Barracuda Tour 2018, fish, fun and rock ānā roll
Barracuda Tour 2018 ĆØ il grande evento targato Beneteau dove amicizia, divertimento e tanta pesca sono gli ingredienti di una competizione che ha come main partner Suzuki e Navico. Noi alla finalissima cāeravamo!
Nato nel 2013, un poā per gioco e un poā per sfida, questa kermesse giunge questāanno alla sua sesta edizione. Barracuda Tour ĆØ lāevento creato dal Gruppo Beneteau dopo aver dato vita, nel 2011, al progetto di una linea di fishing boat di cui il capostipite era il Barracuda 9. Inizialmente voleva essere un modo per accomunare i proprietari di questo modello, ma ben presto ci si rese conto che poteva diventare un appuntamento più importante, da ripetere ogni anno, sempre più coinvolgente e competitivo ma anche divertente, dove contano più i valori dei premi. Barracuda Tour non ĆØ una gara di pesca qualunque: qui si vince il āprestigioā di essere campioni dellāanno.
Barracuda Tour 2018, 150 equipaggi da tutto il mondo
Negli anni lāappuntamento si ĆØ trasformato in un contest per pescatori professionisti che si confrontano alla pari, con imbarcazioni, strumentazioni e motori tutti uguali. Gli equipaggi sono stati questāanno circa 150 provenienti da 15 Paesi tra cui Giappone, Croazia, Spagna, Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Turchia e anche Cina. Sono quindi aumentate le tappe che portano alla Gran Finale, tutte da svolgersi sulle coste francesi che si affacciano sullāOceano Atlantico. Sono inoltre aumentati anche i modelli Beneteau Barracuda in gara, tutti āwrappatiā con i colori dei singoli partner dellāevento. Il Barracuda 9 che ha decretato lāinizio di questāavventura oggi non ĆØ più solo, ĆØ stato infatti affiancato via via dalle new entry Barracuda 7, Barracuda 8 e Barracuda 6 (lāultimo arrivato).
Ma molto ĆØ rimasto invariato rispetto alla prima edizione: per esempio, la gara ĆØ basata sul āno kill fishā, quindi i pesci allamati vengono misurati ma subito rilasciati. Le prede āregineā sono le spigole che garantiscono un punteggio pari ai centimetri che misurano, mentre gli altri pesci sono ammessi ma valgono solo 10 punti. Tradizionali anche gli sponsor tecnici: le motorizzazioni sono tutte Suzuki, le strumentazioni Lowrance (brand del gruppo Navico) e in particolare gli HDS Carbon, mentre le attrezzature da pesca in dotazione a ogni equipaggio sono Daiwa e Fiiish.
Barracuda Tour 2018, la gara
BoatMag ĆØ stato invitato per la āfinalissimaā che si ĆØ tenuta a fine maggio ad Arzon, nel Port du Crouesty, a 140 chilometri circa da Nantes, e ci siamo imbarcati sul Barracuda 8 wrappato Hook2 (uno dei nuovi prodotti Lowrance) motorizzato con una coppia di Suzuki DF150, un vantaggio perchĆ© qui la velocitĆ conta per arrivare primi sul waypoint scelto per la pesca. Due le manche previste, ognuna suddivisa in una fase mattutina e una pomeridiana. Si lasciano gli ormeggi alle 7,30 e si rientra alle 12,30, breve pausa pranzo e poi alle 13,30 si riparte per la seconda manche fino alle 17,30. Ogni gara si svolge su unāarea marina diversa. I migliori classificati del secondo giorno disputano la Finale Oro, gli altri la Finale dāArgento. Ć spettacolare la vista in porto di tutte le imbarcazioni colorate con gli stessi motori a poppa. Dallāalto, il villaggio appositamente creato domina le banchine, con stand, imbarcazioni Beneteau e auto Suzuki a terra, oltre a un grande tendone dove vengono consumati i pasti di tutta la troupe di circa 600 persone.
Il meteo inizialmente fa tribolare, poi pian piano migliora e, oltre al sole, cāĆØ anche il mare calmo, cosa non da poco visto che qui si pesca a spinning su fondali che non superano i 18 metri e restare a bordo per diverse ore con il mare mosso e la risacca ĆØ veramente fastidioso. Io sono a bordo con Stefano Adami e lo spagnolo Miguel Garrido del team Lowrance, due personaggi simpaticissimi e molto preparati, che appena raggiunte le aree di pesca nella Quiberon Bay vanno a insidiare con le loro tecniche frutto di una pluriennale esperienza le prede che si nascondono tra le correnti e i flutti che si formano tra gli scogli affioranti. Le imbarcazioni complessivamente in gara per la Finale sono 55, la preda più grande catturata ĆØ lunga 79 centimetri, mentre quelle complessivamente catturate e rilasciate sono una cinquantina.
A salire sul gradino più alto del podio ĆØ stato per la prima volta il team ATM Communication con lāequipaggio MC Technologies (distributore Navico) e noi a centro classifica, nonostante la cattura di una bella spigola di 48 cm e di diversi tordi di buona misura.
PerchĆ© il Barracuda Tour 2018 ha tanto successo? Per tanti motivi. Ma soprattutto per la capacitĆ di Beneteau di far vivere lo spirito della prima volta e poi per i partner. Per esempio, Suzuki sfrutta lāopportunitĆ di far apprezzare le qualitĆ dei suoi motori che ben si sposano con gli usi alieutici: in gara cāerano modelli di diverse potenze, da 115 a 250 cv mono o bimotore, a seconda del modello di Barracuda. Navico ha invece la possibilitĆ di testare al meglio le ultime apparecchiature, come gli HDS Carbon montati con display da 12ā e da 9ā sempre a seconda delle imbarcazioni. Per Beneteau lāopportunitĆ di far conoscere le peculiaritĆ dei Barracuda anche in Paesi, come lāItalia, dove non sono ancora cosƬ diffusi.
Alla domanda: āsi può ancora migliorare questāevento?ā La risposta ĆØ ācertamente sƬ!ā Infatti si sta pensando per gli anni a venire a selezioni in svariati Paesi, per poi far arrivare solo i migliori alla finalissima.