Finita la fiera di Cannes ora si attende il Salone di Genova

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15 Settembre 2014
Finita la fiera di Cannes ora si attende il Salone di Genova

In una fiera sempre più ricca di barche, ma non eccessivamente affollata di pubblico, si è svolta l'edizione 2014 del Cannes Yachting Festival. Intanto manca poco al Salone di Genova, che fra le tante cose (leggi qui e qui) promette una gustosa novità.

La fiera della Costa Azzurra è quella che apre il calendario dei grandi saloni internazionali, che sono i più importanti in termini di raccolta ordini da parte dei cantieri per la consegna delle barche entro l’estate successiva. Subito a seguire c’è il Salone di Genova, che quest’anno si terrà dal 1 al 6 ottobre.

Vuoi perché è il primo appuntamento fieristico subito a ridosso delle vacanze estive, vuoi perché la Costa Azzurra è un teatro naturale per una rappresentazione nautica, fatto sta che la fiera di Cannes ha tutti i numeri per essere un ottimo punto d’incontro fra produttori e acquirenti, che magari approfittano dell’occasione per allungare la permanenza in città con qualche giorno di vacanza.

È ancora presto per avere i conteggi ufficiali da parte degli organizzatori del boat show francese, ma rispetto agli anni passati, questa volta ho notato un minore afflusso di pubblico fra le banchine, ma mi è apparso che quello presente fosse maggiormente di persone interessate all’acquisto. Insomma un pubblico più selezionato per quanto riguarda gli interessi di una fiera e dei suoi espositori.

A tale proposito, la naturale continuità di questa kermesse è il Salone di Genova, che è una fiera oggi più ridimensionata in termini di grandezza e (da sempre) di attrattiva turistica, ma non è da meno in fatto di prestigio. Certo, alcune pecche organizzative e gli effetti della crisi nel tempo ne hanno scalfito il primato, ma lo spostamento delle barche dalla Francia all'Italia per una nuova fiera a distanza di 15 giorni può sembrare assurda, ma invece per gli operatori va a completare il lavoro fatto a Cannes andando a raggiungere tutti quegli armatori che per vari motivi, o di distanza o di tempo o di migliori collegamenti aerei rispetto a quelli con Cannes, preferiscono respirare la nautica alla fiera di Genova.

Salone di Genova Panoramica

I cantieri che hanno deciso di uscire dal Salone di Genova hanno dato più il sapore di una presa di posizione nei confronti dell’organizzazione che di una reale situazione del mercato italiano, perché è vero che partecipare a una fiera come quella di Genova comporta dei costi importanti e difficili da digerire per cantieri che vendono prevalentemente all’estero, ma se il motivo fosse solo questo, non parteciperebbero e basta. Il fatto di farlo notare con comunicati ad hoc, invece, tende a far rilevare una situazione di attrito che, a torto o a ragione, si è creata fra il Nautico e parte dei suoi espositori. Sarà un'opportunità persa per questi cantieri? Sarà un dispiacere per i visitatori perdere il contatto con pezzi importanti della nautica? Ce lo sapranno dire a metà ottobre, quando tutti tireranno le somme.

Dall'1 al 6 ottobre a Genova fra barche e il buon cibo di Eataly

Intanto, mentre a Cannes tirano le loro di somme, a Genova fervono i preparativi per la nuova kermesse che si terrà fra 15 giorni. Ed ecco arrivare una novità “di gusto” per chi visiterà il Nautico.

Si era detto che quest’anno il Salone avrebbe dato ampio risalto al gourmet con il Food and Beverage Court, ovvero una piazza che ospiterà il meglio dell’enogastronomia italiana, e con corner caratteristici dislocati in vari punti della fiera. È dunque notizia di questi giorni che a curare tutta questa rete di ristorazione del Salone Nautico sarà Eataly, un altro marchio emblema del made in Italy.

Il marchio Eataly ha come primo obiettivo la valorizzazione dei prodotti tipici italiani favorendone la reperibilità e la distribuzione a prezzi sostenibili e al tempo stesso racconta la cultura del “mangiar bene” attraverso storie di persone e aziende.

Tutte le altre novità sul Salone di Genova le troverete su questo sito dal 18 settembre, dopo la conferenza stampa indetta dagli organizzatori.

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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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