Black Fin 10 Elegance, racer "vero" con i Verado 400 R

Categorie: I Nostri Test
20 Giugno 2016
Black Fin 10 Elegance, racer "vero" con i Verado 400 R

Il Black Fin 10 Elegance incontra i Mercury Verado 400R e diventa un “muscle rib”, ma con Joystick Piloting e, soprattutto, l’Activ Trim.

Guardo la poppa del Black Fin 10 Elegance e vedo i due nuovi Mercury Verado 400R freschi di omologazione per il diporto. Mi aspetto di provare un’autentica “bombarda” e ci avevo visto giusto, peccato che il mare della Sardegna non concede sconti e mi impedirà di “tirare” tutti i 7 mila giri dei nuovi modelli top della gamma Verado. Molto interessante invece il confronto tra la navigazione con o senza Activ Trim, mentre la comodità del joystick non la scopriamo certo adesso.

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Black Fin 10 Elegance, l’ammiraglia

Ammiraglia della gamma, il Black Fin 10 Elegance si connota come un gommone esclusivo nelle dimensioni come negli allestimenti, ideale per la crociera diurna veloce, ma anche fruibile e accogliente per garantire tutti i comfort che ci si aspetta su una barca di queste dimensioni e relativi costi.

A prua, la struttura di tubo inox che sostiene il predellino non è tra le cose più riuscite come design, in compenso il solarium è molto grande (2,60x1,70 m) e nasconde un gavone dove possono trovare posto una gran quantità di dotazioni di bordo. Così si eviterà di intasare la cabinetta, molto utile per avere un minimo di privacy e dove trova posto anche il wc chimico. Il suo accesso è garantito dalla ribaltina prodiera, che completa il bel profilo della consolle centrale con tanto di seduta frontemarcia. Da notare che, complici le dimensioni importanti, non c’è bisogno di una prolunga per aumentare la superficie del solarium e quindi i movimenti a bordo non conoscono intralci.

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Il piacevole (e sportivo) disegno della consolle del Black Fin 10 Elegance è sottolineato dal basso e profilato parabrezza, mentre i tientibene corrono lungo i fianchi a garantire un robusto appiglio per le navigazioni più “agitate”. Altrettanto curato il design della plancia, che qui gode del grande monitor Simrad che raccoglie tutte le informazioni sui motori e sulla navigazione, raddoppiate per altro dagli strumenti analogici, ma soprattutto ospita joystick e l’Active trim, quest’ultimo oggetto del nostro test insieme ai nuovi Verado 400R. Comodo anche il divanetto doppio per il driver, con possibilità di abbattere la seduta per scegliere la posizione di guida; come tradizione, la sua struttura ospita a poppavia il mobile grill con lavello e frigorifero da 87 litri incassato.

La zona poppiera è caratterizzata dalla grande dinette con un divano a U in grado di accogliere comodamente sei persone e trasformarsi rapidamente in un secondo solarium. A protezione di tutto il pozzetto c’è un tendalino sostenuto dal rollbar di tubo inox che ha il pregio di svolgere tutte le sue importanti funzioni senza appesantire troppo l’estetica complessiva del Black Fin 10 Elegance. Resta solo da notare le due plancette ai lati dei possenti fuoribordo, inevitabilmente un po’ sacrificate dalle grandi calandre.

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Black Fin 10 Elegance con i Mercury Racing Verado 400R

I 153 cv/litro fanno del Mercury Racing Verado 400R (questa la denominazione corretta) il più potente fuoribordo mai prodotto da Mercury. Ne consegue un rapporto peso/potenza al top tra i modelli a quattro tempi della sua categoria, ottenuto sulla base del conosciuto sei cilindri in linea di 2.6 litri con compressore volumetrico. Una taratura specifica, unita a un sistema di raffreddamento dell’aria in ingresso, aumenta la potenza disponibile e rende il motore più silenzioso; il nuovo compressore raffreddato ad acqua è stato ideato per ridurre le temperature di aspirazione e migliorare la densità dell’aria, garantendo elevati livelli di coppia e accelerazione dal minimo per l’intera fascia di potenza, fino al regime massimo di 7.000 giri/min. Il controllo elettronico antidetonazione permette di utilizzare il motore in modo sicuro con benzina RON 95, ottimizzando le prestazioni quando la benzina RON 98 consigliata non è disponibile.

Il 400R è il primo Verado a montare il piede Sport Master, collaudato in gara, con prese dell’acqua nella parte bassa per prestazioni ottimali. Inoltre, è anche il primo fuoribordo Mercury Racing a disporre della tecnologia Joystick Piloting for Outboards (JPO); il Mercury Digital Throttle & Shift (DTS) elimina invece i ritardi dei cavi tradizionali di acceleratore e cambio con la precisione del digitale, offrendo un cambio morbido e una risposta istantanea dell’acceleratore. Infine, gli ergonomici comandi digitali Zero Effort assicurano una navigazione intuitiva come quella del Joystick Piloting.

Il Mercury Racing Verado 400R è disponibile nei colori classici Phantom Black o Cold Fusion White abbinabili a praticamente qualsiasi colore dello scafo. I modelli Cold Fusion White hanno di serie la grafica azzurra da competizione, disponibile anche in altre sei opzioni per la massima libertà di personalizzazione.

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Black Fin 10 Elegance con Active Trim

L’Active Trim permette di regolare l’assetto in maniera semplice, ma soprattutto automatica, un po’ come passare su un’auto dal cambio manuale a quello automatico. Mercury lo definisce “concepito sia per i diportisti principianti che per i più esperti”, quindi l’Active Trim dovrebbe semplificare la conduzione dell’imbarcazione e anche migliorare le prestazioni riducendo i consumi di carburante. Lo verificherò subito.

L’Active Trim di Mercury dispone di un sistema di controllo brevettato dotato di GPS quindi, a differenza dei sistemi che si avvalgono solamente del regime del motore, tiene conto anche della velocità della barca. Inutile sottolineare i benefici effetti che si avrebbero a navigare sempre con un assetto perfetto grazie anche a cinque profili selezionabili per una vasta gamma di applicazioni. Il pannello di Active Trim è compatibile con strumenti sia analogici sia digitali e il suo funzionamento è disinseribile per procedere al tradizionale controllo manuale. Inoltre, il sistema è compatibile con qualsiasi motore Mercury o MerCruiser dotato di SmartCraft, quindi anche con i fuoribordo da 40 cv e, infine, può essere installato su motori già in circolazione.

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Black Fin 10 Elegance, il test

Come detto all’inizio, il mare sardo non fa sconti e si presenta decisamente mosso. Eccellente opportunità per verificare la bontà della carena del Black Fin 10 Elegance, che infatti si conferma eccellente, un po’ meno per testare le potenzialità velocistiche dei due Verado Racing 400R, che infatti non riusciamo a portare oltre i 6 mila giri e 50 nodi, anzi a quest’ultimo regime non riesco neppure a leggere il consumo tanto la navigazione è “agitata”. Per la verità con il trim azzerato non riesco neppure a passare i 5500 giri, mentre con l’ausilio dell’Active Trim qualcosa di meglio riesco a fare, complice probabilmente anche una navigazione un po’ più sottocosta (pur a una distanza nel rispetto delle regole). Questo potrebbe spiegare anche la disparità (notevole) nei consumi ai regimi più alti, ma non posso escludere anche errori nella rilevazione perché le condizioni erano davvero estreme.

Quello che però si evince con chiarezza è che l’Active Trim funziona davvero bene: la barca è più veloce e i consumi sono più bassi; il tutto senza dover diventare matti con le regolazioni. Quanto poi a capire se una regolazione “esperta” possa migliorare ulteriormente le performance, c’è la testimonianza di un tecnico Mercury (persona di provata capacità) che ha ammesso (non senza un po’ di risentimento) che con mare più calmo l’Active Trim l’ha battuto di mezzo nodo: per la cronaca raggiungendo le 70 mph a 6800 giri. In quell’occasione, come nel mio caso, i due Verado Racing 400R erano dotati di una coppia di eliche Rev4 a quattro pale da 19”. Senza però dimenticare che l’Active Trim dovrebbe offrire i suoi servigi al meglio con potenze meno esuberanti, infatti più diminuiscono i cavalli e più la regolazione dell’assetto diventa determinante.

Due parole anche per la prestazione del Black Fin 10 Elegance che si conferma un ottimo gommone, forse con la tendenza a essere un po’ leggero di prua; ma, con il grande gavone prodiero pieno di dotazioni e una catena dell’ancora più lunga, dovrebbe migliorare sensibilmente. Il profilato parabrezza si dimostra comunque protettivo e anche l’ennesima verifica dell’efficienza del sistema Joystick Piloting raccoglie la scontata conferma. Peccato non aver potuto verificare del tutto le potenzialità dei Verado Racing 400R che, a parte il mare, son apparsi comunque un po’ troppo esuberanti per il Black Fin 10 Elegance. Ma tutto sommato è per quello che sono stati pensati, o no?

Leggi anche come “vola” un monocarena con quattro Mercury Verado Racing 400R in Dubai

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I numeri del Black Fin 10 Elegance

  • Lunghezza ft ……………………… m 9,94
  • Larghezza ………………………… m 3,56
  • Lunghezza interna ………………… m 8,85
  • Larghezza interna ………………… m 2,36
  • N. compartimenti ………………… 6
  • Diametro tubolari ………………… cm 65
  • Dislocamento ……………………… kg 2500
  • Motorizzazione max ……………… cv 700
  • Motorizzazione …………………… Mercury Verado 400R 2x400 cv
  • Serbatoio carburante ……………… l 560
  • Serbatoio acqua …………………… l 100
  • Portata persone …………………… 20
  • Omologazione CE ………………… B

Prestazioni senza Active Trim

  • 1000 giri ……………… 5,0 nodi ………… 9,5 l/h ………… 67 db
  • 1500 giri ……………… 7,2 nodi ………… 15 l/h ………… 69 db
  • 2000 giri ……………… 9,2 nodi ………… 22 l/h ………… 72 db
  • 2500 giri ……………… 14 nodi ………… 33 l/h ………… 75 db
  • 3000 giri ……………… 19 nodi ………… 45 l/h ………… 78 db
  • 3500 giri ……………… 25 nodi ………… 62 l/h ………… 79 db
  • 4000 giri ……………… 31 nodi ………… 82 l/h ………… 82 db
  • 4500 giri ……………… 35 nodi ………… 105 l/h ………… 83 db
  • 5000 giri ……………… 40 nodi ………… 153 l/h ………… 85 db
  • 5500 giri ……………… 45 nodi ………… 235 l/h ………… 88 db

Prestazioni con Active Trim

  • 1000 giri ……………… 5,0 nodi ………… 9,5 l/h
  • 1500 giri ……………… 7,0 nodi ………… 14 l/h
  • 2000 giri ……………… 8,7 nodi ………… 23 l/h
  • 2500 giri ……………… 13 nodi ………… 31 l/h
  • 3000 giri ……………… 20 nodi ………… 43 l/h
  • 3500 giri ……………… 26 nodi ………… 60 l/h
  • 4000 giri ……………… 31 nodi ………… 79 l/h
  • 4500 giri ……………… 37 nodi ………… 92 l/h
  • 5000 giri ……………… 41 nodi ………… 112 l/h
  • 5500 giri ……………… 46 nodi ………… 138 l/h
  • 6000 giri ……………… 50 nodi
  • 6800 giri ……………… 60 nodi*
    *dato fornito dal cantiere

Condizioni della prova

Mare mosso, temperatura 28°C, carena pulita, carburante 260 l, acqua vuoto, equipaggio 6 persone

Prezzi (Iva inclusa)

  • Mercury Verado 2x250 cv ……………… 142.130 euro
  • Mercury Verado 2x300 cv ……………… 147.370 euro
  • Mercury Verado 2x350 cv ……………… 154.790 euro
  • Mercury Verado 2x400 cv ……………… 173.230 euro
  • Mercury Verado 400R (solo motore) …… da 40.060 euro

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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