Garmin Surround View, ormeggiare con precisione e facilità guardando solo il display

Categorie: Accessori
22 Ottobre 2021
Garmin Surround View, ormeggiare con precisione e facilità guardando solo il display

Con il Garmin Surround View non c'è più necessità di guardarsi intorno quando si ormeggia, ma serve solo guardare il display, perché è lì che si ha tutta la visione intorno alla barca.

In principio, con il lancio del sistema Ips di Volvo Penta, si poteva pensare che il relativo joystick di manovra, già da solo, avesse risolto qualsiasi difficoltà di ormeggio, invece si è rivelato il punto di partenza verso un incredibile mondo di ulteriori opportunità di sviluppo per la comodità del driver e la sicurezza della barca.

Con il progredire della tecnologia elettronica, infatti, si sono sviluppati tanti sistemi di ulteriore ausilio all'ormai irrinunciabile joystick, che hanno dato modo alle aziende high-tech di dare fondo a tutta la loro esperienza e, perché no, anche fantasia per creare strumentazione aggiuntiva.

Leggi anche: Volvo Penta lancia Assisted Docking, il sistema di ormeggio integrato che ti ascolta e ti capisce

In questo contesto Garmin, con il supporto di Volvo Penta per la parte di interazione dei motori, ha sviluppato il sistema Garmin Surround View che, in pratica permette al driver di ormeggiare la barca guardando solo il display in plancia, proprio come avviene ormai su qualsiasi automobile.

Come funziona il Garmin Surround View e cosa si vede in plancia

Pensate a quando si parcheggia un auto: i vari sensori posizionati nei punti giusti avvertono con segnali sonori quando il guidatore si avvicina troppo all'ostacolo che ha in prossimità. Allo stesso tempo, il display sul cruscotto mostra tutta l'area dietro l'auto, compresi i punti non visibili dal sedile di guida.

Il Garmin Surround View sfrutta lo stesso principio, ma sostituisce i sensori sonori con sei telecamere, che riportano in plancia una visione a 360 gradi della zona circostante la barca, compresa la vista bird's-eye, cioè quella dall'alto.

Il sistema, ovviamente è molto più articolato rispetto a quello di un'auto, al punto, per esempio, che va oltre la necessità dei segnali sonori in caso di prossimità di collisione, perché è possibile impostare manualmente la distanza minima fra la barca e l'ostacolo per fare in modo che si fermi una volta arrivata alla soglia impostata.

Le sei telecamere sono a risoluzione di 1080 pixel e sono installate a filo, quindi non incidono sull'estetica della barca. Una telecamera è a prua, una a poppa e le altre quattro sono due a dritta e due a sinistra.

In questo modo si forma una sorta di "cupola" di ripresa, che permette un'immagine completa a 360 gradi dall'alto di tutta la barca direttamente sul chartplotter. Ma si può anche vedere da una sola telecamera, oppure solo due o tre contemporaneamente, per focalizzarsi su un punto preciso della zona di manovra.

Il Garmin Surround View e la realtà aumentata

Più la barca è grande, più necessità c'è di percepire meglio la zona circostante, così non sempre è sufficiente avere la "semplice" visione, ma è bene avere riferimenti in più.

In questo interviene la realtà aumentata che il Garmin Surround View è in grado di offrire attraverso una serie di funzioni che, appunto, aumentano la consapevolezza di ciò che si ha intorno. Vediamone alcune.

Visual Bumper, il "mega parabordo" invisibile

È la funzione a cui si accennava prima. È praticamente quella che permette di definire una distanza minima oltre la quale la barca non si deve avvicinare all'ostacolo.

Una volta impostata la distanza, il display visualizza una linea di layout intorno alla sagoma della barca in modo da fornire al driver anche un aiuto visivo della soglia di protezione, oltre la quale la barca comunque si ferma.

Questa funzionalità risolve anche un'altro annoso problema dell'ormeggio, cioè quello di dover coordinare velocemente la presa di trappa e cime prima che la barca vada a toccare la banchina.

Con il Garmin Surround View, infatti, non ci sono più veloci movimenti a bordo, ma tranquilli spostamenti da prua a poppa, perché la barca rimane ferma autonomamente alla distanza prefissata dalla banchina, lasciando all'equipaggio tutto il tempo di prendere le cime e fissarle tranquillamente.

Distance Markers, quei riferimenti in più

Questa funzione offre sul display diversi riferimenti visivi intorno alla sua barca, che lo aiutano a determinare la reale distanza dagli ostacoli vicini. È fondamentale soprattutto nelle manovra in spazi ristretti.

Vista bird's-eye, tutta la barca in un solo sguardo

L'azione combinata delle sei telecamere a prua, a poppa e ai due lati della barca, permette una visione globale dall'alto dello specchio acqueo circostante.

A sinistra, la vista reale della barca, a destra è come la zona intorno alla barca viene ricostruita sul display associando le immagini delle sei telecamere.

Multi Video, più viste in una schermata unica

La funzione multivideo porziona il display in più viste, in modo da visualizzare contemporaneamente l'immagine fornita da una o due oppure tutte e sei le telecamere con la visione bird’s-eye.


Si capisce, dunque, come l'interazione fra telecamere e software permetta di ricreare nel display tutto ciò che sta intorno alla barca, annullando di fatto la necessità al driver di girare lo sguardo dappertutto per tenere sotto controllo i vari punti.

Ho provato il Garmin Surround View durante la presentazione al salone di Cannes e, devo dire, che all'inizio prevale la diffidenza a non guardarsi intorno per tenere lo sguardo sul display, o forse è più l'abitudine a guardare direttamente dove stai andando, ma una volta presa la mano, il sistema ti cambia la vita.

L'hardware si installa facilmente e non serve manutenzione

Tutto ciò che viene ripreso dalle telecamere e proiettato sul display passa attraverso una black box compatta. La parte hardware si compone quindi solo di sei telecamere e della black box.

Va da sé che l'installazione risulta minimamente impegnativa sulle barche già prodotte, ancor meno su quelle in produzione se si ordina il Garmin Surround View in fase di acquisto della barca.

Il peso sfiora i 700 grammi e l'installazione a incasso fa sì che le telecamere non abbiano bisogno di manutenzione, poiché non sono esposte agli agenti esterni, se non per la piccola parte dell'obiettivo, che comunque è ben protetta.

Con gli elementi ridotti al minimo, il Garmin Surround View si adatta a tutte le imbarcazioni ed è compatibile con una vasta gamma di chartplotter o MFD Garmin, tra cui la serie GpsMap 8400/8600 e la GpsMsp 7x3/9x3/12x3, oltre naturalmente al Volvo Penta Glass Cockpit System.


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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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