Marinedi allarga gli orizzonti con nuovi porti e servizi più solidi entro il 2026
Per un armatore, la scelta del marina e del posto barca non è così semplice come sembra. Bisogna considerare tantissimi fattori, a partire dalla distanza da casa e dalle proprie destinazioni preferite, ma anche dalle dimensioni della barca e, soprattutto, dai servizi a cui si può accedere direttamente in porto.
Il Gruppo Marinedi è un grande network di marina nel Mediterraneo, che continua la sua crescita, puntando a un (quasi) raddoppio della sua rete nell'arco dei prossimi tre anni: “Al momento il nostro Gruppo conta 14 marina, per il futuro ci sono in programma due nuove acquisizioni, una nel Nord Africa e una nelle Isole Eolie”, afferma Renato Marconi, azionista di controllo e Amministratore Unico dell’azienda, “ed entro il 2026 vogliamo arrivare a 25 marina nel Mediterraneo”.
Carburante, manutenzione e rimessaggio: i servizi che non possono mancare
Con grande attenzione verso le necessità e le richieste dei diportisti, la società italiana è cresciuta notevolmente negli ultimi due anni, registrando nel 2021 un aumento degli ormeggi del 22% rispetto al 2020 e, al 31 dicembre 2022, un ulteriore +30% rispetto all’anno precedente.
Nonostante l’incremento nel 2022 dei prezzi di ormeggio e dei servizi dovuti all’inflazione e all’aumento dei costi energetici causati dal conflitto russo-ucraino, il nuovo anno del Gruppo Marinedi parte con un buon +25% rispetto al 2021.
I dati mostrano un aumento della quantità di carburante erogato che, solo marginalmente influenzata dall’aumento del costo/litro, ha permesso una sostanziale crescita dei ricavi.
Ovviamente, la benzina e il gasolio non sono gli unici fattori che hanno influito sul rendimento positivo dell’azienda italiana: infatti, si sono alzati anche i guadagni relativi alla manutenzione e al rimessaggio. E pure il tasso di occupazione nelle marina di punta del Gruppo ha avuto un incremento.
Verso un 2026 ancora più roseo
La copertura dei posti barca del 2022 è stata del 48% circa, percentuale che fa riferimento all’intero arco dell’anno e comprende anche il periodo invernale normalmente meno frequentato.
“L’obiettivo quinquennale al 2026 del Gruppo è quello di arrivare alla copertura dell’82%.” ha affermato l’ingegnere Marconi, a conferma della grande volontà di crescita dell’azienda.
Una crescita che prevede anche il consolidamento di nuove sinergie con partner europei finalizzate alla promozione del turismo nautico, come ad esempio il recente accordo siglato con ADAC (Allgemeiner Deutscher Automobil-Club), il più grande club automobilistico e nautico d’Europa.
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