Ocean Eco 60 EX e Ocean Eco 90 EX sono progettati per navigare in comfort tutto l'anno. I due modelli di catamarano elettrico hanno il flybridge chiuso che aumenta significativamente l'utilizzo in ogni condizione.
La mobilità elettrica fa passi importanti, e soprattutto sempre più rapidi. Ogni settimana riceviamo notizie sulla progettazione o il lancio di nuovi modelli di barche green, che si tratti di un catamarano elettrico, di una barca ibrida o di fuoribordo a batteria.
Alva Yachts è fra i cantieri che spingono molto in questa direzione. Questa volta, l'azienda tedesca presenta Ocean Eco 60 EX e Ocean Eco 90 EX modelli che si aggiungono alla propria flotta di modelli a vela e motore.
Si tratta di due catamarani elettrici per navigazione a lungo raggio, supportati dall'energia solare, e con la caratteristica aggiuntiva, sottolineata dalla sigla EX che indica la loro identità di Explorer, di avere un flybridge chiuso. Caratteristica che li rende perfetti per chi naviga in ogni stagione, nello spazio e nel comfort, e nel massimo rispetto per l'ambiente.
Il ponte principale di Ocean Eco 60 EX ha due pozzetti esterni, uno a poppa e uno a prua. All'interno, il grande salone è caratterizzato dalla cucina a sinistra, completata da un'isola separata con bar e sgabelli. Al centro c'è il tavolo da pranzo per otto, mentre un divano completa il layout a dritta; nella parte anteriore si trovano il grande divano a L e il tavolino da tè e da una poltrona freestanding.
Una Tv a scomparsa si alza da un mobile centrale, mentre dietro, una scala rotonda porta al flybridge. Altre due scale sui lati conducono ai ponte inferiore (o meglio ai due ponti, uno per scafo).
Qui, come ci spiega Alva Yachts, si possono scegliere due diversi layout, uno con tre cabine, con l'armatoriale che prende l'intero scafo di dritta, e uno per un uso charter con quattro cabine.
L'equipaggio può essere ospitato in due o tre cabine, per un massimo di quattro persone.
Il flybridge dell'Ocean Eco 60 EX si raggiunge dalla suddetta scala tonda o da una seconda scala esterna, che collega il pozzetto al balcone superiore e ai ponti laterali.
Lo spazio guadagnato chiudendo questo ponte è utilizzato per la cabina armatoriale, che gode di una vista privilegiata, mentre a prua si trova la plancia di comando.
La parte tecnica dell'Ocean Eco 60 EX è condivisa con l'Ocean Eco 90 EX con sunbridge aperto, e prevede due motori elettrici e un capace pacco batterie.
La carica viene dai pannelli solari e da un generatore ausiliario, che può essere sostituito da una fuel cell a idrogeno per uno yacht a emissioni zero.
In ogni caso, i pacchi batterie dell'Ocean Eco 60 EX garantiscono un'autonomia sufficiente per esplorare anche le zone più incontaminate, senza emettere rumori o emissioni inquinanti.
Ocean Eco 90 Explorer declina lo stesso concetto dell'Ocean Eco 60 EX su uno yacht lungo 27,50 metri e con un'impressionante larghezza di 14 metri.
Le linee tese e contemporanee, come su Ocean Eco 60 EX, sono progettate specificamente per la propulsione elettrica, in modo da massimizzare lo spazio per i pannelli solari.
In questo caso il ponte inferiore ospita quattro cabine per gli ospiti, tre per l'equipaggio (cinque persone) e la cucina con annessa sala pranzo per l'equipaggio stesso.
La cabina centrale di ogni scafo ha una terrazza apribile sull'acqua, per momenti unici di relax e appena sopra la superficie del mare.
Il ponte principale dispone di un mobile bar con sgabelli, sala da pranzo per dieci, e diversi divani e poltrone per rilassarsi.
Due rampe di scale al centro portano al livello superiore, raggiungibile anche da una scala esterna: il terrazzo sui tre lati ha uno spazio riservato all'armatore, con lettini prendisole e vasca idromassaggio.
All'interno la cabina padronale ospita, tra l'altro, un angolo ufficio, una poltrona e un ampio bagno con un mobile separato per due lavelli e una seconda vasca idromassaggio.
Date le caratteristiche dei modelli, la compagnia norvegese Arctic Cruise in Norway ha già scelto un catamarano elettrico Ocean Eco 60 EX per la propria flotta, e sta valutando l'acquisto di un ulteriore Ocean Eco 90 EX
Il sistema di propulsione è completamente elettrico grazie al pacco batterie (fino a 360 Kwh) e ai due motori elettrici.
Anche in questo caso le fuel cell a idrogeno possono rimpiazzare i generatori convenzionali per rendere Ocean Eco 90 EX uno yacht completamente privo di emissioni inquinanti.
Date le caratteristiche dei modelli, la compagnia norvegese Arctic Cruise in Norway, di Tromsø, specializzata in crociere sostenibili di alta qualità, ha già scelto un catamarano elettrico Ocean Eco 60 Explorer per la propria flotta, e sta valutando l'acquisto di un ulteriore Ocean Eco 90 EX.
Per loro si tratta della scelta giusta per dare ai clienti la possibilità di navigare tutto l'anno nei mari e nei fiordi del nord Europa, e vivere esperienze emozionanti come il sole di mezzanotte o l'aurora boreale in silenzio e rispettando quell'ambiente unico.
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Guarda tutti i modelli elettrici di Alva Yachts sul sito del Cantiere
Che il 2021 fosse un anno di grandi cambiamenti per Valentino Rossi, si sapeva già da settembre, quando ha ufficializzato il cambio di team nella Moto GP. Ora, a sorpresa, arriva l'indiscrezione che il Dottore sta acquistando un nuovo yacht.
Il "vecchio" Titilla II, il Mochi Craft Dolphin 74 di Valentino Rossi, lungo 22,50 metri, sta per lasciare il porto di Pesaro, diretto in Francia dal suo nuovo armatore, che è un fan del nove volte campione del motomondiale. In arrivo per il Dottore, pare ci sia ora un nuovo yacht intorno ai 24 metri, il futuro Titilla 3.
È questa l'indiscrezione apparsa sui maggiori quotidiani nazionali e sui media del mondo motociclistico e, in quanto indiscrezione, le notizie giungono discordanti su quale sarà il nuovo yacht acquistato dal campione di Tavullia.
La maggior parte dei media, rivela che il Dottore starebbe per acquistare un Pershing che, oltre a essere la naturale espressione dello stile di Valentino Rossi, lo farebbe continuare a gravitare nell'orbita del Gruppo Ferretti, proprietario sia del brand Mochi Craft sia di Pershing.
Tenendo in considerazione la metratura di cui si parla, dovrebbe essere il Pershing 8X, la novità 2019 del cantiere, che è lungo 25,55 metri fuoritutto, ma con la sua lunghezza scafo di 22,85 metri rientra nella categoria delle imbarcazioni in ambito burocratico, senza sconfinare nella categoria dei superyacht, per cui è necessaria la patente di Nave da Diporto.
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Ma sul Corriere della Sera, e con lui altri giornali, si legge invece che il nuovo yacht di Valentino Rossi sarà un Sanlorenzo SX76, un explorer semidislocante, più in linea di continuità con la sua ex barca, ovvero la lobster Dolphin 76, che è, sì, planante, ma condivide lo stesso spirito di navigazione tranquilla e più "partecipativa" nei confronti della natura circostante.
Scopri di più sul Sanlorenzo SX76
Naturalmente da tutte le parti citate c'è il massimo riserbo e non è ancora accertato se il nuovo acquisto sia ancora in fase di trattativa o sia già stato concluso, ma ormai, se gira la voce, il cambio barca ci sarà senz'altro.
L'unica notizia certa è che negli ultimi tempi il Dottore ha aumentato notevolmente le sue uscite in barca rispetto a prima. È quindi plausibile che dopo 15 anni a bordo del suo Mochi Craft ora abbia voglia di cambiarlo con un nuovo yacht.