Big Fish Tournament, uno spettacolo nello spettacolo

Categorie: Fishing
3 Agosto 2018
Big Fish Tournament, uno spettacolo nello spettacolo

Anche lo scenario è importante in una gara di pesca. A Ventotene, una delle Isole Ponziane, si è svolta la dodicesima edizione del Big Fish Tournament.

Da ben dodici edizioni il Big Fish Tournament è considerato una delle più belle gare di pesca del Mar Tirreno, una gara d’altura che ha quale scenario naturale, e non è cosa da poco, l’Arcipelago Pontino o Ponziano, e in particolare due delle sue sei isole: Ponza e Ventotene. Queste isole fanno parte di un’area marina naturalistica molto interessante, al punto che il grande oceanografo Jacques Cousteau classificò, in una sua personale classifica mondiale, Palmarola (altra isola dell’arcipelago) al secondo posto e Ponza (capoluogo dell’arcipelago) al settimo. Ventotene ha origini vulcaniche e fa geograficamente parte dell’arcipelago Pontino, ma geologicamente delle Isole Flegree, insieme a Ischia, Procida e Vivara.

Big Fish Tournament, una gara “vulcanica”

Su quest’isola di “vulcanico” non c’è solo l’aspetto geologico ma, da svariati anni ormai, si svolge una gara di pesca d’altura che accoglie molti equipaggi accomunati dalla passione per questo sport e affascinati dagli scenari naturali. Animatore di questo evento è Nestore Grassucci che quest’anno, a differenza delle passate edizioni, lo ha solo spostato di data, posticipandolo di circa un mese. Così, l’edizione 2018 del Big Fish Tournament si è svolta a metà luglio in due tappe: la prima a Ponza con il BillFish, rimasta però senza risultati perché tutte le prede allamate si sono liberate prima della misurazione, e successivamente in due manche a Ventotene, con una gara di traina d’altura mirata alla cattura di pesci spada, aguglie imperiali, alalunghe, tonni e lampughe.

I 60 equipaggi in gara, tra cui anche una barca a vela Indigo e un partecipante statunitense (Daniel D’Olimpo), si sono affrontati su un campo gara disegnato oltre la Riserva Marina che incastona l’isola, su di una batimetrica di circa 1.000 metri. Grazie a condizioni meteo perfette, con mare calmo e sole, in queste due manche si sono registrate molte catture, con oltre 140 strike e un’elevatissima presenza di rostrati che, proprio grazie ai loro rostri, in molti casi si sono liberati da soli dalle esche che avevano attaccato; in ogni caso una media di quasi due strike a imbarcazione. Le 39 imbarcazioni in classifica hanno infatti pescato complessivamente 65 pesci, tra cui 12 aguglie imperiali (tutte rilasciate), 37 alalunghe e 16 tonni. Il pescato non rilasciato, come avviene da alcuni anni, è servito a una raccolta fondi per l’Onlus Operation Smile, che si occupa di bambini con gravi malformazioni al volto.

Gara nella gara, questa volta a terra, la divertente “battaglia” di crudi denominata “La Brigata del Big Fish”, cui hanno preso parte alcuni partecipanti impegnati in una kermesse culinaria che li ha fatti conoscere non solo come angler, ma anche come ottimi cuochi. Vincitore di questa kermesse culinaria è stato Federico Veroli del team Bonaventura, secondo classificato Alessandro De Luca del team Indigo e terza Francesca Demani del team Pura Vida.

Per quanto concerne invece il podio “vero” del Big Fish Tournament, sono saliti sul gradino più alto il Team Conga II/Todaro Sport di Roma, capitanato da Emiliano Attanasio, con a bordo Paolo Ricci, Riccardo Todaro, Francesco e Lorenzo Brunelli e Stefano Rizzoli. Secondo l’equipaggio Team Italcanna Boca Time, capitanato da Simone Battiferri e con un equipaggio composto dall’argentino Fabricio Riccitelli e Aldo Benucci. Terzo infine l’equipaggio Magnafoco composto da Umberto Rossi, Simone Primerano, Alessio Bochi e Alessandro Carpineti. Madrina della premiazione nonché giudice della gara di crudi Chiara Giallonardo conduttrice di Linea Verde. Un ringraziamento particolare a tutti gli sponsor che hanno reso possibile l’evento, tra cui i Comuni di Ponza e Ventotene, l’Istituto Italiano di Navigazione, Lowrance, Italcanna, Costa del Mar occhiali, Like adv, Dr.Smile, IBMS design, Casale del Giglio, Prosciuttificio Bassiano, LEMMA, BFour beer, Asso Fishing e Arte del Mare.

Leggi anche la cronaca del Barracuda Tour 2018

Ecco la classifica finale dei primi 10:

  • Conga II/Todaro Sport
  • Team Italcanna Boca Time
  • Magnafoco
  • The Right Key
  • Risky Business
  • Il Franchino/Team Operation Smile
  • Geoki III
  • For…Tuna
  • Monica IV
  • Giacap
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Luciano Pau

Giornalista con esperienza ultratrentennale nel mondo della nautica, e motonautica in particolare, si è da tempo specializzato anche nella pesca sportiva, settore dove ha maturato una profonda esperienza come giornalista e organizzatore di eventi.
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One comment on “Big Fish Tournament, uno spettacolo nello spettacolo”

  1. QUELLA DEL BIG FISH TOURNAMENT DI VENTOTENE, E' LA MANIFESTAZIONE PIU' BELLA A CUI PARTECIPIAMO VOLENTIERI.
    ANELLI LUCIANO
    RISKY BUSINESS BIG GAME TEAM

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