Suzukino XRC380 - Suzuki DF25A, che bella coppia!

Categorie: I Nostri Test
24 Marzo 2015
Suzukino XRC380 - Suzuki DF25A, che bella coppia!

Il più grande dei tender Suzukino si accoppia perfettamente con il nuovo tre cilindri Suzuki DF25A, ma l’offerta di motori è molto ampia.

Verrebbe quasi da dire: “ ma perché solo tender?”. In effetti l’ammiraglia dei Suzukino, con la sua capacità di imbarcare sei persone e dotarsi di motori al limite dei “senza patente”, permetterebbe anche di pensare a questa soluzione come piccolo gommone facile da carrellare e stivare nel box di casa e non solo in quello di uno yacht. Peccato il prezzo un po’ troppo impegnativo per le dotazioni, soprattutto lo specchio di poppa abbattibile con comando elettroidraulico.

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Suzukino XRC380

Carena rigida e il già citato specchio di poppa abbattibile con comando elettroidraulico sono le due caratteristiche salienti del più grande dei Suzukino con i suoi 3,80 m che lo connotano subito come soluzione ideale per i tanti yacht, neppure troppo maxi che hanno bisogno di far entrare il tender nel box di poppa, senza smontare ogni volta il fuoribordo. Tutto questo contribuisce a far salire il prezzo e magari spaventare chi è alla ricerca di un gommone compatto e divertente, facilmente carrellabile, per veloci crociere diurne.

Un vero peccato perché come mi avvicino al Suzukino ormeggiato in banchina subito vengo conquistato dalla razionalità della coperta, che certo porta via spazio ai prendisole, ma in compenso è pronta ad accogliere fino a sei persone, anche se un paio in meno mi sembra il numero ideale per navigare comodi. Ben diverso invece se serve solo per traghettare dalla barca in rada al ristorantino lungocosta. La seduta poppiera è ideale per due persone ed è anche ribaltabile per poter ospitare l’ingombro del fuoribordo grazie al ribaltamento dello specchio di poppa.
La plancia è ben organizzata anche grazie agli strumenti digitali Suzuki che riescono a riunire in due orologi tutte le informazioni necessarie alla navigazione. A sinistra c’è un piccolo gavone, mentre tutta la struttura è ribaltabile per poter accedere ai cablaggi elettrici e avere a disposizione il gavone per la batteria e il serbatoio del carburante.
A pruavia della plancia, una seconda seduta fronteggiante a quella ricavata nel triangolo prodiero (che nasconde un secondo gavone) offre i restanti quattro posti. Comodo il tientibene di metallo che corre lungo i due canotti ed eccellente il livello delle finiture che denota un’accurata e competente costruzione con materiali di prima qualità.

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Il test

Il lago non è ancora agitato dal vento del mattino e promette di essere un banco di prova valido. La progressione del Suzuki DF25A è eccellente, si deve solo avere l’accortezza di mandare di distribuire il peso con accortezza per evitare che la prua cabri troppo, a bordo siamo in due ed è sufficiente che il passeggero passi nel pozzetto prodiero per entrare in planata a circa 4 mila giri. I trim sono manuali e quindi non li usiamo, la progressione è decisa e raggiungiamo la velocità massima di 20,5 nodi a poco meno di 6 mila giri, con un consumo davvero irrisorio: 9 litri/ora. Anche il responso del fonometro è eccellente: non superiamo mai gli 84 db, con il vento che contribuisce in maniera importante a falsare la rilevazione perché il Suzuki è davvero molto silenzioso.

Le tenuta sulle onde è eccellente e con mia sorpresa, nonostante le dimensioni contenute, noto che la navigazione è anche molto asciutta. La potenza massima indicata per questo tender è di 40 cv, ma credo sarebbero soldi sprecati perché i 25 cv del tre cilindri Suzuki sono ideali per questo gommone, l’elica è una 10 1/4x10.
Ne ho la conferma quando verifico il minimo di planata che si attesta sui 4 mila giri con un consumo di poco superiore ai 4 l/h e una velocità di circa 11 nodi, ma soprattutto quando cerco di metterlo in difficoltà con continue virate che affronta in tutta sicurezza. Non c’è che dire, come tender questo Suzukino garantirà un servizio divertente dimostrandosi ottimo anche se si vorrà utilizzarlo per una crociera diurna.

Caratteristiche tecniche
Lunghezza ……………… m 3,80
Larghezza ……………… m 1,70
Diametro tubolari ……… m 0,45
Peso a secco …………… kg 160
Portata persone ………… 6
Capacità massima ……… kg 700
Motorizzazione max …… cv 40
Peso motore max ……… kg 110
Gambo motore ………… L
Categoria omologazione … C

Prestazioni
900 giri ……………… 1,2 nodi ……………… 0,5 l/h ……………… 55 db
1500 giri ……………… 2,7 nodi ……………… 0,7 l/h ……………… 61 db
2000 giri ……………… 3,4 nodi ……………… 1,1 l/h ……………… 64 db
2500 giri ……………… 4,1 nodi ……………… 1,3 l/h ……………… 67 db
3000 giri ……………… 4,8 nodi ……………… 2,2 l/h ……………… 70 db
3500 giri ……………… 5,3 nodi ……………… 3,5 l/h ……………… 72 db
4000 giri ……………… 5,8 nodi ……………… 4,3 l/h ……………… 74 db
4500 giri ……………… 13,7 nodi ……………… 4,6 l/h ……………… 76 db
5000 giri ……………… 16,4 nodi ……………… 4,9 l/h ……………… 78 db
5500 giri ……………… 18,2 nodi ……………… 5,8 l/h ……………… 83 db
5950 giri ……………… 20,3 nodi ……………… 9,0 l/h ……………… 84 db

Condizioni della prova
Lago leggermente mosso, temperatura 20° C, carena pulita, carburante 25 l, equipaggio 2 persone

Prezzo package
da euro 11.100 con Suzuki DF15A a euro 21.690 con Suzuki DF30ATL con consolle e specchio di poppa abbattibile, sempre Iva compresa

Visita il sito Suzuki Marine

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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