Volvo Penta IPS è anche extralarge

Categorie: Barche e Yacht
12 Settembre 2015
Volvo Penta IPS è anche extralarge

Per festeggiare il suo decimo anno di vita, Volvo Penta IPS si concede un superyacht: eccolo installato sull’Amer 94 “Save the Sea”.

Sin dalla sua presentazione, nel 2005, la popolarità del sistema Volvo Penta IPS è cresciuta di pari passo con le dimensioni delle barche da equipaggiare. Spinta dalle richieste dei clienti, Volvo Penta è ora in grado di offrire tre diversi modelli di gruppo propulsore per installazioni doppie, triple e quadruple, rendendo il sistema Volvo Penta IPS adatto a yacht con lunghezze da 30 a 100 piedi, quindi da 9 a 30 metri. E proprio di 28,2 m (e un dislocamento di 66 tonnellate) è la lunghezza dell’Amer 94 “Save the Sea”, lo yacht costruito in Liguria dalla Amer Yacht che diventa il più grande allestito a oggi con questo sistema di propulsione.

La superiorità di Volvo Penta IPS

“Volvo Penta IPS è un sistema piede collaudato e affidabile, superiore sotto ogni punto di vista a qualsiasi alternativa di motorizzazione entrobordo con linea d'asse - ha dichiarato Barbara Amerio, titolare di Amer Yachts -. Il livello di comfort che questo sistema offre è assolutamente imbattibile, qualcosa che abbiamo sempre desiderato offrire ai nostri clienti. Ma avevamo bisogno di un motore con prestazioni tali da eguagliare la tradizionale linea d'asse e la soluzione con tre Volvo Penta IPS1200 eroga tutta la potenza necessaria all’Amer 94”.

Il sistema di propulsione entrobordo si avvale di eliche controrotanti, manovre facilitate dal joystick e posizionamento dinamico per offrire una piacevole esperienza di navigazione. Grazie a questo innovativo concetto, tutti i sistemi sono compatibili, completamente integrati e controllati con il sistema EVC che supervisiona tutte le funzioni, gli accessori e le operazioni da un'unica piattaforma che include il computer di navigazione, i dati del motore nonché invertitori e manette elettroniche.

“Clienti come Amer Yachts stanno iniziando a comprendere che Volvo Penta IPS è perfetto anche per i superyacht - spiega Nicola Pomi, Responsabile del settore marino Volvo Penta Italia -. Amer 94 ha richiamato l'attenzione di altri costruttori interessati a utilizzare i Volvo Penta IPS sulle proprie imbarcazioni: sono curiosi di scoprire come questo compatto sistema entrobordo garantisca la potenza per spingere un superyacht”.

Silenzioso e compatto

Ma Volvo Penta IPS non offre soltanto maggiore potenza: consente anche di risparmiare spazio. Questo sistema a elevata efficienza è dotato di propulsori estremamente compatti; conseguentemente, anche con tre gruppi c'è ancora molto spazio utile nello scafo. Prolungando di soli 60 cm lo scafo dello dell’Amer 92 è stato creato l’Amer 94 che dispone di cinque cabine invece di quattro, rendendo questo modello particolarmente interessante anche per il charter.

Chaimato “Save the Sea” per l'approccio rispettoso dell'ambiente, l’Amer 94 vanta ridotti consumi di carburante e il 30% di emissioni di CO2 in meno, proprio grazie ai Volvo Penta IPS. Questo risparmio consente, mediamente, un'autonomia di crociera superiore del 40%. Inoltre, la sua elevata efficienza offre, oltre a eccellenti prestazioni, vibrazioni ridotte e maggiore manovrabilità rispetto a un sistema entrobordo tradizionale, riducendo anche del 50% la rumorosità a bordo.

“I nostri clienti dicono che il Volvo Penta IPS è così silenzioso che i proprietari non abituati, all'inizio, faticano a capire se i motori sono in moto o meno - prosegue Pomi -. In un superyacht, in cui lusso e comfort sono estremamente importanti, un motore praticamente privo di rumorosità offre un'esperienza di navigazione ineguagliabile, rendendo il Volvo Penta IPS unico”.

“È tempo per una rivoluzione nei superyacht, - conclude Barbara Amerio -. Volvo Penta è conosciuta per innovazioni che ridefiniscono il panorama del settore e, dopo aver installato per dieci anni i propri sistemi su yacht di minori dimensioni, i tempi stanno cambiando: Volvo Penta IPS trasformerà l’Amer 94 e gli altri superyacht di dimensioni analoghe”.

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La redazione di BoatMag

Claudio Russo e Alberto Mondinelli, i fondatori di BoatMag, due giornalisti con una lunga esperienza di lavoro nelle principali testate di nautica.
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