Novità 2019: da Ferretti Group arriva Custom Line 120

Categorie: Barche e Yacht
6 Novembre 2018
Novità 2019: da Ferretti Group arriva Custom Line 120

Planante, 38 metri: il nuovo Custom Line 120 è progettato da Francesco Paszkowski Design e punta all'eccellenza in design, comfort e prestazioni.

Se una decina d'anni fa la nautica iniziava un percorso verso lo “slow cruising”, ovvero navigare più lento e più rilassato, il Custom Line 120 potrebbe a modo suo sottolineare l'inversione di tendenza. Perché si tratta di uno yacht decisamente grande (38,36 metri per un dislocamento a vuoto di 150 tonnellate) capace di navigare in planata a 25 nodi grazie a quasi 5300 cavalli in sala macchine.

Ma Custom Line 120 non è solo questo. Il progetto vuole combinare stilemi ed elementi del design automobilistico e dell’architettura residenziale, merito del lavoro congiunto del Gruppo Ferretti e di Francesco Paszkowski Design (che per la prima volta collabora con il Cantiere). Tante le novità, a partire dal disegno dello scafo, le cui linee di carena sono caratterizzate dall'estensione dell'opera viva verso prua. Questa scelta è volta a ridurre la resistenza per garantire buone prestazioni e consumi.
Inoltre, l'uso del carbonio nella sovrastruttura ha consentito di ottenere un flybridge aggettante verso poppa senza ricorrere al sostegno di puntelli nel pozzetto.
Ma ora, con l'ausilio di una ricca cartella stampa da Ferretti Group, che analizza i diversi aspetti dello yacht, vediamo nel dettaglio com'è fatto il Custom Line 120.

Design esterno

Il progetto è all’insegna della pulizia formale, con linee filanti e tese che corrono da poppa a prua dando vita a una alternanza di superfici strutturali chiare e vetrate scure. Le finestrature a scafo sono ampie, mentre in coperta le vetrate cielo terra, grazie anche a pulpiti che sostituiscono le tradizionali falchette, offrono un contatto diretto col mare. Le vetrate laterali sul flybridge permettono infine di avere un sun deck panoramico e riparato.

Pozzetto e interni del ponte principale

Nel pozzetto troviamo una originale porta vetrata di accesso al salone: è inclinata a 45° e, oltre alla consueta apertura scorrevole delle 2 vetrate, prevede un meccanismo basculante, sollevandosi completamente fino ad inserirsi nel cielino. Sviluppata insieme a un’azienda del settore aeronautico, Mecaer Aviation Group, permette di unire la zona cockpit al salone creando un unico ambiente di oltre 80 mq (861 sq ft), completato da tendaggi con funzione di separé e rivestito in teak. Altra innovazione è l'elevazione del piano di calpestio del salone, con pavimentazione flottante, che permette una migliore visuale sul mare. L'allestimento si ispira all'arredamento domestico di lusso, proponendo, fra l'altro colonne di sostegno che includono sistemi di illuminazione, audio e aria condizionata nel salone centrale.


Oltre la zona pranzo formale, la lobby consente di uscire sul camminamento attraverso una grande porta vetrata, scendere sottocoperta o proseguire nella suite padronale. Dalla murata opposta, si accede alla pantry - raggiungibile anche dall'esterno - e quindi in cucina, da cui si scende in zona equipaggio. Dalla pantry si sale anche in plancia di comando. Qui il comandante potrà avvalersi di COMM/AND, il sistema plancia integrata realizzata con Naviop-Simrad che, con schermi touch installati senza soluzione di continuità nel cruscotto, crea un'unica interfaccia diretta con le funzioni nave permettendone il totale controllo.

All'esterno, la novità è il collegamento
diretto
fra il ponte sole e la zona di
prua tramite dei corridoi laterali con
acceso anche da controplancia

La suite armatoriale wide body, di oltre 35 mq, è allestita con dressing room separata e bagno con doppi servizi, vanity e doccia centrale. Su richiesta, l'armatore può installare un terrazzino panoramico.

Ponte inferiore

Sono quattro le cabine ospiti: le due VIP a poppa hanno i letti rivolti a murata per esaltare la visuale delle grandi finestrature a scafo. Le due a prua hanno letti singoli, a cui si può aggiungere il pullman bed. Tutte sono dotate di bagno en-suite con doccia separata. La zona equipaggio a prua è allestita con dinette, cabina comandante con scrivania e bagno privato, cabina hostess e due cabine doppie per i marinai, tutte con bagno privato e doccia separata.

Aree esterne

Le anime da flybridge e da coupé si fondono anche sul sun deck, che prevede un'area relax con vasca idromassaggio e arredi freestanding, e può essere riparato dal sole grazie a un bimini a scomparsa nell'hard top dotato di sky light. La novità è il collegamento diretto fra il ponte sole e la zona di prua tramite dei corridoi laterali con acceso anche da controplancia. Questa particolarità permette di avere un unico, ampio ponte di 100 mq. Due sun pad ai lati del camminamento conducono a estrema prua, allestita con grande dinette.

A poppa, il sistema brevettato DMT - Dual Mode Transom è implementato dall'installazione di due portelli che, in navigazione, nascondono gli scalini di salita al pozzetto migliorando la pulizia estetica. A nave ferma, scorrono all'interno del portellone garage permettendo agli ospiti di salire. Dal garage scendono in acqua un tender fino a 5,65 metri e una moto d'acqua a tre posti. Come da tradizione Custom Line, c'è un altro garage a prora, che consente lo stivaggio di un tender da 3,25 m o di una moto d'acqua.

Tecnologia e prestazioni

Custom Line 120 monta una coppia di propulsori MTU 16V 2000 M96L, dalla potenza di 2638 cv ciascuno, che permettono una velocità di crociera di 21 nodi ed una velocità di punta di 25 nodi. A una andatura di crociera economica, a 11 nodi, l'autonomia dovrebbe raggiungere le 1100 miglia nautiche. Il comfort all'ancora si avvale delle pinne stabilizzatrici elettroidrauliche con funzionalità underway e zero speed. Massima attenzione anche per il comfort acustico, al fine di ridurre l'impatto di propulsori e generatori durante la navigazione e la sosta in rada: Custom Line 120 presenta una pavimentazione flottante e una coibentazione supplementare fra le paratie e nei cielini.

Anche in questo segmento ci sono i concorrenti: qui quello che secondo noi è il principale, da Benetti.

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Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
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