La UIM e la FIM (le federazioni motonautiche mondiale e italiana) hanno annunciato che nel weekend 6-8 Luglio il mondiale XCAT tornerà nel nostro Paese, a Stresa, dove ha già dato spettacolo nel 2013 e 2014.
L'ultima a Stresa volta è stato nel 2014: i catamarani del mondiale XCAT sfrecciavano sul Lago Maggiore, a fianco delle splendide Isole Borromee, in una gara emozionante che vide la vittoria di Fazza dagli Emirati. Ma ricordiamo anche due gare nel 2013, una proprio a Stresa e un'altra ad Arona, con spettacolari cappottamenti, ripartenze, e una vittoria tutta italiana (allora furono Matteo Nicolini e Tomaso Polli) che si concluse con un podio emozionante e decine di migliaia di spettatori a cantare l'inno di Mameli. Per non parlare di quando gli XCAT corsero a Napoli nel 2014, con la presenza di Diego Maradona come testimonial (guarda il video dall'abitacolo di Diego che pilota l'XCAT), in un evento che finì alla ribalta per l'entusiastica partecipazione della città partenopea. E c'è stato anche J-Ax, come spettatore.
Tutto questo per dire che il campionato mondiale XCAT ha un forte legame con l'Italia, fatto non solo del tifo e della passione del pubblico ma anche della presenza di team e piloti che corrono con il Tricolore. E ora, con un annuncio dal sindaco di Stresa Giuseppe Bottini da una parte, e dagli organizzatori XCAT dall'altra, è ufficiale che nei giorni 6-7-8 Luglio 2018 si correrà sulle acque antistanti Stresa, in una delle location più suggestive che una gara di motonautica possa offrire.
Naturalmente il supporto della FIM sarà importante per regalare a Stresa - e al Paese tutto - un evento degno dei precedenti: soprattutto, per quanto riguarda l'apporto diretto della federazione italiana, in termini di sicurezza dell'evento, rispetto delle normative ed eventi collaterali.
L'appuntamento quindi sarà per il fine settimana 6-8 Luglio. Secondo i consueti calendari del mondiale XCAT, il venerdì sarà dedicato alle prove libere, per cercare i giusti assetti delle barche secondo il tipo di circuito e di condizioni meteo. Al Sabato la sessione di pole position. Ma da quest'anno sono due le gare per ogni evento, quindi sabato 7 Luglio si disputerà anche Gara 1. La domenica, altra sessione di prove libere e poi Gara 2, con ordine di partenza dato dall'arrivo della competizione del giorno prima.
Come detto con il supporto della FIM, della UIM (che non è solo la federazione mondiale ma anche il promoter del Campionato) e degli organizzatori locali, ci sarà un ricco calendario di eventi e iniziative collaterali per arricchire i tre giorni e intrattenere il pubblico che, come detto, è sempre stato molto numeroso e anche quest'anno viene stimato nell'ordine delle decine di migliaia di spettatori.
Il mulinello Shimano Talica è stato studiato per garantire elevate prestazioni mantenendo un peso contenuto grazie a materiali all’avanguardia. Disponibili vari modelli.
Lo Shimano Talica è stato pensato per gli amanti della traina con il vivo: un mulinello con bobina rotante, robusto ma al contempo leggero, in grado di combattere con prede anche di un certo libraggio. Fiore all’occhiello del brand giapponese, questo mulinello (che abbiamo potuto studiare da vicino grazie alla disponibilità del negozio Sportfishing di Roma) si distingue per una bobina stretta, che comporta dimensioni contenute e offre una semplicità d’uso che è addirittura superiore ai suoi concorrenti a bobina rotante e con frizione a leva. Questo risultato è stato ottenuto impiegando materiali e dotazioni di primissimo livello, a cominciare dal corpo di alluminio diecast (sicuramente uno dei più utilizzati su vari tipi di mulinello) e dalla frizione maggiorata a tenuta stagna.
Internamente, lo Shimano Talica dispone di sei cuscinetti schermati AR-B (anti-rust bearing), sottoposti a uno speciale trattamento anticorrosione per farli durare almeno 10 volte più di qualsiasi altro cuscinetto a sfera di acciaio inox che operi in ambienti con alto tasso salino. La schermatura consiste in una protezione in gomma o acciaio inox per proteggerli anche contro la sabbia e la polvere. Questo mulinello dispone inoltre di ingranaggi in ottone e bobina di alluminio, oltre a una manovella Single Steel Power Handle, facile e sicura da impugnare anche in presenza di umidità.
Esteticamente lo Shimano Talica si presenta elegante, con la parte esterna di color alluminio classico, mentre la bobina e la struttura della manovella sono di colore oro. È disponibile in diversi modelli (12, 16, 16II, 25II e 50IIGR) che si distinguono per la taratura della frizione (da 18 kg per il Talica 12 sino ai 27 kg del Talica 50IIGR) e per il rapporto di recupero che parte da 5,7:1 per i modelli 12 e 16 e diventa di 5,7:1/3, 1:1 per il 16II, di 5,2:1/2. 3:1 per il 25II e di 3,8:1/1,7:1 per il 50IIGR.
Cambia ovviamente tra i vari modelli anche la capacità di filo che si può imbobinare a seconda del libraggio. Sul modello 12 si potranno caricare fino a 350 metri di filo (anche trecciato) da 20 lb, per arrivare al modello più grande che può imbobinare fino a 700 metri di filo da 50 lb. Con un solo giro di manovella si potranno recuperare ben 1,04 metri con lo Shimano Talica 12 e fino a 1,17 metri con il Talica 25II. Per concludere il peso, come detto particolarmente contenuto: dai 650 gr circa del Talica 12 ai 1,6 kg del top di gamma. Prezzi? Diciamo che partono dai 450/490 euro del modello Shimano Talica 12 a salire.
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