Nella pesca i fili sono importanti e i fili Ande sono una certezza

Categorie: Fishing
28 Giugno 2019
Nella pesca i fili sono importanti e i fili Ande sono una certezza

Questa volta parliamo di fili, una componente essenziale in quasi tutti i tipi di pesca e concentriamo l’attenzione sui fili Ande, una garanzia

I fili sono quella parte di componentistica nella pesca che a volte, soprattutto i meno esperti, sottovalutano. Come per molto altro, comprano un prezzo più che un prodotto con determinate caratteristiche e quindi, nel caso della pesca, il rischio di rotture nel momento cruciale aumenta in modo spropositato.

Perché i fili Ande

Il marchio di fili che presentiamo nasce in Germania, anche se il suo nome non lo farebbe pensare. Infatti deriva dal nome dell’azienda americana, più precisamente con sede in Florida, che lo distribuisce in tutto il mondo: fili Ande. In Italia l’importazione è affidata ad un altro marchio baluardo del settore, Italcanna. I fili Ande nascono quindi in Germania oltre 50 anni fa e la filosofia perseguita è una sola: garantire un prodotto che risponda esattamente a ciò che viene promesso, in particolare per ciò che concerne i carichi di rottura dichiarati. Non a caso i fili Ande sono impiegati quando si tenta qualche cosa di particolare: sono stati usati in oltre 1.800 record omologati dall’IGFA (International Game Fish Association), così come in tante competizioni che richiedono la verifica del filo con dinamometro o classe di lenza.

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Ne esistono di vari modelli che si differenziano per caratteristiche e colori. Tra questi il Tournament, in colore verde smeraldo o giallo, considerato il migliore per le gare con classe di lenza, utilizzato sia per il drifting che la traina, disponibile in diametri da 0,175 sino a 0,85, con carichi di rottura da 4 a 130 libbre. Un altro modello è il Premium, non certificato da gara ma sicuramente uno dei più usati dai pescatori di tonno in drifting. Di colore rosa, ha un diametro piccolo rispetto al suo carico di rottura, il che favorisce un più rapido svolgimento e una maggior leggerezza; è molto resistente ai nodi e alle abrasioni ed è disponibile con carichi di rottura che vanno da 8 a 150 libbre. Il Monster, disponibile in colori giallo e blu, è considerato il più resistente prodotto da fili Ande, ideale per prede veramente importanti: è disponibile in diametri da 0,545 a 1,30 mm e ha carichi di rottura che vanno dalle 20 alle 125 libbre.

Altri modelli in gamma sono ancora lo Skein, un filo trasparente utile per i terminali, con carichi fino a 300 libbre, il Fluorocarbon anch’esso invisibile con carico di rottura fino a 150 libbre e il Back Country Blue, il filo più morbido della serie, elastico e resistente ai nodi, indicato anche per il surfcasting con un carico di rottura massimo di 80 libbre. Molto variabili ovviamente i prezzi a seconda del modello e della quantità di filo in bobina.

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Luciano Pau

Giornalista con esperienza ultratrentennale nel mondo della nautica, e motonautica in particolare, si è da tempo specializzato anche nella pesca sportiva, settore dove ha maturato una profonda esperienza come giornalista e organizzatore di eventi.
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