Cresce la gamma dei performanti fuoribordo Yamaha con due nuovi V6: i V Max SHO da 200 e 250 cv
Tanta tecnologia e cura anche del design per i due nuovi Yamaha V Max SHO V6 da 200 e 250 cv. Il blocco è un 4.2 litri a sei cilindri a V, con 24 valvole e iniezione elettronica Efi con sistema di accensione Tci, che migliora il flusso dell’aria e l’efficienza di combustione.

Cosa indica la sigla SHO dei motori Yamaha? Super High Output, un nome che la dice lunga sugli obiettivi di questa gamma di fuoribordo ad alta coppia, che infatti punta al mondo delle barche ad alte prestazioni e di quelle a uso sportivo, attraverso due linee di prodotto: i 4 cilindri in linea, declinati nelle potenze 90, 115, 150 e 175, e i V6 che fino a ieri erano rappresentati solo dal 225 cv, ma che ora vede affiancarsi, come novità 2026, i nuovi fuoribordo Yamaha V Max SHO da 200 e 250 cv.
Come sono fatti i nuovi Yamaha V Max SHO V6 da 200 e 250 cv
I due nuovi motori condividono lo stesso blocco termico del 225 cv, cioè 4.2 litri a sei cilindri a V, con 24 valvole e iniezione elettronica Efi con sistema di accensione Tci, che migliora il flusso dell’aria e l’efficienza di combustione.
Anche il sistema di ricarica è più potente, grazie al suo alternatore a 12 V e 70 A, che è in grado di supportare ancora meglio i sistemi elettronici, come il fishfinder, l’illuminazione e le pompe di sentina, senza compromettere le performance.
Più tecnologia a vantaggio anche del peso
In tutti i motori, ma in particolare per quelli che puntano alle alte prestazioni, conta molto anche il peso e per alleggerirlo la casa dei tre diapason ha adottate diverse tecnologie e materiali, fra cui i cilindri al plasma.
Cosa sono i cilindri al plasma? Sono normalissimi cilindri, ma rivestiti con uno strato ultrasottile (meno di mezzo millimetro) di materiale ottenuto attraverso un processo di ionizzazione di un gas, da cui si ricava un plasma fatto di elettroni, ioni positivi e radicali, che poi viene spruzzato nella cavità dei cilindri con l'intento di ridurre l'attrito fra pistone e cilindro.
I vantaggi di questo trattamento sono notevoli sia dal punto di vista prestazionale sia ambientale, perché migliora l'efficienza, e di conseguenza anche le performance, riducendo l'usura dei componenti, il consumo di carburante, le emissioni e pure il peso del motore.
Fra gli altri sistemi di gestione dei nuovi Yamaha V Max SHO V6 da 200 e 250 cv c’è poi il Power Trim e il TotalTilt, per inclinare il motore in qualsiasi angolazione verso l'alto o il basso.
Bella è pure l’estetica, con lo stile inconfondibile dei V Max SHO, che esibiscono una calandra con una forma sinuosa e aerodinamica, stilizzata con una grafica bella grintosa.
La scheda tecnica degli Yamaha V Max SHO V6 da 200 e 250 cv
Motore | 4 tempi, DOHC, V6 |
Cilindrata | 4.169 cc |
Numero cilindri e configurazione | 6 cilindri a V |
Alessaggio x Corsa | 96 x 96 |
Potenza all'asse elica a regimi medi | 183,8 kW a 6.000 giri/min. |
Range operativo a piena potenza | 5.000 - 6.000 giri/min. |
Peso senza elica | 247 kg (il 200 cv) - 264 kg (il 250 cv) |
Rapporto di trasmissione | 1.75:1 |
Lubrificazione | Carter umido |
Sistema iniezione del carburante | EFI |
Sistema di accensione | TCI |
Avviamento | Elettrico |
Clicca ed entra nel sito di Yamaha Motor Italia