Lexus Sport Yacht, la giapponese che mancava

Categorie: Barche e Yacht
13 Gennaio 2017
Lexus Sport Yacht, la giapponese che mancava

Ormai è un must: se sei un marchio premium di automobili devi presentare anche una barca. Adesso è la volta di Lexus Sport Yachts, il brand di lusso del colosso Toyota.

Così dopo Aston Martin, Bugatti, Mercedes, e indirettamente anche Lamborghini, tocca a Lexus, il brand di lusso del colosso Toyota. Lexus Sport Yacht è stato presentato a inizio 2017 a Biscayne Bay, Miami Beach, in Florida, e sebbene non sia ancora decisa una produzione in serie si tratta di un esemplare perfettamente finito e marciante (ops, navigante). Le linee sono quelle di un motoscafo open, 42 piedi la lunghezza, con superfici sinuose ed eleganti, che in realtà poco richiamano l’estetica delle berline Lexus.

Lexus Sport Yacht, one-off hi-tech

Il collegamento con l’auto è più evidente nella parte tecnica: Lexus Sport Yacht è costruito infatti con grande utilizzo di CFRP (carbon-fiber reinforced plastic), ovvero poliuretano rinforzato con fibra di carbonio. CFRP è lo stesso materiale con cui è realizzata la Lexus LFA, berlinetta supersportiva costruita in serie limitata e venduta a più di 400 mila euro (ma non cercatela, è già fuori produzione). Grazie all’utilizzo di questo materiale si sono risparmiati oltre 1000 kg rispetto a una barca simile costruita in vetroresina.

A spingere Lexus Sport Yacht due motori derivati da quelli stradali delle ammiraglie giapponesi: 8 cilindri, benzina, da 442 CV ciascuno con piedi poppieri, in grado far volare l’imbarcazione a 43 nodi di massima. Il dettaglio che fa la differenza in questo caso è il vano motore circondato da pannelli di vetro, che valorizzano l'estetica dei propulsori da diverse angolazioni.
Le dotazioni sono di alto livello, con elica di prua, joystick di manovra, radar, monitor touchscreen per il governo del GPS e delle principali funzioni, sedile di guida elettrico, per finire con una ruota del timone con un grande schermo centrale molto simile a quella vista per la prima volta sul Wider 42.

Sottocoperta una cabina doppia a prua è rivestita in pelle, con dettagli in legno e vetro ispirati alla produzione Lexus. Ci sono poi una dinette per sei, un mobile cucina con lavello, frigorifero e doppia piastra, e un bagno con box doccia. Il tutto ovviamente nel confort dell'aria condizionata. Sempre al livello di Lexus il sistema di intrattenimento di bordo: diffusori piatti montati nel cielino, connessione 4G, wifi e wan, e amplificazione digitale sviluppata da Mark Levinson Reference come sulle auto.

I primi dati tecnici parlano di 12,7 metri di lunghezza per 3,86 metri di baglio e una portata di otto ospiti. Lexus Sport Yacht è stato costruito nei cantieri Marquis del Wisconsin, USA, sebbene Toyota abbia da molti anni una propria divisione Marine che si occupa di costruire la linea di imbarcazioni Ponam, cabinati venduti principalmente in Giappone. Ma in questo caso l’ambizione, almeno a livello di immagine, è molto superiore: per essere un vero marchio premium il motoscafo di lusso è quello che ci vuole.

 

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Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
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