recuperare in poco tempo fino alla quinta piazza.
Ma uno dei fattori decisivi per la gara è l'ottima partenza di Hi-Performance Italia #96 condotta da Francois Pinelli e Rosario Schiano: il duo franco-italiano da sesto nella griglia passa immediatamente le due barche davanti, ViniExport #46 di Andrea Comello e Rosario Schiano e Yacht Club Como #20 di Serafino Barlesi e Nico Caldarola. Da quel momento la 96 lotta con i primi, trovandosi anche al primo posto per due giri.
Ma la strategia dei giri lunghi, diversa per ciascun team, gioca un ruolo importante, fino al giro nove in cui Abu Dhabi 4 si ritrova davanti alla sorella Abu Dhabi 5 con Hi-Performance Italia a seguire.
Ora il gap in classifica generale fra
Dubai Police e i primi inseguitori di Abu Dhabi 4 è ridotto a 20 punti, quando ogni gara ne mette in palio 35 per il vincitore
Gli altri italiani in gara hanno purtroppo riscontrato problemi vari di affidabilità e prestazioni: mentre Viniexport e Yacht Club Como scivolano in nona e decima posizione, 222 Offshore (con Giovanni Carpitella e lo svedese Joakim Kumlin) perde terreno vistosamente dopo pochi minuti dall'inizio e termina undicesima.
Chiude la classifica Videx, Alfredo Amato e Dani Martignoni in abitacolo, che dopo l'incidente sabato e il miracolo per tornare in gara due, accusa un guasto e riesce di orgoglio a passare il traguardo seppure a mezza velocità e con tre giri di distacco.
Ora il gap in classifica generale fra Dubai Police e i primi inseguitori di Abu Dhabi 4 è ridotto a 20 punti, quando ogni gara ne mette in palio 35 per il vincitore. Per di più, già questo fine settimana si disputeranno due gare con l'evento di Hangzhou (meno di 200 km da Shanghai): questo significa che domenica in testa al mondiale potrebbe esserci uno qualunque di cinque team: oltre a Dubai Police e ai due di Abu Dhabi, ci sono Team Australia e 222 Offshore. A sabato per la prossima gara del mondiale XCAT World Championship.