LTN26 Venom, come nasce un gommone di alluminio

Categorie: Gommoni, Tecnica
13 Marzo 2016
LTN26 Venom, come nasce un gommone di alluminio

LTN26 Venom è un gommone con carena di alluminio progettato da Alessandro Chessa per il cantiere LTN. Le parti di alluminio sono state realizzate dalla Carpenteria Cancelli.

Quali sono i vantaggi di una carena di alluminio rispetto a quelle più tradizionali di vetroresina? Potremmo rispondere rimandando all’articolo che abbiamo già dedicato all’argomento su BoatMag, ma nel suo impiego legato ai battelli pneumatici alcuni plus della lega leggera si esaltano ulteriormente.

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LTN26 Venom, i vantaggi dell’alluminio

Il nuovo LTN26 Venom, frutto dell’attento lavoro del designer Alessandro Chessa, ha una carena dimensionata per sopportare pressioni di 80Kpa grazie all’utilizzo dell’analisi strutturale FEA e alla costruzione di alluminio curata dalla carpenteria nautica Cesare Cancelli di Ghisalba, in provincia di Bergamo.

LTN26-Venom_Cancelli

“La costruzione di questa scafo ha richiesto una lavorazione particolarmente complessa - spiega Cesare Cancelli -, sia per la carena caratterizzata da uno step, sia per la plancia e la seduta con relativo top dalle linee arrotondate, un’esigenza di design che ha richiesto però una notevole competenza per essere realizzata in alluminio. Meglio delle parole sono però le immagini a descrivere il gran lavoro svolto per allestire questo primo esemplare: abbiamo calcolato che sono state realizzate 1,5 km di saldature, mentre per gli spessori abbiamo usato dell’alluminio marino 5083 dello spessore di 4 mm, con l’unica eccezione dello specchio di poppa che è di 15 mm. Infatti una delle caratteristiche salienti del LTN26 Venom deve essere proprio la leggerezza unita alla robustezza propria di questo materiale. Non dimentichiamo infatti che l’incontro, per esempio, con un tronco in navigazione veloce, se con la vetroresina può avere conseguenze disastrose, con l’alluminio sarà solo un gran botta e semmai imporrà un intervento in cantiere per riprendere la deformazione dello scafo una volta raggiunta la meta prefissata senza particolari problemi; e lo stesso vale per trattamenti un po’ rudi, come per esempio uno spiaggiamento, che possono essere affrontati con maggiore tranquillità”.

Dalle immagini che pubblichiamo si possono seguire tutte le fasi di costruzione del LTN26 Venom che, trattandosi del primo esemplare, si sono sviluppate di pari passo con l’industrializzazione del suo progetto. Adesso l’appuntamento è per il test in acqua…

LTN26-Venom_Cancelli

I numeri del LTN26 Venom

  • Lunghezza ft ……………………… m 8,17
  • Larghezza ………………………… m 3,71
  • Larghezza sgonfio ………………… m 2,50
  • Dislocamento ……………………… kg 1100
  • Motorizzazione max ……………… cv 350
  • Serbatoio carburante ……………… l 400
  • Serbatoio acqua …………………… l 80
  • Portata persone …………………… 14
  • Categoria CE ……………………… B/C

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La redazione di BoatMag

Claudio Russo e Alberto Mondinelli, i fondatori di BoatMag, due giornalisti con una lunga esperienza di lavoro nelle principali testate di nautica.
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