Nuovo MerCruiser 4.5L V6 250 cv: semplice, compatto, generoso

Categorie: I Nostri Test
28 Giugno 2014
Nuovo MerCruiser 4.5L V6 250 cv: semplice, compatto, generoso

Mercury con il nuovo MerCruiser 4.5L V6 250 cv estende agli entrobordo la scelta progettuale che punta su motori robusti, semplici, surdimensionati nella cilindrata per essere affidabili, facili nella manutenzione e generosi nelle prestazioni.

L’obiettivo iniziale era lineare quanto sorprendente: “slegarsi” dai monoblocchi di derivazione automotive, sempre più votati a soluzioni complesse e in continua evoluzione, per avere un motore di base abbastanza semplice nella scelte tecniche, robusto nella costruzione e che costituisse un buon punto di partenza per sviluppare tutta una gamma ma, soprattutto, vincere la sfida con i competitor in termini di peso, misure e prestazioni.

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Ecco quindi il nuovo MerCruiser 4.5L V6 250 cv, entrofuoribordo che è stato interamente progettato a Fond du Lac, in Wisconsin, dove ha sede la casa madre Mercury Marine. Già questa è una novità assoluta: fino a ieri si lavorava su monoblocchi di altri costruttori derivati dall’industria automobilistica, oggi si è puntato su un progetto al 100% “made in Mercury”. “Siamo orgogliosi di inaugurare la futura generazione di entrofuoribordo con questo innovativo motore - ha dichiarato il presidente Mercury Marine John Pfeifer -. Il MerCruiser 4.5L stabilisce nuovi standard per accelerazione e prestazioni grazie a un rapporto peso/potenza eccezionale: infatti il nuovo V6 pesa 59 kg meno del V8 “small block” di 5.0 litri, ma offre prestazioni simili”.

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La prova

Per provare in anteprima il nuovo MerCruiser 4.5L V6 250 cv e verificare la veridicità delle affermazioni di mr. Pfeifer siamo andati proprio a Fond du Lac, per testarlo sul lago Winnebago imbarcato su un Sea Ray 220 Sundeck per la versione monomotore e su un Sea Ray 310 Sundancer per quella bimotore, dotata anche di joystick. Per la versione monomotore era offerta anche l’opportunità di confronto con uno scafo identico dotato del “glorioso” V8 5.0 MPI. I problemi riscontrati con la prova del fuoribordo F115 si presentano anche per l’entrofuoribordo: il lago agitato dal forte vento consiglia di utilizzare il fiume per il test della barca più piccola, mentre con il Sundancer mi posso spingere anche sul lago, in ogni caso un confronto diretto non è necessario e mi  sembra comunque una buona soluzione.

Come salgo a bordo del Sea Ray 220 Sundeck, 6,85 m di lunghezza per un peso a secco di poco inferiore alle due tonnellate, ho subito modo di apprezzare come le dimensioni contenute del nuovo 4.5L V6 lascino ampio spazio all’interno del vano motore, non è questo un invito a “intasarlo” con dotazioni di tutti i generi, ma è la prima conferma: le dimensioni compatte sono evidenti anche a colpo d’occhio nel confronto con il V8 ormeggiato di fianco, sui 59 kg in meno invece dobbiamo fidarci delle dichiarazioni ufficiali… Noto invece che il motore al minimo con il portellone aperto è molto silenzioso, 73 db con il vento che disturba un po’ la rilevazione.

Come detto opto per il fiume che nei tratti a velocità libera lascia spazio alla progressione del 220 Sundeck che monta un’elica Bravo Three da 22.5”. L’accelerazione è ottima, in planata si entra in 5,7 secondi e la velocità di punta a 4900 giri la raggiungiamo in 21,8 secondi. Non c’è verso di superare i 5 mila giri, mentre nel test Mercury si erano toccati i 5200, ma con una prestazione velocistica simile: nelle rilevazioni pesa però anche la corrente del fiume e le quattro persone che abbiamo imbarcato. La planata minima è mantenuta poco sotto i 3 mila giri con un consumo inferiore ai 20 l/h che non salgono moltissimo anche alla velocità di crociera che possiamo individuare a 30 nodi. Queste considerazioni valgono anche per il confronto con il V8 che per motivi di meteo e di tempo non riusciamo a provare affidandoci però ai dati Mercury: la velocità di punta è stata raggiunta a 5 mila giri con una punta di 42,7 nodi e un consumo di 74,5 l/h, mentre a 4 mila giri naviga a 32,0 nodi consumando 45,7 l/h. Quindi nei consumi perde il confronto, ma sulle prestazioni non c’è che dire: il “vecchio” V8 5.0 MPI si difende sempre bene!

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Con i 31 piedi del 3100 Sundancer posso anche sfidare le onde e il vento del Winnebago per avere l’ulteriore conferma che il Sea Ray ha davvero un’eccellente carena che naviga a proprio agio anche con l’onda secca e corta del lago. Ma non è lei l’oggetto del test e quindi mi concentro sulle prestazioni della coppia di 4.5L V6 dotati sempre di eliche Bravo Three da 22.5”. Anche in questo caso i 5500 giri toccati in prova dai tecnici Mercury sono un miraggio e non vado oltre i 4800 rpm, in compenso consumi e velocità di punta sono molto simili, a sottolineare come ogni test faccia un po’ storia a sé. Nonostante il lago arrabbiato, raggiungo la planata in 6,5 secondi e in 26,5 secondi tocco i 36 nodi che non è proprio la velocità di punta ma si avvicina molto. Quello che mi piace sottolineare è però la prontezza dei motori nello spunto e nelle riprese che, in condizioni così critiche e sottoponendo al barca a manovre piuttosto repentine, trasmettono una bella sensazione di sicurezza ma soprattutto di potenza. La planata è mantenuta scendendo fino a circa 2500 giri con una navigazione decisamente economica per un bimotore e anche alla velocità di crociera ci si colloca su consumi assolutamente sopportabili. Al rientro c’è pure l’opportunità di verificare l’efficienza del joystick che tra corrente del fiume e vento si destreggia fin troppo bene.

Il motore

V6 di 4500 cc a due valvole per cilindro con gli eccellenti dati su pesi e misure già citati prima. Questa la carta d’identità del nuovo MerCruiser 4.5L V6 che nel corso del test si è mostrato anche particolarmente silenzioso, merito di una serie di accorgimenti progettuali che contribuiscono a ridurre al minimo rumore e vibrazioni per una migliore navigazione. Si tratta inoltre del primo sei cilindri compatibile con il sistema SmartCraft con cambio e acceleratore digitale (DTS) per una guida più confortevole. Apprezzabile è anche l’opzione joystick, come abbiamo avuto modo di apprezzare in manovra con il forte vento e la corrente del fiume. Inoltre, l’Adaptive Speed Control (ASC) mantiene automaticamente il regime di rotazione del motore indipendentemente dal carico o dalle condizioni di utilizzo, con la sensazione di una migliore risposta in fase di accelerazione senza continui aggiustamenti del gas.

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Molto curato anche il sistema di protezione anticorrosione per i componenti di ghisa, ma con un largo impiego anche di alluminio e materiali compositi. Infine, particolare attenzione è stata prestata per la semplicità della manutenzione allungando gli intervalli degli interventi con tutti i livelli e i rabbocchi concentrati nella parte superiore per facilitare anche i piccoli interventi fai-da-te.

Il nuovo MerCruiser 4.5L V6 250 cv sarà presentato in anteprima in Europa al prossimo Salone di Genova e la sua commercializzazione inizierà nei mesi seguenti.

Caratteristiche Tecniche
Modello …………………… 4.5L V6
Potenza …………………… cv 250 (kW 186) a 4800/5200 giri/min
Cilindri …………………… V6, 2 valvole per cilindro
Cilindrata ………………… cc 4.500
Alesaggio x corsa ……… mm 101,6 x 92,0
Alimentazione ………… iniezione elettronica (MPI)
Lubrificazione ………… l 4,7
Sistema gestione ……… SmartCraft PCM 112

Prestazioni Sea Ray 220 Sundeck
giri                       nodi                       l/h                     db
1000 ……………… 3,3 ……………… 5,3 ……………… 72
1500 ……………… 5,1 ……………… 11,3 …………..… 72
2000 ……………… 6,5 ……………… 16,6 …………… 76
2500 ……………… 9,7 ……………… 22,7 …………… 78
3000 ……………… 17,8 ………….… 27,2 …………… 79
3500 ……………… 24,5 …………… 34,0 …………… 85
4000 ……………… 30,4 …………… 45,7 …………… 85
4500 ……………… 34,9 …………… 58,2 …………… 86
4900 ……………… 39,1 …………… 71,8 …………… 89

Condizioni della prova
Fiume calmo, carena pulita, 4 persone a bordo,
120 litri di carburante

Prestazioni Sea Ray 3100 Sundancer
giri                        nodi                       l/h                     db
1000 ……………… 5,2 ……………… 11,1 ……………… 64
1500 ……………… 6,7 ……………… 14,1 …………..… 67
2000 ……………… 8,2 ……………… 25,1 ……….…… 71
2500 ……………… 9,9 ……………… 48,4 …………… 76
3000 ……………… 19,3 ………….… 57,1 …..…..…… 78
3500 ……………… 24,6 …………… 64,3 ……….…… 79
4000 ……………… 30,7 …………… 98,3 …………… 84
4500 ……………… 36,2 …………… 121,0 …………… 85
4800 ……………… 38,9 …………… 151,2 …………… 87

Condizioni della prova
Lago mosso, carena pulita, 4 persone a bordo,
250 litri di carburante

visita il sito mercurymarine.com

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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