Siamo giunti alla seconda parte con i vari di luglio: questa volta le unità sopra i 24 metri riguardano Benetti Fast 125' Charade, Custom Line Navetta 33 XX*, Tankoa 72m Solo, Baglietto 48m T-Line.

Ultim’ora: c’è anche il Benetti m/y “Spectre”

Varato presso i cantieri Benetti l’ultimo megayacht di Jeanette e John Staluppi, tycoon italo-americano appassionato di James Bond, velocità e tecnologia. Dopo “Quantum of Solace” e “Diamonds Are Forever” è la volta di “Spectre”, il terzo yacht di Benetti per l’imprenditore newyorchese John Staluppi. M/Y “Spectre” è un megayacht full custom di 69 metri con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio su cinque ponti. Il nome è ancora una volta un omaggio a James Bond mentre lo scafo, concepito dallo studio olandese Mulder Design, punta a ottenere prestazioni elevate per yacht di queste dimensioni e dispone della nuova tecnologia Ride Control di Naiad Dynamics.

L’interior design, firmato dall’Interior Style Department di Benetti, richiama lo stile Déco e quello Liberty di alcune atmosfere indoor francesi, mentre le linee esterne filanti e moderne sono disegnate da Giorgio Cassetta. Con questo varo Benetti dà il via a un’intensa stagione di consegne, tra cui tre megayacht di oltre 100 metri.

Benetti Fast 125' Charade

Charade è la sesta unità della linea Fast 125 di Benetti. E' lunga 38 metri e costruita in compositi fra cui fibra di carbonio. Dotata della carena D2P (Displacement to Planing), Charade è equipaggiata con propulsione Azipull Carbon 65 realizzata in collaborazione con Rolls Royce. La carena con wave piercer è progettata da Pierluigi Ausonio insieme al centro Ricerche e Sviluppo Azimut Benetti, e assicura alte prestazioni a velocità massima e bassi consumi in andatura di crociera.


La propulsione Azipull, per parte sua, garantisce ottime performance in termini di manovrabilità e velocità (24 nodi di massima). Gli AZP 65 permettono inoltre di alleggerire lo yacht e avere una maggiore silenziosità e una migliore distribuzione degli spazi a bordo: essendo installati ad estrema poppa è stato possibile inserire il garage tra sala macchine e cabine ospiti ottenendo un maggiore filtro a rumore e vibrazioni.

Custom Line Navetta 33 XX*

Si tratta del quinto esemplare della serie per il brand del gruppo Ferretti: XX* è destinata a un armatore nordamericano che dopo una crociera in Mediterraneo rientrerà in America. Frutto ancora una volta della collaborazione fra Comitato Strategico di Prodotto, Studio Zuccon International Project per le linee esterne, e Direzione Engineering del Gruppo per il design degli interni, vanta uno scafo con bulbo prodiero, che garantisce performance ai vertici della categoria per navigabilità e stabilità.


I quattro ponti ospitano una suite padronale wide body a prua del ponte di coperta e quattro cabine ospiti nel lower deck. Siete ancora in tempo per vederla nei nostri mari, dopo dovrete inseguirla nel Nuovo Continente.
*come nei migliori articoli di cronaca nera, per rispetto della privacy il nome XX è fittizio...

Tankoa 72m Solo

Pur ricordando il 69m Suerte (S693), Solo è 3 metri più lungo (72m) e presenta scarichi immersi, che consentono di ottenere maggiori spazi aperti su tutti i ponti e un giardino d’inverno più grande. La lunghezza al galleggiamento maggiore permette di raggiungere una velocità massima di oltre 17 nodi. Solo accoglie 12 ospiti in sei cabine: la master suite sul ponte armatoriale privato, una suite VIP, e quattro doppie, due delle quali convertibili in twins. La sala massaggi e la media room/studio dell’armatore possono essere convertiti in ulteriori cabine essendo entrambe dotate di bagno.


Il beach club offre una palestra con vetrate a tutta altezza e terrazza apribile sull'acqua, bagno, una sauna con una propria terrazza apribile e doccia gelata a 2° oltre al bagno turco. Il ponte armatoriale privato ha accesso diretto al touch-and-go helideck di poppa (la certificazione fino a 4,5 tonnellate permette l’atterraggio per esempio di un Agusta 109 o di diversi elicotteri a doppia turbina). L’armatore beneficia anche di una Jacuzzi privata, bar, salone, angolo esterno per la colazione e un bagno di servizio con doccia.

Baglietto 48m T-Line

E per terminare i vari di Luglio, ecco il Baglietto 48m T-Line. Con scafo dislocante in acciaio e alluminio, ed evoluzione del MY Andiamo, T-Line porta la firma per gli esterni di Francesco Paszkowski Design. Il layout è classico e prevede 4 cabine ospiti sul ponte inferiore e cabina armatoriale a tutta larghezza sul ponte principale. Molti sono i punti di forza di questo progetto, fra cui un ponte sole di 140mq con piscina infinity, prendisole a poppa, area pranzo centrale e ampia zona prendisole a prua. Per gli interni, l’Interior Design Baglietto ha disegnato una barca dal gusto moderno e raffinato, caldo ed accogliente. Colori giocati su essenze chiare del noce nazionale e richiami in color oro e ottoni bronzati riscaldano gli ambienti, rischiarati anche dal parquet in noce canaletto che caratterizza le zone giorno. Moquette chiara con intarsi in legno e ampio uso di pelli color crema interrotte da tagli irregolari, anch'essi in legno, caratterizzano, invece, le pareti delle cabine.


Una particolare attenzione è stata data agli spazi tecnici utilizzati per lo storage, necessario nelle lunghe navigazioni transatlantiche. Lo spostamento a prua dell’alloggio dei tender ha permesso di ridisegnare l’area di poppa: il beach club di 47mq ospita una zona conversazione con bar, palestra e bagno turco. Il Baglietto 48m T-Line ha 2 motori Caterpillar che consentono una velocità massima di 16 nodi e una crociera di 12 . L'unità è classificata con la massima classe Lloyd's Register of Shipping. Il nuovo 48m è disponibile alla vendita e sarà presentato in anteprima mondiale ai prossimi saloni di Cannes e Monaco 2018.

Dopo il debutto a Düsseldorf finalmente in acqua il nuovo Invictus 250CX. Eccolo che ci aspetta sui pontili di Nautica Bertelli sul Lago d’Iseo e lo metto subito alla prova.

Dopo la prova del 280CX, è adesso il momento di vedere come su circa un metro in meno, i “quasi” otto metri di Invictus 250CX, si siano riuscite a riproporre le stesse soluzioni e a quanto invece si è dovuto rinunciare. La creatività di Christian Grande, “padre” di tutti gli Invictus, riesce sempre a sorprendermi e quindi mi avvicino al pontile di Nautica Bertelli, a Paratico sul Lago d’Iseo, dealer dei modelli del cantiere Aschenez per il Centro-Nord Italia, Austria e Svizzera, curioso.

Invictus 250CX, il test

Fiducia quantomai ben riposta. Invictus 250CX riesce quasi a far dimenticare le misure inferiori e adesso vediamo se è lo stesso anche in acqua. Non c’è il software dei consumi e quindi riporto le rilevazioni fatte dal cantiere nel mare di Calabria, il mare di solito è meno penalizzante del lago, ma i dati della velocità si equivalgono e quindi c’è da ritenere che anche i consumi siano allineati. I soliti passaggi sulla nostra scia, nonostante un lago abbastanza increspato, confermano la bontà della carena che permette con il generoso Volvo Penta V6 a benzina di raggiungere abbastanza agevolmente i 26 nodi. Inutile lavorare con il trim perché si ottiene solo di far fastidiosamente “delfinare” la barca, va bene quindi a quelli che non amano troppo lavorare di pulsanti, ma si vogliono godere la navigazione.

In effetti su questo Invictus 250CX è tutto facile e semplice: bella direzionalità, pronta risposta ai cambi di direzione, senza “scodate” anche sulle virate più strette. La planata minima è tenuta a poco più di 3 mila giri a 14 nodi, ma allora tanto vale salire di mille giri e arrivare a 4 mila giri e 25 nodi si consumano 9 l/h in più (26 l/h contro 35 l/h) ma si viaggia più spediti, facile individuare questa andatura come la velocità di crociera ideale. Più curiosità che altro per il dato sull’accelerazione: in 5 secondi siamo in planata e in 18 secondi raggiungiamo la punta velocistica massima.

Invictus 250CX, a bordo

La descrizione del layout della coperta la affido alla presentazione al momento del lancio che si legge di seguito e sulla qualità dei materiali mi limito a ricordare che si tratta di un Invictus e quindi si collocano agli eccellenti livelli a cui questo brand ci ha abituato. Ho già detto che la differenza con il più grande 280CX si percepisce appena e confermo di ritrovare anche qui tutte quelle soluzioni che avevo apprezzato nella sua prova. Se devo stilare una classifica delle cose che più piacciono, voglio concentrarmi sui dettagli:

  • il parabrezza protettivo ma non pesante nel disegno;
  • i comodi passavanti per raggiungere l’altrettanto comodo solarium prodiero;
  • il tendalino che quando è ripiegato quasi non si vede,
  • il solarium poppiero che si ingrandisce grazie al ribaltamento dello schienale sia del divanetto sia della seduta del driver;
  • la cabina sufficiente a ipotizzare qualche minicrociera di coppia.

Scusate se è poco…

I numeri di Invictus 250CX

  • Lunghezza ft ………………………… m 7,75
  • Larghezza ……………………………… m 2,50
  • Dislocamento ………………………… kg 1.950
  • Motorizzazione ……………………… Volvo Penta V6 240 cv
  • Serbatoio carburante …………… l 270
  • Serbatoio acqua …………………… l 50
  • Portata persone …………………… 8/10
  • Omologazione CE ………………… B/C
  • Design ………………………………… Christian Grande
  • Costruttore ………………………… Cantiere Aschenez

Prestazioni

  • 600 giri ………………… 2,2 nodi ………… - l/h* ………… 58 db
  • 1000 giri ……………… 3,8 nodi ………… 4,1 l/h* ……… 63 db
  • 1500 giri ……………… 6,1 nodi ………… - l/h*…………… 70 db
  • 2000 giri ……………… 7,3 nodi ………… 14 l/h* ……… 76 db
  • 2500 giri ……………… 9,0 nodi ………… 18 l/h* ……… 81 db
  • 3000 giri ……………… 14 nodi ………… 26 l/h* ……… 84 db
  • 3500 giri ……………… 20 nodi ………… 30 l/h* ……… 84 db
  • 4000 giri ……………… 26 nodi ………… 35 l/h* ……… 84 db
  • 4500 giri ……………… 30 nodi ………… 45 l/h* ……… 86 db
  • 5000 giri ……………… 33 nodi ………… 50 l/h* ……… 86 db
  • 5300 giri ……………… 36 nodi ………… 57 l/h* ……… 88 db

*dati rilevati dal cantiere

Condizioni della prova

  • Lago calmo, carena pulita, carburante 200 l, acqua 30 l, equipaggio 4 persone

Prezzo

  • Volvo Penta V6 240 cv ………………………… 65.000 euro (Iva esclusa)

Anteprima Invictus 250CX, ergonomia e ottimizzazione degli spazi

La scelta di equipaggiarla con una motorizzazione entrofuoribordo, che sfrutta una carena dedicata, ha permesso di ottenere una grande plancetta poppiera, a tutto vantaggio del comfort in rada e facilitare la discesa e la salita dalla banchina e dall’acqua. L'attenzione alle finiture e all’ottimizzazione degli spazi non pone in secondo piano le doti marine della barca, che garantisce una navigazione sicura anche con mare formato. Con la potenza massima di 250 cv, Invictus 250CX è in grado di raggiungere i 38 nodi e mantenere una velocità di crociera di 25 nodi.

L’ergonomia tipica della serie CX è evidenziata dall’attento studio della timoneria a sviluppo verticale. Il cuore della zona “living” è a centro barca, con il sedile di guida “stand-up”, che può essere facilmente trasformato per completare la zona dinette di poppa, ideale per chi ama vivere la propria imbarcazione come luogo conviviale. Un sistema trasformabile, fornito di serie, unito al divanetto a L con schienale ribaltabile, consente di estendere il prendisole di poppa verso il pozzetto. Non manca la protezione dal sole nelle ore più calde, ottenuta grazie al tendalino a scomparsa che si estende sull’intero pozzetto.

Sottocoperta troviamo un open space che prevede un angolo toilette dove il wc scompare in un apposito mobile. Ad assicurare un ampio spazio di stivaggio è invece un mobile particolarmente capiente, posizionato a sinistra della scala di discesa. Il tutto in un ambiente che risulta molto luminoso grazie alla presenza di due lunghe vetrate sulla fiancata, che aiutano ad aumentare la percezione degli spazi esterni riducendo la barriera architettonica rappresentata dallo scafo.

 

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