Barracuda Tour 2018, fish, fun and rock ā€™nā€™ roll

Categorie: Fishing
15 Giugno 2018
Barracuda Tour 2018, fish, fun and rock ā€™nā€™ roll

Barracuda Tour 2018 ĆØ il grande evento targato Beneteau dove amicizia, divertimento e tanta pesca sono gli ingredienti di una competizione che ha come main partner Suzuki e Navico. Noi alla finalissima cā€™eravamo!

Nato nel 2013, un poā€™ per gioco e un poā€™ per sfida, questa kermesse giunge questā€™anno alla sua sesta edizione. Barracuda Tour ĆØ lā€™evento creato dal Gruppo Beneteau dopo aver dato vita, nel 2011, al progetto di una linea di fishing boat di cui il capostipite era il Barracuda 9. Inizialmente voleva essere un modo per accomunare i proprietari di questo modello, ma ben presto ci si rese conto che poteva diventare un appuntamento piĆ¹ importante, da ripetere ogni anno, sempre piĆ¹ coinvolgente e competitivo ma anche divertente, dove contano piĆ¹ i valori dei premi. Barracuda Tour non ĆØ una gara di pesca qualunque: qui si vince il ā€œprestigioā€ di essere campioni dellā€™anno.

Barracuda Tour 2018, 150 equipaggi da tutto il mondo

Negli anni lā€™appuntamento si ĆØ trasformato in un contest per pescatori professionisti che si confrontano alla pari, con imbarcazioni, strumentazioni e motori tutti uguali. Gli equipaggi sono stati questā€™anno circa 150 provenienti da 15 Paesi tra cui Giappone, Croazia, Spagna, Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Turchia e anche Cina. Sono quindi aumentate le tappe che portano alla Gran Finale, tutte da svolgersi sulle coste francesi che si affacciano sullā€™Oceano Atlantico. Sono inoltre aumentati anche i modelli Beneteau Barracuda in gara, tutti ā€œwrappatiā€ con i colori dei singoli partner dellā€™evento. Il Barracuda 9 che ha decretato lā€™inizio di questā€™avventura oggi non ĆØ piĆ¹ solo, ĆØ stato infatti affiancato via via dalle new entry Barracuda 7, Barracuda 8 e Barracuda 6 (lā€™ultimo arrivato).

Ma molto ĆØ rimasto invariato rispetto alla prima edizione: per esempio, la gara ĆØ basata sul ā€œno kill fishā€, quindi i pesci allamati vengono misurati ma subito rilasciati. Le prede ā€œregineā€ sono le spigole che garantiscono un punteggio pari ai centimetri che misurano, mentre gli altri pesci sono ammessi ma valgono solo 10 punti. Tradizionali anche gli sponsor tecnici: le motorizzazioni sono tutte Suzuki, le strumentazioni Lowrance (brand del gruppo Navico) e in particolare gli HDS Carbon, mentre le attrezzature da pesca in dotazione a ogni equipaggio sono Daiwa e Fiiish.

Barracuda Tour 2018, la gara

BoatMag ĆØ stato invitato per la ā€œfinalissimaā€ che si ĆØ tenuta a fine maggio ad Arzon, nel Port du Crouesty, a 140 chilometri circa da Nantes, e ci siamo imbarcati sul Barracuda 8 wrappato Hook2 (uno dei nuovi prodotti Lowrance) motorizzato con una coppia di Suzuki DF150, un vantaggio perchĆ© qui la velocitĆ  conta per arrivare primi sul waypoint scelto per la pesca. Due le manche previste, ognuna suddivisa in una fase mattutina e una pomeridiana. Si lasciano gli ormeggi alle 7,30 e si rientra alle 12,30, breve pausa pranzo e poi alle 13,30 si riparte per la seconda manche fino alle 17,30. Ogni gara si svolge su unā€™area marina diversa. I migliori classificati del secondo giorno disputano la Finale Oro, gli altri la Finale dā€™Argento. ƈ spettacolare la vista in porto di tutte le imbarcazioni colorate con gli stessi motori a poppa. Dallā€™alto, il villaggio appositamente creato domina le banchine, con stand, imbarcazioni Beneteau e auto Suzuki a terra, oltre a un grande tendone dove vengono consumati i pasti di tutta la troupe di circa 600 persone.

Il meteo inizialmente fa tribolare, poi pian piano migliora e, oltre al sole, cā€™ĆØ anche il mare calmo, cosa non da poco visto che qui si pesca a spinning su fondali che non superano i 18 metri e restare a bordo per diverse ore con il mare mosso e la risacca ĆØ veramente fastidioso. Io sono a bordo con Stefano Adami e lo spagnolo Miguel Garrido del team Lowrance, due personaggi simpaticissimi e molto preparati, che appena raggiunte le aree di pesca nella Quiberon Bay vanno a insidiare con le loro tecniche frutto di una pluriennale esperienza le prede che si nascondono tra le correnti e i flutti che si formano tra gli scogli affioranti. Le imbarcazioni complessivamente in gara per la Finale sono 55, la preda piĆ¹ grande catturata ĆØ lunga 79 centimetri, mentre quelle complessivamente catturate e rilasciate sono una cinquantina.

A salire sul gradino piĆ¹ alto del podio ĆØ stato per la prima volta il team ATM Communication con lā€™equipaggio MC Technologies (distributore Navico) e noi a centro classifica, nonostante la cattura di una bella spigola di 48 cm e di diversi tordi di buona misura.

PerchĆ© il Barracuda Tour 2018 ha tanto successo? Per tanti motivi. Ma soprattutto per la capacitĆ  di Beneteau di far vivere lo spirito della prima volta e poi per i partner. Per esempio, Suzuki sfrutta lā€™opportunitĆ  di far apprezzare le qualitĆ  dei suoi motori che ben si sposano con gli usi alieutici: in gara cā€™erano modelli di diverse potenze, da 115 a 250 cv mono o bimotore, a seconda del modello di Barracuda. Navico ha invece la possibilitĆ  di testare al meglio le ultime apparecchiature, come gli HDS Carbon montati con display da 12ā€ e da 9ā€ sempre a seconda delle imbarcazioni. Per Beneteau lā€™opportunitĆ  di far conoscere le peculiaritĆ  dei Barracuda anche in Paesi, come lā€™Italia, dove non sono ancora cosƬ diffusi.

Alla domanda: ā€œsi puĆ² ancora migliorare questā€™evento?ā€ La risposta ĆØ ā€œcertamente sƬ!ā€ Infatti si sta pensando per gli anni a venire a selezioni in svariati Paesi, per poi far arrivare solo i migliori alla finalissima.

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Luciano Pau

Giornalista con esperienza ultratrentennale nel mondo della nautica, e motonautica in particolare, si ĆØ da tempo specializzato anche nella pesca sportiva, settore dove ha maturato una profonda esperienza come giornalista e organizzatore di eventi.
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