Avila Pro60-E1 con il Tohatsu MFS40, per lavoro e per diletto

Categorie: Gommoni, I Nostri Test, Motori
28 Gennaio 2018
Avila Pro60-E1 con il Tohatsu MFS40, per lavoro e per diletto

Il package di Avila Pro60-E1 con il Tohatsu MFS40 promette di essere uno dei “senzapatente” più “duri e puri” sul mercato, vi spiego perché.

Quando un cantiere votato alle costruzioni militari e professionali incontra un fuoribordo robusto e tecnologico, possiamo stare certi che la proposta che ne nasce è di livello assoluto. Così, anche se Avila Pro60-E1 è il modello più piccolo di quella che è definita dal cantiere lecchese la sua gamma “entry level”, nella sua costruzione sono rispettati tutti i rigorosi standard che fanno di questa realtà lombarda uno dei centri di eccellenza della nostra nautica, fornitore di eserciti e polizie.

Avila Pro60-E1 e Tohatsu MFS40, il test

Basta dare un’occhiata alla potenza massima di progetto di questo battello (230 cv) per capire l’improbo compito affidato al “senzapatente” Tohatsu MFS40 con i suoi 40 cv “reali”. Coadiuvato da un’elica da 13” a tre pale di alluminio, Avila Pro60-E1 si presenta nella conformazione base, ideale per i neofiti che vogliono avvicinarsi alla nautica con il piede giusto. A bordo siamo in tre con una buona fornitura di dotazioni e la progressione verso la planata ne risente: fino a 4 mila giri si resta in dislocamento anche se poi la salita è buona e la velocità di 24,5 nodi soddisfacente considerando le caratteristiche del gommone. Per la verità basta avere l’accortezza di spostare un passeggero a prua (c’è pure un accogliente prendisole…) e la planata diventa più agevole, tanto che bastano 4” per entrarci. Con questo assetto, anche la planata minima scende un po’ e la fisso a 3700 giri, 9 nodi, con un consumo di circa 7 l/h, mentre alla velocità di crociera, a circa 20 nodi e 5.400 giri, si consumano poco più di 13 l/h di benzina. I consumi sono certamente uno dei riscontri più interessanti del test: decisamente contenuti a tutti i regimi.

Il mare è un po’ mosso, ma la navigazione è totalmente asciutta: mi spiegano che è una delle richieste nei capitolati per le forniture professionali, ma è molto apprezzata anche in crociera. La timoneria idraulica permette un perfetto controllo senza grandi sforzi, mentre lo stand-up è decisamente comodo e ben dimensionato, bene perché non ci sono possibilità di regolazione. Il parabrezza non è granché protettivo, ma in una giornata più soleggiata e calda sarà solo un pregio. Provo qualche manovra un po’ brusca, ma Avila Pro60-E1 conferma le sue origini militari e non mostra la minima difficoltà ad affrontare ogni repentino cambio di direzione in tutta agilità. Quanto al Tohatsu MFS40, riuscire a portare a spasso un gommone progettato per potenze oltre 200 cv con soli 40 cv, è già come aver superato una tesi di laurea. Se poi a questo aggiungiamo i bassi consumi e anche una rumorosità contenuta, indicarlo come una scelta interessante è d’obbligo.

A bordo del Avila Pro60-E1

La classe Pro-E1 prevede due modelli di 5,65 m (quello in prova) e 6,25 m; caratteristica saliente è l’abbinamento di vetroresina e materiali compositi con l’alluminio. Infatti, scafo e coperta sono accoppiati in maniera monolitica e sono realizzati in vetroresina con stratificazione integrale a sandwich ad anime variabili, con l’impiego esclusivo di resina vinilestere. Consolle e stand-up sono invece di alluminio, una soluzione adottata per contenere i pesi e abbassare il baricentro a parità di robustezza. Due gli allestimenti: Combat con la prua più sgombra grazie all’eliminazione dello stand-up e del prendisole e arretramento della consolle, oppure Avant che è quella in prova. In particolare, il package con Tohatsu prevede la cuscineria completa di serie e la ghiacciaia con l’apposito alloggiamento davanti alla consolle.

Un gommone duro e puro senza fronzoli inutili, così si potrebbe definire questo Avila Pro60-E1. Promosso dalla prova in mare, esce molto bene anche da un’analisi del suo allestimento. Materiali di prima qualità e lavorazioni all’altezza sono nel DNA del cantiere, piacevole anche il design complessivo, anche se alcune finiture, soprattutto della consolle, si presentano un po’ troppo spigolose. La ghiacciaia è una soluzione pratica e la seduta che comunque garantisce quasi geniale quanto a minimalismo, certo una prolunga per ampliare il prendisole si poteva prevedere…

La zona di poppa propone il comodo stand-up aperto a poppavia per ospitare un po’ di dotazioni a vista, mentre il divanetto poppiero ha la spalliera reclinabile per diventare un altro solarium. L’accesso alle plancette di poppa è facilitato dai passavanti di vetroresina che sono parte integrante della coperta, quindi anche la risalita dal bagno è molto agevole. Ampia la dotazione di gavoni, sia a prua (due) sia il grande a poppa sotto il divanetto, visionarli offre anche la possibilità di visionare la cura nella costruzione, in particolare dell’accoppiamento tra scafo e coperta.

I numeri del Avila Pro60-E1

  • Lunghezza ft …………………… m 5,65
  • Larghezza ……………………… m 2,53
  • Diametro tubolari ……………… m 0,48/0,25
  • N. compartimenti ……………… 5
  • Dislocamento a secco ………… kg 400
  • Motorizzazione max ………… 230 cv
  • Portata persone ……………… 8
  • Categoria CE ………………… C

I numeri del Tohatsu MFS40

  • Tipo ………………………… 3 cilindri - 4 tempi
  • Cilindrata ………………… cc 866
  • Alesaggio x corsa ………… mm 70x75
  • Potenza …………………… cv 40
  • Avviamento ……………… elettrico
  • Alimentazione …………… EFI
  • Peso ……………………… kg 97

Prestazioni

  • 600 giri …………… 1,8 nodi ………… 0,6 l/h …… 52 db
  • 1000 giri ………… 1,9 nodi ………… 1,0 l/h …… 54 db
  • 1500 giri ………… 4,2 nodi ………… 1,6 l/h …… 57 db
  • 2000 giri ………… 5,0 nodi ………… 2,4 l/h …… 60 db
  • 2500 giri ………… 5,4 nodi ………… 3,0 l/h …… 62 db
  • 3000 giri ………… 6,2 nodi ………… 5,1 l/h …… 65 db
  • 3500 giri ………… 7,5 nodi ………… 7,2 l/h …… 68 db
  • 4000 giri ………… 12 nodi ………… 8,4 l/h …… 72 db
  • 4500 giri ………… 16 nodi ………… 9,5 l/h …… 75 db
  • 5000 giri ………… 18 nodi ………… 11 l/h …… 80 db
  • 5500 giri ………… 22 nodi ………… 12 l/h …… 81 db
  • 6200 giri ………… 24 nodi ………… 14 l/h …… 82 db

Condizioni della prova

  • Mare leggermente mosso, carena pulita, carburante 80 l, equipaggio 3 persone

Prezzi

  • Avila Pro60-E1 solo scafo ………… 19.900 euro (Iva esclusa)
  • Tohatsu MFS40 …………………… da 4.832 euro (Iva inclusa)
Condividilo a un amico

Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


magnifiercrossmenu