Video: un passaggio da brivido per Venus, la barca da 100 milioni di dollari di Steve Jobs

Categorie: Barche e Yacht
2 Marzo 2015
Video: un passaggio da brivido per Venus, la barca da 100 milioni di dollari di Steve Jobs

A volte la paura in mare non è affrontare le onde in tempesta, ma essere costretti a far passare Venus, un superyacht da 100 milioni di dollari, in uno spazio poco poco più grande del baglio della barca stessa, soprattutto quando questa è della famiglia di Steve Jobs, il creatore del colosso Apple, su cui si posano gli occhi del mondo appena spunta qualche curiosità che lo riguarda.

Quindi, chissà che espressione aveva in volto il comandante di Venus mentre faceva quel passaggio millimetrico per attraversare il Simpson Bay Bridge, il ponte levatoio che apre il passaggio d’entrata e uscita dal porto turistico dell’isola caraibica di Saint Martin (o Saint Marteen in olandese), isola dell’area sopravento delle piccole Antille.

Guardate tutta la manovra girata dall’alto da un drone.

Venus è il superyacht nato da un concept di Steve Jobs, che non lo vedrà mai compiuto, e messo sulla carta dall’architetto francese Philippe Stark. Lungo 80 metri e largo 11,80 questo superyacht in alluminio è stato costruito nel cantiere olandese Feadship ed è stato consegnato alla famiglia Jobs a ottobre 2012, l’anno dopo la morte del guru di Apple, dopo che la moglie diede il benestare per proseguire il progetto a patto che rispettasse alla lettera il concept ideato dal marito.

Venus barca steve jobs

Venus è dunque una barca dal look molto minimal, originalissima nel design che vede linee tiratissime ancor più rimarcate dai due fascioni lineari in vetro alti 10 metri che da prua si estendono lungo la murata verso poppa per 40 metri, praticamente fino a metà scafo in corrispondenza del salone.

Poiché questa barca nell’idea di Steve Jobs nasceva come luogo estremamente privato per lui e la famiglia, non ci sono foto ufficiali degli interni, ma si sa sono realizzati con tanto vetro anche nei paglioli e nelle paratie, mentre il marchio Apple la fa da padrone nella plancia di comando, che è composta da sette iMac da 27 pollici.

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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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