Pearl 72 debutta con due master suite e con gli interni in “stile New York”

Categorie: Barche e Yacht
11 Ottobre 2022
Pearl 72 debutta  con due master suite e con gli interni in “stile New York”

Il Pearl 72 introduce un unicum per uno yacht flybridge di 22 metri: due cabine armatoriali e due cabine ospiti, più alcune novità interessanti nel design. Debutta in anteprima mondiale al Ft. Lauderdale Boat Show a fine ottobre 2022.

Non è semplicemente l'esordio di un nuovo yacht quello del Pearl 72 al Fort Lauderdale Boat Show di fine ottobre, ma è la rivelazione di un nuovo tipo di imbarcazione.

Pur rimanendo nei canoni normali di uno yacht flybridge di 22 metri, questa novità di Pearl Yachts porta infatti con sé alcune innovazioni, sia in termini di layout sia di design e di “stile”.

Pearl 72 render della barca vista da tre quarti di poppa.

Non a caso, al disegno dell'ultimo modello del cantiere inglese, hanno lavorato Bill Dixon, per gli esterni e l’architettura navale, e Kelly Hoppen CBE, che ha curato il nuovo tema degli interni “Indulgence”.

Ma partiamo dal layout. Il Pearl 72 introduce un unicum nella classe di imbarcazioni di queste dimensioni, presentandosi sul mercato con due cabine armatoriali, più altre due per gli ospiti.

Pearl 72 - Layout ponte sottocoperta.

Una è a prua, con ingresso privato, come avviene tipicamente su yacht molto più grandi, mentre la seconda master suite è a tutto baglio a centro barca.


Leggi anche il nostro articolo sul Pearl 95, la barca che introduce il cantiere nella sfera dei superyacht


A cosa servono due cabine armatoriali su uno yacht di 22 metri?

Oltre a essere una soluzione ideale per i comproprietari che vogliono godersi lo yacht insieme, questo layout innovativo consente anche al singolo armatore di scegliere di volta in volta dove alloggiare in base a dove ormeggia o getta l'ancora.

Può per esempio prediligere una maggiore privacy, sistemandosi a prua quando è ormeggiato in porto, per rimanere più lontano dai rumori della banchina, oppure a poppa quando è in rada e vuole godere di una più ampia panoramica esterna, grazie alle vetrate più grandi che ha la suite poppiera.

Il tutto senza sacrificare l'ospitalità di altri quattro amici in due cabine, che non sembrano per nulla sacrificate, fermo restando che una delle due armatoriali può naturalmente fare anche da cabina Vip per altri due ospiti.

Novità anche nel design esterno del Pearl 72

Questo nuovo yacht flybridge di 22 metri rivela diversi ritocchi nel design esterno: le linee sono ora più eleganti, un po' più slanciate e con un abbondante presenza di curve.

Sono poi state ampliate le vetrate dello scafo, così come davvero enormi sono quelle laterali della sovrastruttura, che rendono la tuga praticamente tutta trasparente, con una sensazione di proiezione dall'interno verso l'esterno davvero sorprendente.

Colpisce poi per originalità, ma anche per bellezza, il tettuccio rigido che poggia su una struttura a metà fra il rollbar e il T-Top, fondendo lo slancio dinamico del primo con la funzionalità del secondo.

Ambienti interni con le atmosfere di New York nel cuore

Per quanto riguarda gli interni, Kelly Hoppen Interiors ha perfezionato il design di Pearl Yachts con un nuovo tema interno, che ha definito “Indulgence”.

"Indulgenza" non intesa come clemenza o benevolenza, bensì come qualcosa che ci si concede eccezionalmente per avere piacere. L’obiettivo del designer per questo Pearl 72 è stato dunque quello di catturare sull'acqua la vita urbana di New York City.

Pearl 72 render ambiente interno.

Per farlo ha utilizzato una gamma di materiali, tra cui impiallacciature lucide, pietre satinate e dettagli in metallo a contrasto, per creare riflessi e toni lussuosi.

Il salone appare come un grande loft metropolitano, con la non trascurabile differenza che ai lati non ci sono muri ma "soltanto" enormi vetrate.

Pearl 72 render salone visto da prua.
Pearl 72 render salone visto da poppa.

Lo sviluppo degli ambienti nel salone segue dunque lo stile dell'open space, con un ampio living (a sinistra), e la cucina articolata su un isola, che ingloba un bancone con sgabelli a uso bar. A prua c'è poi la dinette e la timoneria.

Sottocoperta si trovano le due master suite, di cui una a poppa e una a prua, entrambe a tutto baglio, e le due cabine doppie per gli ospiti. Tutte le cabine hanno il bagno privato.

Un ponte di coperta tradizionale, ma con qualcosa in più

Il ponte di coperta del nuovo Pearl 72 mantiene all'esterno un layout tradizionale, che vede un pozzetto arredato con la dinette lungo lo specchio di poppa e il wet bar nell'angolo di fronte. Sotto il pozzetto è ricavato il garage, che ha spazio per un tender di 3,50 metri più una moto d'acqua.

Pearl 72 layout ponte di coperta.

Il prendisole prodiero, invece, ha una particolarità, cioè ingloba un tavolo a scomparsa, che può essere per utilizzato per trasformare il divano accanto in dinette.

Molto spazio è a disposizione anche sul flybridge, dove ci sono prendisole, divani, tavoli da pranzo e mobile bar, oltre a una ripetizione della timoneria e a una piccola lounge sulla sinistra per tenere compagnia al pilota.

Pearl 72 layout flying bridge.
Pearl 72 render della barca vista dall'alto.

Pearl 72, la scheda tecnica

Lunghezza f.t.21,99 m
Lunghezza scafo20,73 m
Larghezza5,75 m
Immersione1,70 m
Dislocamento a vuoto50.000 kg
Serbatoio carburante4.250 l
Serbatoio acqua950 l
Motori standard2x1400 cv Man
Motori optional2x1600 cv Mtu

Clicca qui per entrare nel sito ufficiale di Pearl Yachts


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La redazione di BoatMag

Claudio Russo e Alberto Mondinelli, i fondatori di BoatMag, due giornalisti con una lunga esperienza di lavoro nelle principali testate di nautica.
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