Ranieri International Cayman 26 Sport Touring, cosa chiedere di più?

Categorie: I Nostri Test
18 Gennaio 2016
Ranieri International Cayman 26 Sport Touring, cosa chiedere di più?

Il Ranieri International Cayman 26 Sport Touring ha tutto quello che si può chiedere a una gommone di “quasi” otto metri, con l’aggiunta di finiture da ammiraglia.

Il Cayman 26 Sport Touring è la conferma che, quando Ranieri International ha inaugurato la sua gamma rib, ha saputo trasferire nella produzione dei gommoni tutta l’esperienza maturata in tanti anni di sviluppo delle barche rigide: in particolare, una cura del dettaglio che spesso sfugge a molti costruttori di battelli pneumatici, unita all’impiego di materiali di prima qualità e di molti accessori personalizzati.

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Tanta “sostanza” nel Cayman 26 Sport Touring

Forte del successo dei precedenti 19 Sport, 21 Sport e 23 Sport nella doppia versione Sport e Sport Touring, il Cayman 26 Sport Touring si affianca (insieme al pari misura in versione Sport e ai 28 e 31 Sport Touring) a completare (per il momento) la gamma dell’offerta rib di Ranieri International. Non sorprende quindi che questo Cayman conquisti al primo sguardo, soprattutto per l’originalità di tanti particolari che nel loro insieme riescono a dargli una personalità precisa e subito percettibile. Lo stesso dicasi delle eccellenti doti marine, come avrò modo di raccontare nel test.

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Non è certo l’originalità del layout a conquistare, ma è la sua esecuzione che sul Cayman 26 Sport Touring prevede (a differenza dello Sport) la consolle centrale più voluminosa, così da creare lo spazio per una piccola cabina, ideale per accogliere un wc chimico e per garantire un po’ di privacy, sempre utile anche nelle crociere diurne. L’accesso avviene grazie al ribaltamento della parte anteriore, è quindi molto agevole come sufficiente è lo spazio interno. Da notare che su questo portello è ricavata una seduta fronte marcia (ribaltabile), utile per trasformare la zona prodiera in una dinette, ma in alternativa si può anche ampliare il prendisole con uno specifico elemento aggiuntivo. Sotto il solarium trovano posto due gavoni, entrambi con controstampata lucida per favorirne la pulizia e irrigidire la struttura; quello a prua è per il verricello dell’ancora, quest’ultima è alloggiata sotto i tubolari e da bordo non si vede neppure.

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Molto bello il design della plancia, ben dimensionata per accogliere tutte le strumentazioni di ausilio alla navigazione anche se qui sono montati solo due strumenti analogici del motore Honda pure pieni d’acqua… protettivo il parabrezza circondato dal tientibene inox. La struttura di seduta del Cayman 26 Sport Touring è in realtà un elemento molto articolato che comprende anche il mobile bar/grill e una divanetto rivolto verso poppa che, con quello poppiero e il tavolino, viene a costituire un’altra dinette. Sotto il l’elemento poppiero si nasconde il gavone con le batterie e i serbatoi, mentre a sinistra è previsto il passaggio verso le plancette ai lati del fuoribordo per la facile risalita dal bagno. Da sottolineare alcuni particolari come i cuscini sui lati a coprire la stampata di vetroresina, le bitte personalizzate e su questo modello il rollbar (ovviamente optional), comodo per ospitare la struttura del tendalino.

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Il test

Il primo giorno il mare è decisamente mosso per il forte vento e ho modo di apprezzare le eccellenti doti nautiche del Ranieri International Cayman 26 Sport Touring, purtroppo gli strumenti Honda sono inservibili e quindi devo rimandare la rilevazioni dei dati al giorno successivo. Mi limito a registrare (con il mio gps) una velocità di punta di 44 nodi e apprezzare la grande sicurezza e stabilità di rotta che il Cayman 26 trasmette anche volando a questa andatura su un mare caratterizzato da un’onda corta e formata. Le doti marine della carena Cayman citate all’inizio hanno avuto la loro migliore conferma.

Cambio dello scenario il giorno successivo: il mare è calmo, due strumenti nuovi hanno sostituito quelli annacquati (pare sia la terza coppia montata in pochi giorni…) e i dati riportati sotto si riferiscono a questa sessione dove l’Honda BF250A, dotato di un’elica a tre pale da 19” e il trim al 70%, riesce a superare di misura i 45 nodi facendo anche registrare buoni riscontri in termini di consumi. L’accelerazione da zero alla planata ferma il cronometro a 3,8 secondi e in 8,9 secondi si raggiungono i 30 nodi. La planata minima è tenuta a 2300 giri e 12 nodi con un consumo inferiore ai 10 l/h. A maggior ragione con mare calmo tutte le positive sensazioni avute il giorno prima sono confermate e il Cayman 26 Sport Touring può essere promosso a pieni voti.

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Caratteristiche tecniche

  • Lunghezza ……………… m 7,80
  • Larghezza ……………… m 2,80
  • Dislocamento …………… kg 700
  • Diametro tubolari ……… m 0,60
  • Compartimenti ………… 5
  • Motorizzazione max …… cv 300
  • Motorizzazione min …… cv 175
  • Serbatoio carburante ….... l 210
  • Serbatoio acqua ………… l 45 (optional)
  • Categoria omologazione … B

Prestazioni

  • 1000 giri ……………… 3,6 nodi ………… 3,3 l/h ………… 64 db
  • 1500 giri ……………… 5,8 nodi ………… 6,2 l/h ………… 76 db
  • 2000 giri ……………… 7,4 nodi ………… 7,2 l/h ………… 76 db
  • 2500 giri ……………… 12 nodi …………… 11 l/h ………… 78 db
  • 3000 giri ……………… 16 nodi …………… 16 l/h ………… 82 db
  • 3500 giri ……………… 23 nodi …………… 22 l/h ………… 83 db
  • 4000 giri ……………… 27 nodi …………… 36 l/h ………… 84 db
  • 4500 giri ……………… 30 nodi …………… 43 l/h ………… 86 db
  • 5000 giri ……………… 35 nodi …………… 60 l/h ………… 88 db
  • 5500 giri ……………… 40 nodi …………… 76 l/h ………… 91 db
  • 6000 giri ……………… 45 nodi …………… 83 l/h ………… 95 db

Condizioni della prova
Mare calmo, temperatura 30°C, carena pulita, carburante 60 l, acqua 40 l, equipaggio 3 persone a bordo

Prezzo       Ranieri International Cayman 26 Sport Touring .................. 33.700 euro, Iva esclusa

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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