Zeus 25 Beach, una barca “sincera”, lontana dalle mode

Categorie: I Nostri Test
29 Novembre 2019
Zeus 25 Beach, una barca “sincera”, lontana dalle mode

Da D.L. Nautica ecco lo Zeus 25 Beach, una barca che fa del progetto classico il suo principale punto di forza. Una scelta sicura e senza sorprese.

Del cantiere bergamasco D.L. Nautica abbiamo già avuto modo di occuparci evidenziando le sue competenze costruttive e la cura artigianale con cui segue ogni barca che esce dai suoi capannoni, poco importa che siano barche turistiche o barche da diporto. Allora il focus si era concentrato soprattutto sul primo aspetto, questa volta la protagonista è lo Zeus 25 Beach, modello di punta del brand Zeus Marine che identifica la produzione da diporto di D.L. Nautica.

Scopri qui la realtà produttiva di D.L. Nautica

Zeus 25 Beach, il test

Il Lago Maggiore è una tavola e quindi per mettere alla prova il Zeus 25 Beach provo a incrociare ripetutamente la nostra scia. La carena risponde bene con un passaggio abbastanza morbido, ma soprattutto una sensazione di grande robustezza a conferma che le competenze del cantiere si sono fatte valere nel migliore dei modi. I 250 cv del MerCruiser a benzina, abbinato a un piede Bravo III, sono quasi la potenza massima applicabile e direi anche la scelta più corretta quando a bordo, oltre alle quattro persone attuali, ci saranno un po’ di vettovaglie e attrezzature. La velocità di punta la tocchiamo a di 36 nodi lavorando un po’ di trim: un buon dato, ma per contenere i consumi meglio optare per una velocità di crociera economica attorno ai 20 nodi o, meglio ancora, navigare al limite della planata a 7 nodi, 1700 giri consumando poco più di 11 litri/ora.

Zeus 25 Beach, a bordo

Come si mette piede a bordo dello Zeus 25 Beach si intuisce subito la cura artigianale con il quale è stato costruito e soprattutto rifinito. La versatilità del pozzetto è garantita dal divanetto a L addossato a dritta con il tavolo quadrato che può essere smontato se si ha bisogno di spazio ma che, ruotando le due sedute di driver e codriver, trasforma il tutto in un’accogliente dinette. A sinistra viene comunque lasciato libero il passaggio verso la dimensionata plancetta poppiera, favorito da una sezione ribaltabile del solarium.

Elementi di legno arricchiscono e sormontano le due murate. Semplice ma razionale la plancia, che raccoglie strumenti e comandi su pannelli di laminato color legno, lasciando ampio spazio per altre dotazioni, prima fra tutte l’ormai immancabile touschscreen che potrebbe anche sostituire parte degli strumenti analogici. Un avvolgente parabrezza completa la postazione di guida, ben protetto da un tientibene su tutto il perimetro, utile anche per accedere al solarium prodiero: i comodi e ben dimensioni gradini abbinati all’alta battagliola, garantiscono un facile passaggio anche ai meno esperti. La delfiniera prodiera, oltre a garantire un facile accesso anche da prua, incorpora la sede dell’ancora, mentre il verricello si trova sotto i cuscini.

I numeri di Zeus 25 Beach

- Lunghezza ft ………………………… m 8,34
- Lunghezza scafo …………………… m 7,10
- Larghezza ft…………………………… m 2,44
- Motorizzazione max ……………… cv 280
- Motorizzazione ……………………… MerCruiser benzina 250 cv
- Serbatoio carburante …………… l 350
- Serbatoio acqua …………………… l 70
- Portata persone …………………… 6/8

Prestazioni

650 giri ……………… 2,2 nodi ……………… 3,7 l/h
1.000 giri …………… 4,1 nodi ……………… 6,1 l/h
1.500 giri …………… 5,9 nodi ……………… 9,7 l/h
2.000 giri …………… 7,3 nodi ……………… 17 l/h
2.500 giri …………… 13 nodi ………………… 29 l/h
3.000 giri …………… 19 nodi ………………… 34l/h
3.500 giri …………… 26 nodi ………………… 41 l/h
4.000 giri …………… 31 nodi ………………… 56 l/h
4.600 giri …………… 36 nodi ………………… 63 l/h

Condizioni della prova

Lago calmo, carena pulita, carburante 100 l, acqua 40 l, equipaggio 4 persone

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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