Cranchi E26 Rider, tutto aperto รจ anche meglio
Nato come daycruiser con cabina prodiera, il Cranchi E26 Rider trova una nuova dimensione con il bowrider e la motorizzazione fuoribordo.
Se prima a primeggiare era lโeleganza e un certo spirito vintage, ora i protagonisti sono il divertimento, godersi lโaria e la navigazione e le prestazioni esuberanti. A queste ultime provvede il potente Suzuki DF350A, certamente un partner dโeccezione per questo primo Cranchi E26 Rider che ho lโopportunitร di provare a Verbania, sul Lago Maggiore, presso Nautica Bego che ha curato anche lo sviluppo di questo nuovo connubio.
Guarda quanto รจ raffinato il Cranchi E26 Classic
Cranchi E26 Rider, il test
Il primo esemplare
ha sulle spalle qualche mese di utilizzo necessario per la messa a punto della nuova motorizzazione fuoribordo che
prende il posto dellโentrofuoribordo del modello Classic. Scelta non poteva
essere piรน azzeccata perchรฉ completa alla perfezione lo spirito sportivo di questa barca che, per altro, eredita dal modello
Classic anche una linea molto elegante
e finiture di classe, frutto della sensibilitร creativa di Christian Grande.
Ma adesso รจ il momento di vedere se al design corrispondono anche adeguate doti nautiche e, soprattutto, se
lโabbinamento al Suzuki DF350A ha dato i risultati attesi. La prima sensazione salendo a bordo รจ
molto positiva: va detto che la barca รจ in un allestimento โbasicโ per esaltarne lo spirito sportivo, ma anche
restare su livelli di prezzo competitivi.
Risultato a mio parere centrato perchรฉ la qualitร
del design sopperisce molto bene a qualche dotazione in meno.
Ma รจ il momento di dare fondo alla manetta per verificare le prestazioni velocistiche del Cranchi E26 Rider, che si confermano esuberanti ma senza esagerare. I 350 cv del Suzuki sono indicati come potenza massima e, considerando che una motorizzazione doppia non รจ prevista, superarla offre un numero limitato di alternative. Ma francamente non ne sentirei la necessitร e magari, in previsione di un utilizzo piรน tranquillo, valuterei anche un motore un poโ meno potente. Infatti 43 nodi di velocitร di punta, seppur con due sole persone a bordo e senza altro carico se non le dotazioni e il pieno di benzina, รจ una prestazione di tutto rispetto, persino eccessiva per una barca che vuole comunque essere prima di tutto sportiva. La velocitร รจ stata raggiunta con il trim al 50% che ci ha permesso di โprendereโ altri 200 giri del motore e 3 nodi di velocitร . Il lago solo leggermente increspato dalla brezza mattutina ha certamente aiutato.
Ovviamente a 40 nodi e passa i consumi sono impegnativi, ma basta scendere tra i 4.000 e 4.500 giri per navigare comunque tra 27 e 31 nodi piรน che dimezzando la sete del Suzuki, che da parte sua si fa apprezzare anche per la bassa rumorositร e lโottima coppia che garantisce unโaccelerazione briosa (4โ per planare e solo 8โ per raggiungere i 30 nodi) coadiuvata anche dalle due eliche controrotanti a tre pale da 22,5โ. Se perรฒ si vuole risparmiare ulteriormente, al minimo di planata si naviga a 12 nodi consumando poco piรน di 10 l/h.
Sposto lโattenzione sulle reazioni del Cranchi E26 Rider ai repentini cambi di direzione e la risposta รจ di quelle che ti lasciano tranquillo: il volante รจ preciso e la barca reagisce ai comandi con rapiditร ma senza mai dare lโimpressione di avvicinarsi al limite. Anche il neofita (ammesso che senta il bisogno di fare simili manovre) puรฒ stare tranquillo e il piccolo strumento Suzuki รจ prodigo di informazioni sullo stato del motore. Per altro in plancia non manca lo spazio per il monitor del plotter e altre eventuali strumentazioni. Particolarmente preciso e sensibile anche il comando monoleva che completa la sensazione di avere tutto perfettamente sotto controllo. Unโultima verifica: approfitto dellโonda di un battello di linea per vedere la reazione della carena con un moto ondoso un poโ piรน formato e la risposta รจ di quelle che non ammettono repliche con un passaggio morbido e una compatta risposta anche di tutta la struttura.
Cranchi E26 Rider, a bordo
Descrivere un open di otto metri dovrebbe essere cosa semplice e invece con il Cranchi E26 Rider non รจ cosรฌ perchรฉ ogni angolo riserva una sorpresa. Non solo design, ma anche tanta attenzione alle esigenze di bordo, che pure in un daycruiser non sono da sottovalutare. Quindi, dando per scontata la qualitร dei materiali e della loro lavorazione perchรฉ di un Cranchi Yachts si tratta, mi voglio dilungare un poโ di piรน sulla gran quantitร di gavoni che si aprono un poโ dappertutto: sotto le due sedute laterali dei divani prodieri e poppieri, oltre a quelli sotto il piano di calpestio centrale. Non cโรจ quindi nessun problema a riporre le dotazioni, ma anche sci e altre attrezzature non avranno difficoltร a โsparireโ dalla vista, ma essere sempre a portata di mano.
Per quanto riguarda il layout, invece di un walkaround qui tutto si sviluppa attorno al passaggio centrale, che va dalla plancetta poppiera (ben dimensionata nonostante il fuoribordo) fino alla piccola pontatura prodiera che nasconde il verricello dellโancora e aiuta negli accessi da prua. Sia il doppio divanetto prodiero, sia quelli di lunghezza maggiore poppieri possono essere trasformati in prendisole con semplici elementi centrali. Da notare che a prua รจ anche possibile prevedere un tavolino fissato a murata e messo in opera con un semplice meccanismo quando serve. Sempre a prua una nota di merito allโalloggiamento delle casse audio dal design davvero riuscito.
Bella anche la plancia, pur in attesa di essere completata del plotter, con le due sedute singole comode da seduti e anche in piedi grazie allโelemento ribaltabile. La possibilitร di ruotare le due poltroncine crea unโampia zona living e sorprende che qui non sia stato previsto un tavolo per creare una dinette piรน ampia. Da notare a sinistra un piccolo lavello, mentre la struttura centrale รจ utilizzata per creare a dritta il vano wc, incredibilmente voluminoso e facilmente accessibile anche per i meno agili grazie alle due ante; di fronte invece trova spazio il frigorifero. I due elementi sostengono anche il parabrezza che ha la parte centrale ribaltabile per lasciare libero il passaggio. Manca una chiusura inferiore, inutile sul lago ma forse necessaria con mare formato per proteggere il pozzetto. Unโultima annotazione per il rollbar che avvolge a poppa il fuoribordo, poco invasivo e utile per lo sci nautico, ma se non ci fosse la linea complessiva del Cranchi E26 Rider ne guadagnerebbe.
I numeri del Cranchi E26 Rider
Lunghezza ft โฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆ m 8,10
lunghezza scafo โฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆ m 7,80
Larghezza ftโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆ m 2,49
Motorizzazione max โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 350 cv
Motorizzazione โฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆ Suzuki DF350A 350 cv
Serbatoio carburante โฆโฆโฆโฆโฆ l 270
Serbatoio acqua โฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆ l 70
Prestazioni
600 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆ 2,6 nodi โฆโฆโฆโฆ 2,2 l/h โฆโฆโฆ 55 db
1000 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 4,2 nodi โฆโฆโฆโฆ 4,4 l/h โฆโฆโฆ 59 db
1500 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 5,9 nodi โฆโฆโฆโฆ 7,3 l/h โฆโฆโฆ 63 db
2000 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 7,5 nodi โฆโฆโฆโฆ 11 l/h โฆโฆโฆ 68 db
2500 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 8,0 nodi โฆโฆโฆโฆ 15 l/h โฆโฆโฆ 73 db
3000 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 15 nodi โฆโฆโฆโฆ 28 l/h โฆโฆโฆ 78 db
3500 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 23 nodi โฆโฆโฆโฆ 32 l/h โฆโฆโฆ 76 db
4000 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 27 nodi โฆโฆโฆโฆ 40 l/h โฆโฆโฆ 81 db
4500 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 31 nodi โฆโฆโฆโฆ 48 l/h โฆโฆโฆ 81 db
5000 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 35 nodi โฆโฆโฆโฆ 65 l/h โฆโฆโฆ 82 db
5500 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 38 nodi โฆโฆโฆโฆ 85 l/h โฆโฆโฆ 83 db
6000 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 40 nodi โฆโฆโฆ 105 l/h โฆโฆโฆ 84 db
6200 giri โฆโฆโฆโฆโฆโฆ 43 nodi โฆโฆโฆ 109 l/h โฆโฆโฆ 84 db
Condizioni della prova
Lago calmo, carena pulita, carburante 270 l, acqua vuoto, equipaggio 2 persone
Prezzi
Solo scafo โฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆ 59.000 euro (Iva esclusa)
Suzuki DF350 โฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆโฆ da 33.800 (Iva inclusa)