C'è il primo punto di ricarica elettrica sul lago di Garda. È a Gargnano da Nautica Feltrinelli

In una collaborazione fra Nautica Feltrinelli e Aqua superPower è stato fissato il primo punto di ricarica rapida per barche elettriche sul Lago di Garda. Col nuovo Aqua 75 DC Fast Charger, si può ricaricare una batteria di 100kWh fino all'80% in "soli" 45 minuti.
La novità del nuovo impianto di ricarica elettrica Aqua 75 DC Fast Charger parte dalla costa bresciana del lago di Garda, più precisamente a Gargnano sul Garda, dove risiede il Cantiere Nautico Feltrinelli, che diventa così un importante waypoint, che chiunque navighi in questo specchio d'acqua si segnerà molto volentieri.
L'impianto ha una potenza fino a 75 kW tramite lo standard CCS, e con la tecnologia Fast Charger sono sufficienti quarantacinque minuti per portare una batteria da 100 kWh col 20% di autonomia fino all'80%.
È vero, i tempi di ricarica delle batterie, per quanto veloci possano essere, sono ancora ben lontani dal breve tempo che invece ci vuole per fare il pieno di carburante, ma la differenza nella nautica rispetto al mondo auto è che almeno l'attesa la si fa in posti generalmente belli e suggestivi, dove comunque fare una pausa è sicuramente un piacere.
Nel caso specifico, infatti, chi ha la barca rimessata da Feltrinelli gli basta ormeggiarla la sera e trovarsela al mattino con una nuova ricarica, ma chi invece è di passaggio, potrà approfittare per trascorrere un'oretta nell'accogliente struttura di Feltrinelli con la sua vasta terrazza affacciata sul lago e un bar a disposizione oppure raggiungere a piedi in 10 minuti il bel centro di Gargnano con i suoi ristoranti (ce n'è anche uno stellato Michelin) e i suoi suggestivi localini, ottimi per un aperitivo o un pranzo veloce.
L'impianto Aqua 75 DC Fast Charger è compatibile con i principali modelli di imbarcazioni elettriche. Inoltre l'azienda Aqua superPower ne gestisce il monitoraggio e il funzionamento da remoto, attraverso la propria piattaforma cloud, per avere la certezza che la stazione di ricarica sia sempre in perfetta efficienza. In più c'è l’app dedicata agli utenti per effettuare velocemente i pagamenti.

Perché la barca elettrica è da prendere seriamente in considerazione sui laghi
Tra gli elementi più frenanti nella diffusione della mobilità elettrica ci sono sicuramente i tempi di ricarica e la difficoltà a trovare stazioni libere, tanto più nel mondo della nautica dove le proporzioni dei mezzi sono decisamente superiori rispetto a quelli su strada e dunque consumi e tempi si moltiplicano.
Proprio il lago, quindi, è il luogo ideale per godere della navigazione elettrica riducendo considerevolmente i problemi ad essa legata, perché la maggior parte del parco navigante è composto da barche medio piccole, con cui si possono gestire meglio i consumi.

Un altro aspetto importante è che, rispetto al mare dove si è più portati ad allontanarsi dalla costa, in acque interne con barche più piccole si naviga in uno specchio acqueo più circoscritto, dove l'autonomia della batteria può essere sufficiente per trascorrere una giornata in barca, ma nel caso, rende sicuramente meno problematico tornare a terra per fare una seconda ricarica, magari non necessariamente totale, per proseguire fino alla fine la giornata di navigazione.
Il dado è tratto ed è una grande - e possibile - potenzialità per i laghi
Ora, nel caso specifico del lago di Garda, che è pure il più grande d'Italia, una sola stazione di ricarica non risolve certo il problema, ma è sicuramente un primo passo importante per portare in concreto il concetto appena espresso.
Anzi, chissà se magari i Feltrinelli non si renderanno pionieri della navigazione elettrica sul lago (soprattutto loro che con la loro lunga storia di famiglia, pionieri della motonautica e della nautica lacustre lo sono stati davvero, oltre ad avere una ventennale collaborazione col cantiere Frauscher, storico produttore di barche elettriche), contribuendo a diffondere più stazioni di ricarica lungo le coste del Garda.

Al di là di questa mia "provocazione" ci sono comunque le parole di Mauro Feltrinelli, Ceo del Cantiere Nautico Feltrinelli, che in occasione dell'avvio della nuova stazione di ricarica, dimostra di essere in qualche modo su questa stessa lunghezza d'onda: "Ospitare la prima stazione di ricarica rapida per imbarcazioni elettriche sul Lago di Garda è per noi motivo di grande orgoglio. Da sempre guardiamo all’innovazione con rispetto per la tradizione e crediamo nel miglioramento delle infrastrutture come motore di crescita della nautica elettrica. La collaborazione con Aqua superPower rappresenta un passo concreto in questa direzione e si inserisce perfettamente nella nostra storica partnership con Frauscher, uno dei pionieri e principali produttori di barche elettriche a livello internazionale”.
Nautica Feltrinelli e la sua vocazione all'energia pulita
La nuova stazione di ricarica Aqua 75 DC Fast Charger si inserisce in un percorso più ampio di iniziative legate alla sostenibilità intrapreso da Cantiere Nautico Feltrinelli, a partire dalla sua collaborazione con Frauscher che perdura da oltre vent'anni.

Il cantiere austriaco produce infatti barche elettriche fin dagli anni Cinquanta e propone una vasta gamma di modelli, tra cui due barche innovative col sistema propulsivo sviluppato da Porsche, con prestazioni da motore endotermico e autonomie che non ti aspetti. E sono svariate le barche di Frauscher naviganti sul Garda.
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Ma la propensione all'energia rinnovabile dei Feltrinelli va oltre le barche, perché già nel 2009 hanno installato sul tetto del loro cantiere un impianto fotovoltaico con una potenza nominale di 40 kW, mentre l'approvvigionamento dell'energia elettrica necessaria al Residence San Carlo, che è la struttura turistica gestita dalla famiglia Feltrinelli, arriva da una delle più potenti centrali fotovoltaiche del Parco dell’Alto Garda Bresciano.
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