Il Garante assicura piĆ¹ privacy sul redditometro
Lāaccertamento sintetico (questo il nome tecnico del redditometro) cambia e non valuterĆ piĆ¹ le spese correnti (alimentari, viaggi, abbigliamento ecc.) solo con la media Istat, ma si baserĆ su elementi certi. Ecco, in sintesi, i punti salienti della circolare appena emanata dallāAgenzia delle Entrate.
LāAgenzia non utilizzerĆ nel nuovo accertamento sintetico, nĆ© in fase di selezione, nĆ© in sede di contraddittorio, le spese correnti determinate solo con la media Istat (ad esempio alimentari e bevande, abbigliamento e calzature, alberghi e viaggi organizzati). La tipologia di famiglia di appartenenza (lifestage) verrĆ confrontata con i dati dellāAnagrafe Comunale. Il āFitto figurativoā, attribuito a coloro per i quali non si conosce la disponibilitĆ di unāabitazione nel comune di residenza, ĆØ escluso dalla fase di selezione ma rientra nel contraddittorio. Sono queste le indicazioni operative contenute nella circolare n. 6/E di oggi, che tiene conto nel nuovo accertamento sintetico del parere del Garante della Privacy del 21 novembre 2013.
Spese correnti solo ancorate a dati certi - Le spese per beni e servizi di uso corrente determinate con esclusivo riferimento alla media Istat della tipologia di nucleo familiare e area geografica di appartenenza (voci della tabella A del Dm del Ministero dellāEconomia e delle Finanze del 24 dicembre 2012, definite nella circolare n.24/E āSpese Istat") restano fuori anche dal contraddittorio con il contribuente, oltre che dalla fase di selezione. Solo nel caso in cui gli importi corrisposti per tali spese dovessero essere individuati puntualmente dallāUfficio potranno essere oggetto di contraddittorio e concorrere quindi alla ricostruzione sintetica del reddito.
Lifestage attribuito in base alle risultanze anagrafiche - Per evitare che vengano selezionati contribuenti per i quali emerge uno scostamento individuale che potrebbe invece trovare giustificazione nel reddito complessivo dichiarato dalla famiglia, lāUfficio delle Entrate accende un faro sulla reale situazione del nucleo familiare prima ancora di inviare lāinvito al contraddittorio grazie al collegamento telematico con lāanagrafe comunale. Viene in questo modo risolto il problema del disallineamento tra āFamiglia fiscaleā (costituita da contribuente e coniuge oltre che dai figli e/o dagli altri familiari fiscalmente a carico) e āFamiglia anagraficaā (comprendente anche figli maggiorenni e altri familiari conviventi, nonchĆ© i conviventi di fatto, non fiscalmente a carico).
Il āfitto figurativoā oggetto del contradditorio - Il āfitto figurativoā, ovvero la spesa attribuita al contribuente che non risulta, nel comune di residenza, in possesso di un immobile a titolo di proprietĆ o altro diritto reale, di locazione o di leasing immobiliare, oppure a uso gratuito, non viene preso in considerazione nella fase di selezione. SarĆ il contribuente, in sede di contraddittorio, a illustrare la sua condizione abitativa per cui lāAgenzia sostituirĆ la spesa per āfitto figurativoā con le āspese per elementi certiā connesse alle caratteristiche dellāimmobile di cui dispone.
Nuovo accertamento sintetico a prova di privacy - Per ricostruire sinteticamente il reddito del contribuente, nel rispetto del parere del Garante della Privacy, lāAgenzia terrĆ quindi conto: delle spese certe, delle spese per elementi certi, della quota di incremento patrimoniale imputabile al periodo dāimposta, della quota di risparmio formatasi nellāanno.